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È il giorno di Xi Jinping a Mosca: «Nessun Paese detti l'ordine internazionale»

È cominciato al Cremlino l'incontro Putin-Xi – Il presidente cinese resterà in Russia fino a mercoledì – Maria Lvova-Belova: «Nessun bambino è stato separato dai genitori» – Medvedev: è l'inizio di un «cupo tramonto» per l'intero sistema di relazioni internazionali – Putin: «La crisi in Ucraina provocata e alimentata dall'Occidente» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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È il giorno di Xi Jinping a Mosca: «Nessun Paese detti l'ordine internazionale»
Red. Online
20.03.2023 06:31
00:11
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Zelensky: «Ogni giorno più vicini al tribunale speciale per i russi»

«Non basta consegnare alla giustizia i responsabili dei crimini causati dall'aggressione. Occorre anche punire - in modo del tutto equo e legale - il delitto originario che ha dato origine a tutti gli altri delitti di questa guerra. Questo è esattamente ciò che fornirà il Tribunale speciale. Ogni giorno avviciniamo la sua creazione». Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale.

«La cerchia di partner disposti a lavorare insieme per punire la Russia per la sua aggressione si sta inevitabilmente allargando, rendendo sempre più realistica la prospettiva della punizione», ha aggiunto.

21:45
21:45
Mosca: «Bombardieri USA intercettati in volo verso i nostri confini»

Oggi, i radar russi hanno rilevato due bombardieri strategici B-52H dell'aeronautica USA sul Mar Baltico in volo verso il confine della Russia. Lo ha riferito il Centro di controllo della difesa nazionale russo citato dalla Tass.

La stessa agenzia di stampa ha aggiunto che un caccia russo Su-35 si è alzato in volo, per poi rientrare in base dopo che i due velivoli stranieri si sono allontanati dai confini della Russia.

«Il 20 marzo 2023, le strutture radar delle forze di difesa aerea del distretto militare occidentale in servizio sul Mar Baltico hanno rilevato due bersagli aerei che volavano in direzione del confine di stato della Federazione Russa. Gli obiettivi sono stati classificati come due obiettivi strategici bombardieri B-52H dell'aeronautica americana», si legge nella nota, spiegando che al fine di identificare e «prevenire violazioni del confine di stato della Russia», è stato sollevato in aria un caccia Su-35.

«Dopo la rimozione di aerei militari stranieri dal confine di stato della Federazione Russa, il caccia russo è tornato al suo aeroporto di base», ha detto il ministero della Difesa russo. «Il volo del caccia russo è stato effettuato in stretta conformità con le regole internazionali per l'uso dello spazio aereo. Nessuna violazione del confine di stato della Federazione Russa è stato consentito».

20:47
20:47
18 Paesi UE hanno firmato il piano per gli acquisti comuni di munizioni

Diciotto Paesi hanno già firmato il piano dell'Agenzia europea per la difesa (Eda) per l'acquisto congiunto di munizioni per aiutare l'Ucraina e rifornire le scorte nazionali.

Il progetto apre la strada per procedere lungo due percorsi: una procedura rapida di due anni per i proiettili d'artiglieria da 155 mm e un progetto di sette anni per l'acquisto di più tipi di munizioni.

L'Austria, il Belgio, la Croazia, Cipro, la Repubblica Ceca, l'Estonia, la Finlandia, la Francia, la Germania, la Grecia, il Lussemburgo, Malta, i Paesi Bassi, il Portogallo, la Romania, la Slovacchia, la Svezia e la Norvegia hanno firmato, dice l'Eda.

«Questo è un momento importante per il sostegno dell'UE all'Ucraina, alla cooperazione europea in materia di difesa e per l'Eda. La disponibilità di munizioni e delle relative scorte rappresenta una carenza critica che incide sulla prontezza delle forze armate degli Stati membri e sulla loro capacità di svolgere le proprie missioni, sostenendo al contempo l'Ucraina», ha detto il direttore generale dell'Eda Jiří Šedivì.

«L'Eda ha creato un progetto flessibile e aperto che consente a tutti gli Stati membri di aderire se lo desiderano e mi aspetto che altri Paesi si uniscano a noi entro la settimana: oggi disponiamo di un quadro di riferimento per la fornitura, ora spetta agli Stati membri utilizzarlo e all'industria rispondere».

L'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, ha parlato di una «decisione storica». Gli Stati membri hanno accettato di consegnare 1 milione di munizioni di artiglieria entro i prossimi 12 mesi. «Abbiamo un approccio a tre livelli: 1 miliardo di euro per la consegna immediata, 1 miliardo di euro per acquisti congiunti, Commissione al lavoro per l'aumento della capacità di produzione», ha scritto su Twitter Borrell.

«Gli Stati membri stanno aumentando la spesa e gli investimenti per la difesa. Collettivamente, dall'inizio della guerra contro l'Ucraina, i Paesi dell'UE hanno annunciato aumenti della spesa per la difesa che si stima in 70 miliardi di euro in più entro il 2025. Questo rappresenta un'opportunità unica per progredire verso una collaborazione più forte, progettando e acquisendo insieme capacità di nuova generazione. Spendere insieme deve diventare la norma anziché l'eccezione. E per la prima volta l'UE sostiene gli Stati membri nell'acquisto congiunto di munizioni».

19:49
19:49
Sostegno Paesi UE alle indagini della CPI, la l'Ungheria non firma

Ventisei Stati membri dell'UE, con l'unica firma mancante dell'Ungheria, in una dichiarazione congiunta diffusa dalla presidenza svedese hanno espresso «supporto alla Corte Penale Internazionale e alle indagini sulla situazione in Ucraina» in occasione della conferenza dei ministri della Giustizia di circa 40 Paesi tenutasi a Londra sul dossier.

«Gli Stati membri dell'UE hanno annunciato un ulteriore sostegno finanziario e risorse umane aggiuntive per rafforzare il lavoro della CPI e continueranno ad adoperarsi per garantire la responsabilità per i principali crimini internazionali commessi in Ucraina», si legge nel testo.

19:35
19:35
A Mosca spunta la matrioska di Xi sulle bancarelle di souvenir

Per la visita del presidente cinese Xi Jinping in Russia, tra i souvenir in vendita nel centro nella capitale russa è comparsa oggi la tradizionale matrioska, con l'immagine del presidente cinese in visita a Mosca.

Lo scrive la Bbc pubblicando la foto di un negozio con le matrioske di Putin, Lenin, l'astronauta Gagarin. E Xi in primo piano.

© EPA/YURI KOCHETKOV
© EPA/YURI KOCHETKOV
16:39
16:39
Blinken: «Altri 350 milioni di aiuti militari a Kiev»

Gli Stati Uniti stanno autorizzando un altro pacchetto di aiuti militari per l'Ucraina del valore di 350 milioni di dollari: lo ha annunciato il segretario di Stato americano Antony Blinken. «Questo pacchetto di assistenza militare include altre munizioni per gli Himars e Howitzers forniti dagli Stati Uniti che l'Ucraina sta usando per difendersi, così come munizioni per i veicoli di fanteria da combattimento Bradley, missili Harm, armi anticarro, imbarcazioni fluviali e altre attrezzature», ha spiegato.

16:29
16:29
«Xi dovrebbe sentire Zelensky dopo la visita a Mosca»

«Se vai a Mosca e ti siedi per tre giorni allo stesso tavolo del presidente Putin e ascolti il suo punto di vista su una guerra che ha iniziato e che potrebbe finire oggi, dovresti come minimo alzare il telefono e parlare anche con il presidente Zelensky per avere il suo punto di vista», ha detto alla CNN il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby, assicurando che la Casa Bianca sta seguendo l'incontro a Mosca fra Xi e Vladimir Putin «molto, molto da vicino».

16:15
16:15
Nave con 30.000 tonnellate di grano ucraino giunta in Kenya

Una quinta nave che trasporta 30.000 tonnellate di grano ucraino è arrivata in Kenya come parte del programma umanitario «Grain from Ukraine» del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La nave è stata ricevuta oggi nel porto di Mombasa dal vicepresidente della Repubblica del Kenya, Rigathi Gachagua, insieme al Christopher Fomunyoh, membro del Gruppo di Coordinamento Internazionale per la Prevenzione della Fame (Icgph), e agli ambasciatori dei Paesi donatori del programma. Anche la Svizzera ha sostenuto questa spedizione, insieme al World Food Program (Wfp) delle Nazioni Unite e ai governi di Regno Unito, Norvegia, Belgio, Paesi Bassi, Italia, Slovenia e Repubblica Ceca.

«L'Ucraina è sempre stata uno dei principali fornitori di grano a livello mondiale. Prima della guerra, l'Africa importava più di 1,4 miliardi di dollari di grano dall'Ucraina. La spedizione di oggi in Kenya rafforza il nostro impegno costante per affrontare la carestia presente nelle nazioni più vulnerabili dell'Africa. Mentre continuiamo a difendere la nostra nazione dalle aggressioni esterne, non abbiamo dimenticato il nostro obbligo umanitario nei confronti dei nostri alleati nel momento del bisogno», ha dichiarato Andriy Yermak, capo dell'Ufficio del presidente ucraino Zelensky e presidente del gruppo di coordinamento Internazionale per la prevenzione della fame.

15:56
15:56
È cominciato al Cremlino l'incontro Putin-Xi

È cominciato al Cremlino un incontro informale faccia a faccia tra i presidenti russo Vladimir Putin e cinese Xi Jinping. Lo rende noto l'agenzia Ria Novosti. I colloqui continueranno durante una cena di lavoro.

«Sono convinto che sotto la sua dirigenza la Cina farà ulteriori passi nel suo sviluppo e raggiungerà gli obiettivi posti. È simbolico che 10 anni fa ci siamo incontrati qui come prima visita in veste di Capo di Stato cinese, da allora ci sono stati sostanziali passi avanti nello sviluppo delle nostre relazioni». Sono le prime parole del presidente russo Vladimir Putin nel suo incontro con il presidente cinese Xi.

Il presidente cinese al Cremlino ha definito Putin «un caro amico». «I nostri Paesi devono avere stretti rapporti», ha affermato Xi, come riporta Ria Novosti.

«Guardiamo con interesse alle proposte della Cina per risolvere la crisi in Ucraina», ha aggiunto Putin rivolgendosi a Xi Jinping all'inizio del loro incontro.

«Nel nostro incontro avremo l'opportunità di discutere» il piano cinese, ha sottolineato Putin, seduto accanto a Xi davanti a un caminetto di marmo bianco con decorazioni dorate. «Noi siamo aperti ai negoziati», ha aggiunto il presidente russo, affermando che una soluzione diplomatica per l'Ucraina deve tenere conto del «principio della sicurezza indivisibile di tutti i Paesi».

Il presidente cinese Xi Jinping è convinto che i cittadini russi sosterranno Vladimir Putin alle prossime elezioni presidenziali del 2024. «So che le prossime elezioni presidenziali si svolgeranno nel vostro Paese l'anno prossimo. Grazie alla sua forte leadership, negli ultimi anni la Russia ha compiuto progressi significativi in termini di successi e prosperità del Paese», ha dichiarato Xi all'inizio del bilaterale, come riporta Interfax. «Sono sicuro che il popolo russo la sosterrà con forza nei suoi buoni propositi», ha detto il leader cinese.

14:40
14:40
Durante la visita di Putin a Mariupol qualcuno alza la voce

Non è mancata la protesta durante la visita di Vladimir Putin a Mariupol, secondo quanto è emerso dal video ufficiale del tour notturno del presidente russo nella città occupata. Durante l'incontro che Putin ha tenuto con un gruppo di persone definite da Mosca 'residenti locali', infatti, una donna ha gridato: «È tutto falso. È tutto uno spettacolo!». Lo riporta Ukrainska Pravda, secondo cui il video incriminato è stato pubblicato in un primo tempo anche sul sito del Cremlino, che ha successivamente 'tagliato' la parte della protesta.

La versione originale del video mostra Putin che continua a parlare con il gruppo di persone ignorando le grida della donna, ma gli uomini della sicurezza si girano nella direzione da cui proviene la voce fuori campo.

14:07
14:07
Un cessate il fuoco durante la visita di Xi? «Kiev lo respinga»

Se la Cina lancerà un appello per un cessate il fuoco durante la visita di Xi a Mosca, Kiev dovrebbe respingerlo, «cosa che faremo anche noi», perché «fondamentalmente ratificherebbe ciò che (i russi) sono stati in grado di conquistare dentro l'Ucraina e darebbe loro tempo e modo di prepararsi»: lo ha ribadito alla Cnn il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby.

14:02
14:02
Il piano europeo per dare 2 miliardi di euro di munizioni all'Ucraina è stato approvato

Il piano europeo per dare 2 miliardi di euro di munizioni all'Ucraina è stato approvato dal Consiglio Affari Esteri in corso a Bruxelles. Lo riportano fonti diplomatiche. Il Consiglio ha dato l'ok politico ma per i dettagli si continuerà a discutere in altri «gruppi di lavoro».

14:02
14:02
Per la Russia rimane «prioritaria» la cooperazione con i Paesi africani

Per la Russia rimane «prioritaria» la cooperazione con i Paesi africani. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, aggiungendo che Mosca è pronta a fornire gratis fertilizzanti a questi Paesi. Lo riferisce l'agenzia Tass.

La Russia fornirà cibo gratis ai Paesi africani più poveri se l'accordo sull'esportazione del grano dai porti ucraini sul Mar Nero non sarà rinnovato tra 60 giorni, ha detto Putin citato dalla Tass.

13:55
13:55
«Ci aspettiamo che Pechino usi la sua influenza su Mosca» per la pace

L'Ucraina chiede a Xi di «usare la sua influenza» sul presidente russo Vladimir Putin per fermare la guerra. «L'Ucraina sta seguendo da vicino la visita del Presidente cinese in Russia. Ci aspettiamo che Pechino usi la sua influenza su Mosca per farle porre fine alla guerra aggressiva contro l'Ucraina», ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko in un commento inviato all'agenzia di stampa Afp.

13:28
13:28
«La Cina e la Russia sono buoni vicini e partner affidabili»

«La Cina e la Russia sono buoni vicini e partner affidabili». Lo ha detto il presidente cinese Xi Jinping al sul arrivo a Mosca, citato dall'agenzia Ria Novosti.

Il presidente cinese ha detto che durante la sua visita a Mosca sarà varato un piano «per lo sviluppo dell'interazione strategica e la cooperazione pratica» con la Russia, aggiunge Ria Novosti.

«Sono fiducioso che la visita sarà fruttuosa e darà nuovo impulso allo sviluppo sano e stabile delle relazioni Cina-Russia di partenariato globale e cooperazione strategica in una nuova era», ha affermato Xi Jinping, secondo quanto riporta l'agenzia Tass.

13:14
13:14
Mosca apre un'indagine penale sul procuratore della CPI

Mosca ha aperto un'indagine penale contro il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan, dopo che il tribunale con sede all'Aia ha emesso un mandato di arresto per il presidente Vladimir Putin.

«Il Comitato investigativo russo ha aperto un procedimento penale contro il procuratore della Corte penale internazionale Karim Ahmad Khan» e diversi giudici della Cpi, ha dichiarato il Comitato investigativo, sottolineando la loro decisione «illegale» di chiedere l'arresto di Putin.

Le azioni intraprese dai giudici della Corte penale internazionale contengono segni di crimini come un atto consapevolmente illegale di custodia cautelare, così come i preparativi per un attacco a un rappresentante di uno Stato straniero che ha diritto alla protezione internazionale con l'obiettivo di complicare le relazioni internazionali«, ha dichiarato il servizio stampa del Comitato investigativo russo, citato dalle agenzie russe.

È stato inoltre reso noto che è stato aperto un procedimento penale contro il procuratore della Cpi Karim Ahmad Khan con l'accusa di aver perseguito una persona notoriamente non colpevole e di aver accusato illegalmente una persona di aver commesso un crimine grave.

13:08
13:08
Kuleba: «Bene il piano delle munizioni, ma bisogna attuarlo presto»

«La necessità prioritaria è quella delle munizioni per l'artiglieria. Non si tratta solo di quantità, ma anche di velocità di approvvigionamento: prima avremo il maggior numero possibile di proiettili più vite saranno salvate». È quanto ha detto - a quanto si apprende - il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba nel corso del suo intervento al Consiglio Affari Esteri in corso a Bruxelles.

Il ministro ha detto che l'Ucraina apprezza il piano della Commissione per fornire le munizioni a Kiev e conta «sulla sua rapida attuazione» e sulla «pronta fornitura» alle sue Forze Armate.

12:48
12:48
«Children of war», la piattaforma per cercare i bimbi scomparsi durante la guerra

La presidenza ucraina crea la piattaforma 'Children of war' per ricercare, inserendo nome e cognome, minorenni scomparsi durante la guerra e pubblica i dati in possesso alle autorità di Kiev.

Secondo il National Information Bureau ucraino, i russi hanno deportato 16.226 ucraini minorenni ma la piattaforma rende anche conto di dati pubblicati in fonti aperte della Federazione Russa, secondo i quali il numero di bambini portati fuori dall'Ucraina raggiunge i 744.000.

Dal 24 febbraio 464 bambini sono morti, 935 feriti, 387 minori sono scomparsi, 308 sono stati restituiti e 10.576 sono stati ritrovati.

I dati pubblicati sulla piattaforma Children of war sono forniti dall'Ufficio del Procuratore Generale, dalla Polizia Nazionale, dal Segretariato del Commissario per i Diritti Umani della Verkhovna Rada.

Il portale oltre alla possibilità di cercare un minore inserendo nome e cognome, offre consulenza e informazioni utili per denunciare o offrire assistenza a un bambino non accompagnato da adulti. «Questo portale è stato creato come strumento per trovare bambini, salvarli e liberarli da luoghi di trasferimento forzato o deportazione», afferma Daria Gerasymchuk, il commissario, autorizzato dal presidente dell'Ucraina, per i diritti dei bambini e la riabilitazione dei bambini, coordinatrice del portale «Children of war».

11:54
11:54
CPI: «Non esiteremo ad agire»

«Non esiteremo ad agire», ha dichiarato il procuratore della Corte penale internazionale (Cpi) Karim Khan sui presunti crimini di guerra in Ucraina, prima dell'apertura a Londra della conferenza internazionale dei ministri della Giustizia organizzata per mobilitare ulteriori risorse per sostenere le indagini della Corte.

«Purtroppo l'Ucraina è una scena del crimine e sembra che sia stata commessa un'intera gamma di crimini. Stiamo conducendo indagini indipendenti», ha dichiarato alla Bbc il procuratore. «Se si raccolgono prove affidabili, non esiteremo ad agire», ha detto Khan.

11:45
11:45
Zelensky: «Il popolo ucraino si difende»

Mentre il presidente cinese arriva a Mosca per incontrare Vladimir Putin, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto un messaggio su Telegram: «Il popolo ucraino si difende, quando la forza della Carta delle Nazioni Unite e la forza della giustizia vengono ristabilite nella nostra terra, questo garantirà la pace anche a molte altre parti del mondo».

11:06
11:06
Parla Putin: «La crisi in Ucraina provocata e alimentata dall'Occidente»

Il presidente russo Vladimir Putin è tornato a criticare aspramente Usa, Europa ed alleati per «la crisi in Ucraina, che è stata provocata e viene vigorosamente alimentata dall'Occidente: è la manifestazione più eclatante, ma non l'unica, del desiderio di mantenere il suo dominio internazionale e preservare l'ordine mondiale unipolare».

Putin, in un articolo scritto per il Quotidiano del Popolo (la voce del Partito comunista cinese) in vista dell'arrivo del presidente Xi Jinping, ha accusato l'Occidente di mirare a frenare Russia e Cina, «lavorando costantemente per dividere lo spazio eurasiatico comune in una rete di club esclusivi».

10:32
10:32
Xi Jinping è atterrato a Mosca

Il presidente cinese Xi Jinping è arrivato a Mosca. Oggi pomeriggio avrà un primo incontro faccia a faccia con quello russo Vladimir Putin. Domani sono in programma colloqui allargati alle due delegazioni.

Precedentemente era atterrato all'aeroporto Vnukovo l'aereo con la delegazione cinese.

La visita di Xi Jinping in Russia durerà dal 20 al 22 marzo. Sarà il primo viaggio all'estero di Xi Jinping da quando è stato rieletto per un terzo mandato come capo di stato.

Il presidente cinese Xi Jinping e quello russo Vladimir Putin discuteranno del piano di pace cinese per l'Ucraina nel loro incontro previsto nel pomeriggio, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall'agenzia Tass. L'incontro, a Mosca, dovrebbe iniziare alle 16.30 ora locale (le 14.30 in Svizzera) ha indicato Peskov citato dall'agenzia Ria Novosti.

Quello di oggi sarà un faccia a faccia informale tra Putin e Xi. L'inizio ufficiale dei colloqui è previsto per domani alle 15.00 ora locale.

10:10
10:10
«Mosca vuole impadronirsi di nuovi territori»

La Russia punta ad impadronirsi di nuovi territori in Ucraina per creare zone cuscinetto a protezione delle aree occupate: lo ha detto il comandante delle forze congiunte delle forze armate ucraine, Sergiy Naev, in un'intervista a RBC-Ucraina.

«In futuro, l'aggressore vuole impadronirsi di nuovi territori per creare zone cuscinetto al fine di garantire 'sicurezza' ai territori occupati dell'Ucraina già 'inclusi nella Federazione Russa'», ha detto Naev.

Intanto, ha sottolineato, «la leadership della Federazione Russa non abbandona i tentativi di stabilire il controllo sull'intero territorio dell'Ucraina. Il nemico continua a condurre operazioni offensive in direzioni separate con l'obiettivo di catturare completamente le regioni di Donetsk e Lugansk. Allo stesso tempo, in altri territori temporaneamente occupati, in particolare nelle regioni di Kherson e Zaporizhzhia, sta rafforzando le linee di difesa e costruendo il raggruppamento a spese dei (cittadini) mobilitati».

10:06
10:06
«Nessuno è stato separato dai genitori»

«Ad oggi, 380 orfani provenienti da nuove regioni della Russia hanno trovato una casa presso famiglie russe. Erano in istituti di assistenza. Nessuno è stato separato dai genitori». Lo ha dichiarato parlando a Soloviev Live Maria Lvova-Belova, la Garante per l'infanzia russa per la quale la Corte internazionale penale ha emesso un mandato di arresto (insieme con il presidente Putin) con l'accusa di deportazione di minori ucraini.

«Se ci sono rappresentanti legali, faremo il possibile per riunire le famiglie», ha aggiunto spiegando che oggi 15 bambini evacuati in Russia si sono riuniti ai parenti ucraini.

09:41
09:41
Medvedev: è l'inizio di un «cupo tramonto» per l'intero sistema di relazioni internazionali

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Dmitry Medvedev in un post su Telegram ha annunciato l'inizio di un «cupo tramonto» per l'intero sistema di relazioni internazionali facendo riferimento al mandato di arresto della Corte penale internazionale (Cpi) per il presidente Vladimir Putin.

Medvedev, citato dalla tv Rossiya 24, ha ricordato che «tutti camminano sotto Dio e i missili» e ha ammesso la possibilità di immaginare «un uso spot del missile ipersonico Onyx» da una nave russa sull'edificio della Corte penale internazionale dell'Aja. In questa situazione, ha detto, la popolazione dei Paesi Nato non soffrirebbe e il blocco avrebbe paura di entrare in guerra.

«C'è un completo pregiudizio e dittatura di un gruppo di Paesi anglosassoni», ha detto Medvedev, ma «un pari non ha potere su un pari». «Nessuno ha bisogno» della Corte penale internazionale che ha assicurato alla giustizia solo «tre dozzine di sconosciuti», ha osservato. «L'efficacia delle loro attività è zero. Questi non sono i tribunali di Norimberga e Tokyo creati ad hoc. O anche il dubbio tribunale per la Jugoslavia», ha scritto, spiegando che a suo avviso il leader di un paese può essere giudicato solo se il paese «si è selvaggiamente indebolito» e ha quasi perso la sua sovranità, o ha perso la guerra e capitolato. E inoltre per quanto riguarda i crimini statunitensi in Afghanistan e Iraq, la Cpi si è rivelata impotente.

Medvedev ha definito mostruose le conseguenze dell'emissione di un mandato della Cpi per l'arresto di Putin: «Ora nessuno andrà a nessun organismo internazionale, tutti negozieranno tra loro», «tutte le decisioni delle Nazioni Unite e di altre strutture si incrineranno».

09:19
09:19
La Cina invita la Corte penale internazionale a evitare «doppi standard»

La Corte penale internazionale (Cpi) dovrebbe evitare i «doppi standard» con il mandato di arresto per crimini di guerra a carico del presidente russo Vladimir Putin. È quanto ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin.

La Cina ha invitato la Corte penale internazionale (Cpi) ad evitare quelli che ha definito «doppi standard», rispettando l'immunità per i capi di Stato, dopo il mandato di arresto disposto venerdì contro il leader russo per la deportazione illegale di bambini dall'Ucraina.

Il tribunale, ha osservato Wang nel briefing quotidiano, dovrebbe «sostenere una posizione obiettiva e imparziale» e «rispettare l'immunità dei capi di Stato dalla giurisdizione ai sensi del diritto internazionale», esortando la Cpi ad «evitare sia la politicizzazione e sia i doppi standard». Il presidente cinese Xi Jinping inizierà oggi una visita di Stato a Mosca di tre giorni, incontrando Putin di persona per la 40/ma volta.

06:34
06:34
Il punto alle 06.00

Russia e Cina stanno combattendo «minacce comuni», quando il loro rapporto diventa «costantemente più forte» ed è al «livello più alto della loro storia». Il presidente Vladimir Putin, nel giorno dell'arrivo a Mosca del suo omologo Xi Jinping, ha scritto un articolo per il Quotidiano del Popolo, valutando la missione di Xi un «evento storico» che «riafferma la natura speciale del partenariato Russia-Cina». Descrive Xi un «buon vecchio amico. Abbiamo raggiunto un livello di fiducia senza precedenti nel nostro dialogo politico, la nostra cooperazione strategica è diventata di natura veramente globale ed è alle porte di una nuova era».

Le relazioni Cina-Russia hanno attraversato periodi difficili nel corso della loro storia ma alla fine si sono dimostrate forti, ha dichiarato il presidente cinese Xi Jinping in un'intervista al quotidiano russo Rossiyskaya Gazeta ripresa dall'agenzia Tass. «Ripensando allo straordinario viaggio delle relazioni Cina-Russia negli ultimi 70 anni e più, sentiamo fortemente che il nostro rapporto non è arrivato facilmente dove si trova oggi e che la nostra amicizia sta crescendo costantemente e deve essere apprezzata da tutti noi», ha detto Xi nell'articolo pubblicato prima della sua visita di oggi in Russia. «Cina e Russia hanno trovato la strada giusta per le interazioni da Stato a Stato - ha aggiunto Xi -. Questo è essenziale affinché la relazione resista alla prova delle mutevoli circostanze internazionali, una lezione confermata sia dalla storia che dalla realtà». «Le interazioni ad alto livello hanno svolto un ruolo strategico chiave nella conduzione delle relazioni Cina-Russia - ha spiegato infine il presidente cinese -. Abbiamo stabilito tutta una serie di meccanismi che forniscono importanti salvaguardie sistemiche e istituzionali per la crescita dei legami bilaterali». E sulla guerra: «La risoluzione del conflitto in Ucraina sarà possibile se le parti seguiranno le linee guida del concetto di sicurezza collettiva». Xi ha pure dichiarato che nessun paese nell'arena globale ha il diritto di avere l'ultima parola nel determinare l'ordine mondiale esistente. «La comunità internazionale ha riconosciuto che nessun paese è superiore agli altri, nessun modello di governo è universale e nessun singolo paese dovrebbe dettare l'ordine internazionale», dice Xi nell'articolo pubblicato prima della sua visita in Russia. «L'interesse comune di tutta l'umanità è in un mondo unito e pacifico, piuttosto che diviso e instabile», aggiunge il leader cinese.

L'Ucraina deve lanciare la sua controffensiva massimo entro i prossimi mesi, ha detto il presidente ceco Petr Pavel in un'intervista al quotidiano polacco Rzeczpospolita ripresa dai media di Kiev. «La finestra di opportunità è aperta quest'anno. Dopo il prossimo inverno sarà estremamente difficile mantenere l'attuale livello di assistenza - ha detto Pavel -. La fatica della guerra non è solo l'esaurimento delle risorse umane e delle attrezzature e la distruzione delle infrastrutture in Ucraina, ma anche la stanchezza nei paesi che forniscono aiuti». Secondo il presidente ceco molti paesi si aspettano «qualche progresso» quest'anno. «Penso che l'Ucraina avrà una sola opportunità di effettuare una grande controffensiva - ha continuato Pavel -. Pertanto, se decide di lanciarla e fallisce, sarà estremamente difficile ottenere finanziamenti per la prossima».