È tornato negli USA il soldato fuggito e poi espulso dalla Corea del Nord
Il soldato americano Travis King è tornato sul suolo degli Stati Uniti settimane dopo essere entrato nella Corea del Nord. Lo ha detto un funzionario del Dipartimento della Difesa citato dalla Cnn.
King è arrivato con un volo militare statunitense, atterrando a Kelly Field presso la base congiunta San Antonio-Fort Sam Houston. Una telecamera della Cnn ha catturato le immagini di quello che sembra essere King mentre viene scortato fuori dall'aereo da diverse persone verso un'altra area della base militare.
Mentre restano ancora molte domande - come ad esempio cosa abbia spinto King a entrare in Corea del Nord e se dovrà affrontare eventuali azioni disciplinari - il suo ritorno segna un raro successo diplomatico tra Washington e Pyongyang in un momento di relazioni difficili, con settimane di quella che i funzionari statunitensi hanno definito "intensa diplomazia" tra più Paesi, tra cui la Cina, che ha facilitato il trasferimento di King oltre confine mercoledì, e la Svezia, che funge da potenza protettrice degli Stati Uniti nella Corea del Nord.
L'agenzia statale nordcoreana Kcna aveva riferito ieri della decisione di Pyongyang di "espellere" King, che era entrato nel loro territorio a luglio durante un tour della Joint Security Area (Jsa) nel cuore della zona smilitarizzata tra le due Coree.