L'economia svizzera «affetta da uno scarso dinamismo»

L'andamento dell'economia svizzera continua a essere caratterizzato da uno scarso dinamismo: è il giudizio degli esperti del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo (KOF), stilato sulla base del loro barometro.
In maggio l'indicatore si è attestato a 98,5 punti, 1,4 punti in più del dato (confermato) di aprile, riferisce il KOF in un comunicato odierno. Il parametro si trova nella fascia alte delle aspettative - gli analisti contattati dall'agenzia Awp scommettevano infatti su valori compresi fra 95,0 e 98,5 punti - ma rimane un livello inferiore alla media pluriennale, che è di 100.
Sono migliorate soprattutto le prospettive per l'industria manifatturiera, trainate in particolare da alcuni comparti come quello chimico-farmaceutico. Sono per contro sotto pressione gli indicatori della domanda estera e quella dei consumatori.
Il Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo presenta il suo barometro mensile - pubblicato sin dagli anni 70 del secolo scorso - come un indicatore che anticipa l'evoluzione dell'economia. Si compone di diversi dati: attualmente comprende centinaia di sottoindicatori. Come noto il KOF presenta anche a scadenza trimestrale previsioni economiche proprie sulla congiuntura elvetica e internazionale, nonché, sullo stesso tema, un sondaggio fra economisti (denominato Consensus). Le tre cose sono distinte.