Commercio

Melectronics: assortimento ridotto e punti vendita tagliati

Migros punta sullo «snellimento» per «rafforzare il proprio marchio MioStar nei settori degli elettrodomestici da cucina, del benessere e della bellezza»
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Ats
07.02.2023 14:54

Migros riduce l'assortimento di Melectronics e riduce la rete di filiali autonome, puntando sull'elettronica domestica e sui punti vendita all'interno dei supermercati esistenti.

Nell'ambito di un riorientamento strategico, Melectronics effettuerà un'analisi delle sue succursali, un processo «che comporterà uno snellimento dell'attuale portafoglio filiali», si legge in un comunicato odierno. Contattato dall'agenzia Awp, un portavoce ha indicato che non è ancora noto quante superfici saranno costrette a chiudere.

Migros vuole rafforzare il proprio marchio MioStar nei settori degli elettrodomestici da cucina, del benessere e della bellezza. L'elettronica di consumo rimarrà presente presso Melectronics, ma la gamma non verrà ulteriormente ampliata: «televisori, telefoni cellulari, accessori e altro continueranno comunque ad essere importanti motori di vendita», ha assicurato l'addetto alla comunicazione.

Migros vende prodotti di elettronica da oltre 70 anni e dal 1969 le attività sono gestite dal negozio specializzato Melectronics, che oggi ha una rete di 109 filiali di cui 64 autonome, con un organico complessivo di 800 dipendenti. «Al momento non sono previsti tagli di impieghi: se possibile verrà trovata una soluzione all'interno del gruppo per i dipendenti interessati dalla ristrutturazione», ha spiegato l'addetto stampa.

«Partiamo dal presupposto che le misure più importanti del riallineamento strategico saranno attuate entro il 2025», ha aggiunto. «In futuro ci saranno moduli di assortimento uniformi per le diverse dimensioni dei negozi: ciò consentirà una riduzione della complessità e una migliore pianificazione e controllo delle quantità», ha concluso.