Roche tratta per un preparato contro l'obesità e vola in borsa

Il gigante farmaceutico Roche ha siglato un accordo con Zealand Pharma per lo sviluppo e la commercializzazione di un preparato contro l'obesità portato finora avanti dall'impresa danese, il petrelintide. La borsa ha reagito con entusiasmo.
Stando a quanto indicato oggi il colosso renano pagherà inizialmente alla controparte 1,65 miliardi di dollari (1,45 miliardi di franchi), a cui si aggiungeranno altri versamenti al momento del raggiungimento di determinare tappe, per un potenziale valore totale dell'intesa di 5,3 miliardi di dollari.
La convenzione prevede la cooperazione sul petrelintide, un farmaco analogo all'amilina attualmente in fase II di sperimentazione, sia come terapia autonoma che in combinazione con il trattamento sperimentale CT-38 di Roche, pure utilizzato contro il grasso eccessivo. Il petrelintide viene somministrato per iniezione sottocutanea una volta alla settimana.
Zealand Pharma e Roche commercializzeranno congiuntamente il petrelintide negli Stati Uniti e in Europa, mentre il gruppo elvetico avrà l'esclusiva per il resto del mondo.
Gli analisti hanno accolto positivamente la notizia e l'effetto in borsa non è mancato: in mattinata il buono di godimento Roche - è questo il titolo di riferimento, non l'azione al portatore - guadagnava il 4%. Dall'inizio dell'anno il valore è salito del 20%, mentre meno positiva è la performance sull'arco di un lustro: +9%.