Un erede di Hermès contro Bernard Arnault: è battaglia tra magnati del lusso in Francia

Battaglia tra magnati del lusso in Francia: un erede del gruppo Hermès, Nicolas Puech, 82 anni, residente in Svizzera, accusa il suo ex consulente patrimoniale, Eric Freymond, morto in luglio, di averlo spogliato delle sue azioni, a beneficio del grande rivale, il miliardario francese e patron del colosso del lusso Lvmh, Bernard Arnault.
Il discendente di Hermès parla, in particolare, di un danno stimato a oltre 14 miliardi di euro. Secondo fonti citate dall'agenzia France Presse, Puech ha aperto una procedura civile il 15 maggio scorso, in seguito ad un'altra azione penale intentata contro Freymond nel 2024. Malgrado il sopraggiunto decesso di quest'ultimo, la scorsa estate, l'inchiesta è ''ancora in corso'', precisa la procura di Parigi, citata dalla France Presse.
Contattati dalla stessa agenzia, né Lvmh né gli avvocati di Puech hanno voluto commentare al momento le rivelazioni anticipate in un primo tempo dal giornale Libération.
Una prossima udienza è prevista per il 19 febbraio 2026. Puech ritiene di essere stato "lleggerito" dal suo ex consulente di 6 milioni di titoli di Hermès, ereditati dal bisnonno tra i pionieri del Made in France, corrispondenti al 5,76% del capitale, per un valore stimato attualmente a 14,3 miliardi di euro. Secondo Le Canard Enchainé, il settimanale satirico di solitamente molto ben informato sui retroscena della Francia, Freymond avrebbe ammesso davanti ai giudici francesi l'estate scorsa, poco prima della scomparsa, di aver venduto nel 2008 al grande rivale Lvmh 4,8 milioni di questi titoli, in seguito ad altre cessioni meno importanti di queste stesse quote.
Un caso estremamente complesso, che vede protagonisti due fiori all'occhiello dell'industria del lusso. Da una parte Hermès, considerata la crème de la crème del Made in France, dall'altra Lvmh, il colosso di proprietà di Arnault divenuto nel giro di qualche decennio una delle multinazionali più importanti del pianeta, proprietaria di tanti marchi. Negli anni 2000, Lvmh era riuscito a conquistare fino al 23% dello storico sellaio della rue du Faubourg Saint-Honoré, suscitando uno dei duelli più memorabili della recente storia borsistica francese.