Utile più che raddoppiato per la luganese PKB

PKB, banca con quartier generale a Lugano, ha chiuso l'anno con un utile netto di 16,8 milioni di franchi, più che raddoppiato rispetto all'anno precedente, ottenendo il miglior risultato dal 2015. L'utile netto consolidato del Gruppo, dopo aver allocato 6,1 milioni alla riserva generale per il rischio bancario, si è attestato a 18 milioni di franchi, si legge in una nota stampa. Al 31 dicembre 2023 il patrimonio netto di PKB ammontava a 430 milioni di franchi. Con un rapporto Tier 1 del 34,7% (31.5% a livello gruppo) l’istituto si conferma tra i più solidi sul mercato bancario svizzero.

Per quanto riguarda gli asset in gestione, al 31 dicembre 2023 il Gruppo PKB amministrava circa 11,5 miliardi di franchi di patrimoni dei clienti. Durante l'anno, PKB ha avviato diversi progetti strategici, in linea con la nuova strategia finalizzata nel 2022: l'istituzione del dipartimento Wealth Solutions e la partnership con Sygnum Bank per lanciare un'offerta di asset digitali regolamentata sono esempi significativi di iniziative di successo.

L'anno scorso PKB - si legge ancora nel comunicato - è stata in grado di sfruttare il contesto economico favorevole, posizionandosi efficacemente sui mercati. Una strategia che, abbinata ad una gestione oculata delle risorse, ha permesso alla banca di incrementare significativamente il profitto, rafforzare ulteriormente la propria solidità e ridurre il rapporto costi/ricavi.

«Sono orgoglioso del lavoro di squadra che ci ha permesso di ottenere questi risultati eccezionali. Un’evoluzione coerente con il piano strategico, che prevede l’ampliamento della gamma di soluzioni offerte ai nostri clienti target. Sono convinto che il nostro approccio alla consulenza, incentrato sul cliente, sia la chiave per posizionarci in modo competitivo sul mercato» ha commentato Luca Venturini, CEO di PKB.