Berna

Gli oneri sociali svizzeri sono nettamente inferiori alla media OCSE

La Confederazione ha investito il 17% del suo prodotto interno lordo, collocandosi al terzultimo posto della graduatoria
© Chiara Zocchetti
Ats
26.01.2023 19:13

Per le prestazioni sociali, nel 2022 la Svizzera ha investito il 17% del suo prodotto interno lordo (PIL), collocandosi al terzultimo posto della graduatoria pubblicata oggi dall'OCSE, la quale ha messo a confronto i dati di altri 26 Paesi membri.

L'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) conta attualmente 38 Paesi membri. La nazione che l'anno scorso ha speso di più per le prestazioni sociali è la Francia, investendo ben il 31,6% del proprio PIL. Seguono Italia (30,1%) al secondo posto e Austria (29,4%) al terzo.

Nella classifica degli oneri sociali, dietro alla Svizzera si è invece posizionata la Corea del Sud, con una spesa pari al 14,8% del PIL. Fanalino di coda è l'Irlanda, che ne ha impiegato il 12,8%. La media dei Paesi OCSE che hanno fornito dati al riguardo, si è attestata al 20%.

Per contro, il popolo svizzero paga decisamente di più di tasca propria. Secondo gli ultimi dati pubblicati, a differenza degli oneri pubblici, la spesa sociale privata in Svizzera ammonta all'8% del PIL. Solo negli Stati Uniti e nei Paesi Bassi si è registrata una quota più alta.