Bellinzona

Il comitato lascia in blocco, «ma il Club dei 100 rimane»

Diversi i temi trattati nel corso dell'assemblea del gruppo a sostegno dell’Associazione Calcio Bellinzona
© CdT/Gabriele Putzu
Irene Solari
19.06.2024 22:30

«Il Club dei 100 continuerà ad esserci». È il messaggio cha ha voluto mandare il comitato dimissionario dello storico gruppo creato a sostegno dell’Associazione Calcio Bellinzona, riunitosi martedì sera in assemblea. Presenti alla serata anche il nuovo presidente dell’ACB Brenno Martignoni,  il CEO dell'ACB Pablo Jesus Bentancur e il vicesindaco di Bellinzona Fabio Käppeli. 

Dopo aver presentato le proprie dimissioni in corpore, il comitato ha spiegato le ragioni dietro alla scelta. Il presidente Marco Conedera, a fronte di qualche perplessità da parte dei soci, ha parlato di una «stanchezza operativa che si trascina ormai già da qualche anno. L’idea di lasciare da parte del comitato c’era già tre anni fa, poi Pablo Bentancur ci ha convinti a restare. Ma tutto il lavoro fatto in questi anni ci ha portato alla fine di questa stagione a riconsiderare l’opzione di dare le di missioni per lasciare spazio a nuove idee e nuove energie. Non è un gettare la spugna, vogliamo che ci sia qualcuno di nuovo che prenda le redini del Club».

Passione granata

Un Club che, quindi, non smetterà di esistere, come ha sottolineato anche Brenno Martignoni nel suo intervento: «Il Club dei 100 c’è, andrà avanti ed è un pilastro fondamentale per il settore giovanile». Il neo presidente dell’ACB ha anche spiegato come abbia accettato il nuovo incarico mosso dal suo amore per il Bellinzona Calcio. «Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione per arrivare ai risultati che sono lì ad attenderci. Anche la Città ci ha dato un aiuto in tal senso impegnandosi a mettere a posto lo stadio». A tal proposito è intervenuto Fabio Käppeli che, fiducioso nel futuro e nelle prospettive della squadra, ha messo il focus sulla questione delle strutture. Il vicesindaco ha evidenziato come «le risorse e le infrastrutture attuali non siano sufficienti per supportare i progetti futuri». La volontà della Città - ha spiegato Käppeli - è di non continuare a mettere dei cerotti su un’infrastruttura che evidentemente sente molto il peso degli anni. Necessaria, quindi, una prospettiva a lungo termine alla quale il Municipio sta lavorando: «Abbiamo fatto dei passi, che comunicheremo verso la fine dell’estate, per garantire uno stadio a norma secondo i crismi dati alla Swiss Football League e a Bellinzona, con l’intento di avvicinare la popolazione alla sua squadra».