La California tra terremoti, inondazioni e smottamenti

Un terremoto di magnitudo 5.1 ha colpito il sud della California, dove sta passando la tempesta Hilary. L’epicentro è stato registrato a Ojai, tra Santa Barbara e Ventura. La scossa è stata avvertita in tutta Los Angeles e nei dintorni, e alla prima ne sono seguite due di assestamento, rispettivamente di magnitudo 3.1 e 3.6. Non si registrano, almeno per ora, danni o vittime e le autorità locali hanno escluso il rischio tsunami.
Intanto le forti piogge continuano a colpire lo Stato, con la tempesta tropicale Hilary arrivata dal Messico che rischia di causare inondazioni. Dal pomeriggio di domenica, il nucleo di Hilary si trova in California con venti massimi di 95 km/h. Il Centro Nazionale per gli uragani ha avvertito sul rischio di «probabili inondazioni catastrofiche e pericolose per la vita sulla Baja California e su parti degli Stati Uniti sudoccidentali fino a lunedì». Il governatore Gavin Newsom ha già proclamato lo stato di emergenza per un'ampia fascia della California meridionale. «Questo è un evento meteorologico senza precedenti», ha dichiarato il sindaco di Los Angeles, Karen Bass. «State al sicuro e state a casa, tutto sarà chiuso».
Il presidente Joe Biden ha fatto sapere di seguire da vicino gli sviluppi e di essere in contatto con il governatore sulle «misure di emergenza in atto». «L'amministrazione è pronta a offrire ulteriori assistenza se verrà richiesta».
Nel frattempo, per alcune aree sono stati emessi avvisi di inondazioni improvvise e di tornado. Le persone si sono precipitate nei negozi per fare scorta di acqua e beni di prima necessità. Le autorità hanno aperto cinque rifugi contro le tempeste e schierato più di 7.500 persone, tra cui diverse centinaia di soldati della Guardia Nazionale e squadre di soccorso rapido. A San Diego, la popolazione ha riempito sacchi di sabbia per prepararsi a possibili inondazioni. Nancy Ward, direttrice dell’Ufficio dei servizi di emergenza del governatore della California, ha già affermato che Hilary potrebbe rivelarsi una delle peggiori tempeste che hanno colpito lo stato in più di un decennio. Hilary è la prima tempesta tropicale da oltre 80 anni.
Un uomo è morto nella Baja California, in Messico, dopo che l'acqua ha travolto la sua auto. L’esercito messicano ha aperto 35 rifugi dando rifugio a 1.725 persone colpite dalla tempesta. Anche nelle città del deserto, Las Vegas compresa, sono stati distribuiti sacchi di sabbia per proteggere le abitazioni dalla pioggia. Le autorità prevedono «inondazioni catastrofiche» in alcune zone dell'Arizona e del Nevada. Hilary arriva infatti su un territorio piegato da anni di siccità e incendi e minaccia di scaricare la pioggia di un intero anno in sole 24 ore.