La Città di Locarno si conferma nelle cifre nere

La Città di Locarno si conferma nelle cifre nere. I consuntivi del 2024, infatti, hanno evidenziano un risultato positivo di quasi 900.000 franchi – 898.152 per la precisione, mentre l'anno prima erano stati 181'856 –, a fronte di un preventivo che indicava un sostanziale pareggio, con una perdita d'esercizio a 34.750. «Il risultato è frutto di vari elementi», si legge in una nota divulgata da Palazzo Marcacci. «Come un contenimento delle uscite e maggiori introiti che hanno permesso una riduzione del fabbisogno, come pure una sostanziale tenuta del gettito fiscale complessivo, sia relativa agli ultimi anni sia al periodo pandemico».
E così, il livello degli investimenti rimane «globalmente importante» e si assesta a 11,8 milioni (13,3 nel 2023). Come avvenuto per il 2022, anno dell’istituzione dell’Ente autonomo San Carlo, e per il 2023, anche il 2024 conferma la stabilità nella sua gestione: il risultato netto è positivo e pari a 365.000 franchi (326.000 l’anno precedente). Ancora positivo anche il risultato finanziario del Locarnese Ente Acqua (LEA), che chiude il 2024 con un utile d’esercizio pari a 1,4 milioni di franchi (0,7 milioni l’anno precedente).
Entrate
In ambito di entrate, da notare ad esempio maggiori imposte su redditi speciali (vincite e liquidazioni di capitale). A consuntivo sono invece state contabilizzate sopravvenienze di imposte per complessivi 1.974.790 franchi a fronte dei 3 inseriti a preventivo. Alla voce investimenti sono registrate le uscite e le entrate (sussidi) riguardanti l’acquisizione di beni durevoli. Le uscite per investimenti lordi ammontano a 16,2 milioni, mentre al netto – ovvero dopo sussidi e contributi – questa cifra risulta pari a 11,8 milioni di franchi. Le opere realizzate o in corso sono davvero molte – si tratta infatti di circa 90 oggetti – e di varia natura.
Gli esempi
Ecco alcuni esempi con l’indicazione dell’importo speso nel corso del 2024:
- la messa in sicurezza di via alla Morettina (1,7 milioni);
- la riqualifica e messa in sicurezza dell’attraversamento Debarcadero-Piazza Grande (0,9 milioni);
- la realizzazione di due sezioni della scuola dell’infanzia ai Saleggi (1,5);
- la ristrutturazione del reparto Alzheimer al San Carlo (0,8);
- lavori di sistemazione a stabili dopo la grandinata dell’estate 2023 (3.5);
Si legge ancora nel comunicato della Città: «Se le entrate fiscali hanno mostrato fino ad oggi una buona tenuta e le spese correnti risultano sotto controllo, l’Esecutivo non vuole sottacere le incognite a medio termine. Tra queste troviamo le recenti modifiche della Legge tributaria entrate in vigore nel 2025, con conseguente flessione dei gettiti fiscali, e l’evoluzione di alcuni ambiti della spesa pubblica, come ad esempio il settore anziani».
Ma le incognite non mancano
Tuttavia, l’Esecutivo rimane altresì convinto del potenziale di sviluppo della nostra Città, convinzione che ha anche portato il Municipio a pubblicare, nel dicembre scorso, il nuovo Piano finanziario. «Tale iniziativa è ispirata dalla convinzione che Locarno, con le sue politiche e la sua visione, sarà in grado di promuovere un cambiamento nella nostra regione, rendendola in grado di affrontare le sfide del futuro, favorendo altresì lo sviluppo del Locarnese e aumentandone la competitività».
«Il risultato finanziario è sicuramente positivo anche se le incognite future non mancano», commenta il municipale Mauro Silacci, a capo del Dicastero Finanze e Economia, aggiungendo che «il Municipio ritiene importante, oltre ad ambire ad un equilibrio finanziario, cercare di guardare oltre le cifre contabili e lavorare costantemente anche con uno sguardo rivolto a medio e lungo termine». A questo proposito Silacci ricorda che «il Piano finanziario fornisce interessanti spunti, partendo da una visione condivisa su quale Città futura desideriamo, passando per diversi obiettivi strategici accompagnati da misure concrete» e, in conclusione segnala che «una delle regolari attività del Municipio è quella di un monitoraggio costante che permetta di capire l’evoluzione di determinate grandezze finanziarie, alfine di disporre di previsioni sulla loro evoluzione, come pure valutare l’introduzione di provvedimenti atti a contenere il fabbisogno, ovvero la differenza fra le uscite e le entrate non fiscali».
Preventivo 2026 in vista
In riferimento al preventivo 2026, il Municipio intavolerà le prime discussioni prima dell’estate e il documento sarà presentato nel corso dell’autunno. Si comunica infine che unitamente ai conti 2024 viene ripresa la pubblicazione, effettuata la prima volta nell’ambito dei consuntivi 2021, di un allegato informativo che permetta di fornire una fotografia attuale della Città e dei suoi Servizi.