La Confederazione disporrà di una nuova infrastruttura cloud

La Confederazione disporrà di una nuova infrastruttura cloud adeguata ai suoi requisiti e alle sue esigenze. Dopo il Nazionale in settembre, oggi anche il Consiglio degli Stati ha approvato - all'unanimità - il credito d'impegno di 246,9 milioni di franchi, necessario per lo sviluppo del cosiddetto Swiss Government Cloud (SGC).
Tale infrastruttura di multicloud ibrido sostituirà l'attuale soluzione, ormai diventata obsoleta, dell'Ufficio federale dell'informatica e della telecomunicazione (UFIT). La realizzazione del progetto è prevista tra il 2025 e il 2032.
Lo SGC sarà progettato in modo tale da soddisfare i requisiti e le esigenze delle autorità federali. La sua struttura tecnica consentirà però anche a Cantoni e Comuni di utilizzarlo, se interessati. Lo SGC non fornirà invece alcuna prestazione al settore privato.
Questo processo di modernizzazione dovrebbe garantire la disponibilità di un ambiente cloud adatto per le applicazioni che devono rimanere su un'infrastruttura federale, che potranno inoltre beneficiare degli ultimi sviluppi tecnologici. Un immediato rimpiazzo dell'attuale soluzione privata è anche ritenuto vantaggioso dal punto di vista finanziario.
Rispetto al progetto uscito dai banchi del Consiglio nazionale, i «senatori» ha aggiunto alcune piccole precisazioni sull'impronta ecologica delle infrastrutture informatiche e sui costi da fatturare a Cantoni e Comuni qualora questi volessero usare lo SGC. Il dossier torna pertanto alla Camera del popolo.