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Lo ha dichiarato il viceministro degli Esteri russo Alexander Grushko – Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha dichiarato che il 18. pacchetto di sanzioni dell'UE contro la Russia potrebbe essere adottato la prossima settimana – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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18:50
18:50
Al momento la Germania non intende fornire missili Taurus all'Ucraina
Al momento il governo tedesco non intende fornire missili Taurus a lungo raggio all'Ucraina: lo ha dichiarato a Kiev il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius incontrando il presidente Volodymyr Zelensky.
Secondo l'agenzia di stampa Afp Pistorius ha dichiarato a un giornalista che, se «mi chiedessero se stiamo prendendo in considerazione questa possibilità, risponderei di no».
15:22
15:22
«La diplomazia non funziona con Mosca, serve pressione»
«Fra una settimana saranno 100 giorni da quando l'Ucraina ha accettato la proposta di cessate il fuoco Usa, la Russia non la accetta ed evita l'incontro con Zelensky. Mosca ha presentato ad Istanbul ultimatum non realistici, non hanno cambiato la loro retorica e dimostrano in modo globale la loro inadeguatezza. Tutto questo conferma che la diplomazia non funziona con la Russia perché non accetta la pace. Solo la pressione politica ed economica può costringere la Russia a cercare la pace».
Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha in dichiarazioni congiunte alla stampa durante la ministeriale Weimar+ a Villa Madama.
14:59
14:59
«Zelensky sarà alla cena del vertice dell'Aja»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky verrà al vertice della NATO all'Aja del 24-25 giugno ma prenderà parte solo alla cena offerta ai leader dal re dei Paesi Bassi Guglielmo Alessandro, che si terrà la sera prima del summit. Lo confermano all'ANSA fonti diplomatiche alleate.
Il Consiglio NATO-Ucraina, che ai vertici di Vilnius e Washington era entrato di diritto nell'agenda del summit, si terrà invece solo al livello ministeriale (esteri o difesa), sempre nel quadro delle cene di lavoro pre-vertice.
14:55
14:55
«Gli USA contrari a parole forti sulla Russia al vertice NATO dell'Aja»
Al momento è stallo sulle parole da usare nel comunicato finale del vertice NATO dell'Aja, che sarà molto stringato rispetto al passato. Gli Stati Uniti sono infatti contrari ad usare termini forti contro la Russia, in particolare per quanto riguarda il conflitto in Ucraina (pongono il veto, a quanto si apprende, sul termine «paese aggressore» o «guerra di aggressione»).
Washington - spiegano alcune fonti - non vuole in nessun modo mettere a rischio lo sforzo diplomatico per far terminare la guerra.
Al tempo stesso, gli USA sembrano più aperti a definire - come già stabilito negli ultimi vertici - la Russia «la principale minaccia» alla sicurezza collettiva della NATO. Anche perché, in caso contrario, sarebbe difficile - fanno notare alcune capitali - giustificare agli occhi dei cittadini europei i massicci aumenti alla spesa militare chiesti proprio da Washington.
14:54
14:54
Mosca: «Nuovo scambio di prigionieri avvenuto oggi con Kiev»
Un nuovo scambio di prigionieri è avvenuto oggi tra Russia e Ucraina. Ne dà notizia il ministero della difesa di Mosca, senza precisare quanti militari siano stati consegnati dalle due parti.
Lo scambio rientra negli accordi raggiunti dalle delegazioni di Russia e Ucraina nei negoziati di Istanbul del 2 giugno. L'intesa riguarda il rilascio dei prigionieri di guerra di meno di 25 anni oppure feriti o malati.
«Oggi i guerrieri delle nostre forze armate, della guardia nazionale e della guardia di frontiera sono tornati a casa. Hanno bisogno di cure mediche» poiché «sono seriamente feriti e seriamente malati», ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky secondo l'Afp.
Anche il ministero della Difesa russo ha confermato lo scambio e ha affermato che i prigionieri russi rilasciati dall'Ucraina sono ora in Bielorussia, dove ricevono assistenza medica e psicologica. «Tutti i militari russi saranno trasportati nella Federazione Russa per essere sottoposti a cure mediche e riabilitazione negli ospedali del ministero della Difesa russo», afferma il dicastero di Mosca.
Secondo il governo russo, lo scambio di prigionieri, iniziato il 9 giugno, dovrebbe portare alla liberazione di circa 1.200 persone per parte. Ieri l'Ucraina ha inoltre dichiarato di aver ricevuto i corpi di 1.212 soldati morti in guerra. Il Cremlino sostiene di aver ricevuto le salme di 27 soldati russi.
13:17
13:17
Mosca: «Conquistati altri due villaggi nell'est»
Il ministero della difesa di Mosca ha annunciato che le truppe russe hanno conquistato nelle ultime 24 ore altri due villaggi nell'est dell'Ucraina. Si tratta di Petrovskoye e Alekseyevka, nella regione di Donetsk.
07:00
07:00
Il punto alle 7.00
La Russia adotterà sia misure difensive, sia contromisure in risposta al diciottesimo pacchetto di sanzioni dell'Unione Europea. Lo ha dichiarato, riporta la Tass, il viceministro degli Esteri russo Alexander Grushko a Izvestia. «Dovremo vedere quali sanzioni hanno escogitato. Risponderemo alle sanzioni come abbiamo già fatto in precedenza. Con quelle sanzioni, spesso si danno la zappa sui piedi, a volte anche di più. Siamo ben lontani dalla pratica di causare danni o di tagliare il ramo su cui siamo seduti, ciononostante verranno prese contromisure, sia protettive che difensive», ha affermato. Le perdite dell'UE dovute alle sanzioni anti-russe sono in aumento, ha osservato Grushko. «Stanno perdendo, pagando troppo per tutto, ottenendo meno profitti. Questo sta seriamente influenzando l'economia dell'Unione Europea. E i dati pubblicati da Eurostat indicano che la recessione continua. Alcuni Paesi stanno affrontando un rallentamento, altri stanno vivendo una contrazione economica. In alcuni, la crescita è paragonabile a un errore statistico», ha affermato. Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha dichiarato che il 18. pacchetto di sanzioni dell'UE contro la Russia potrebbe essere adottato la prossima settimana.
Sul fronte militare, intanto, i sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto 52 droni ucraini nelle regioni russe durante la notte. Lo ha riferito il ministero della Difesa, secondo quanto riporta la Tass. «Le difese aerea in servizio hanno distrutto e intercettato 52 droni ucraini: 41 sul territorio della regione di Belgorod, 6 sul territorio della regione di Bryansk, tre sulla regione di Mosca e due sulla Crimea», ha dichiarato il ministero.