Svizzera

Lo jodel iscritto nella Lista del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco

A Svitto celebrazioni ufficiali per il riconoscimento del canto tradizionale svizzero, alla «giornata dello Jodel» ha partecipato anche la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider
KEYSTONE/Gian Ehrenzeller
Ats
13.12.2025 18:08

In occasione della «giornata dello Jodel», oggi a Svitto è stata celebrata in pompa magna l'iscrizione del canto tipico elvetico nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità da parte dell'Unesco. Tra i presenti vi era anche la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider.

La «giornata dello Jodel», frutto di una collaborazione tra il cantone di Svitto, l'Alta scuola di Lucerna, l'Associazione federale degli jodler e diverse istituzioni specializzate, ha assunto un significato particolare dopo l'iscrizione nella lista dell'Unesco due giorni fa.

È prima di tutto il patrimonio culturale svizzero che è stato celebrato, ma non solo. Nadja Räss, docente di musica popolare e jodel presso l'Alta scuola di Lucerna, ha sempre definito lo jodel come la «quinta lingua nazionale» della Svizzera, ma a Keystone-ATS ha poi precisato: «Anche in Austria e soprattutto nel sud della Germania si pratica lo Jodel. E chissà forse in futuro ci sarà un'iscrizione transfrontaliera dello jodel nella lista dell'Unesco», ha detto.