Svizzera

Losanna, consegnate 3.000 firme contro il razzismo nella polizia

Campax chiede riconoscimento del problema, indagini indipendenti e misure concrete; Hildbrand assicura che il tema è preso sul serio ma i promotori promettono di mantenere alta la pressione
KEYSTONE/Salvatore Di Nolfi
Red. Online
17.09.2025 19:34

Oggi l’organizzazione Campax ha consegnato al comandante della polizia di Losanna e al municipale responsabile della sicurezza, Pierre-Antoine Hildbrand, quasi 3.000 firme raccolte in poche settimane per chiedere un’azione concreta contro il razzismo all’interno del corpo di polizia. La petizione, intitolata «Racisme au sein de la police de Lausanne : reconnaître, enquêter, arrêter !», è stata presentata dopo un breve raduno dei firmatari alla Riponne, da dove il gruppo si è diretto verso il commissariato centrale per sottolineare il carattere collettivo e simbolico dell’iniziativa.

Nel testo, i promotori domandano che le autorità riconoscano il problema del razzismo, affidino a un ente indipendente un’indagine sul «profilage racial» e sulle violenze discriminatorie, e istituiscano un ufficio di mediazione autonomo per gestire le denunce. Hildbrand, incontrando i rappresentanti di Campax, ha dichiarato che la Direzione della sicurezza e dell’economia di Losanna prende sul serio il tema e che sono già in corso analisi per identificare le radici del problema, definendolo un primo passo necessario.

Per Campax, tuttavia, non basta. «Questa consegna è un passo importante, ma non è che una prima fase», hanno spiegato. «Finché il razzismo sistemico non sarà riconosciuto e combattuto, le persone coinvolte resteranno senza protezione e senza giustizia. Campax continuerà a seguire il dossier e a mantenere la pressione affinché la Città di Losanna adotti finalmente le misure necessarie».