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«Molti degli ostaggi di Hamas a Gaza potrebbero essere morti»

Lo scrive il Wall Street Journal citando funzionari americani – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Molti degli ostaggi di Hamas a Gaza potrebbero essere morti»
Red. Online
11.04.2024 06:32
18:31
18:31
«Israele dovrebbe fare di più su aiuti a Gaza»

I membri del Consiglio di Sicurezza dell'Onu in una dichiarazione adottata all'unanimità hanno ribadito la loro «profonda preoccupazione per il bilancio umano del conflitto a Gaza, la catastrofica situazione umanitaria e la minaccia di un'imminente carestia nella Striscia, e hanno chiesto l'immediata rimozione di tutte le barriere alla fornitura di aiuti umanitari su larga scala alla popolazione civile».

I Quindici hanno «preso atto dell'annuncio di Israele di aprire il valico di Erez e consentire l'uso del porto di Ashdod per la consegna di aiuti a Gaza, ma hanno sottolineato che si dovrebbe fare di più per portare il sollievo richiesto data l'entità dei bisogni nella Striscia».

Inoltre, hanno espresso grave preoccupazione per i raid aerei israeliani che hanno ucciso sette volontari di World Central Kitchen: «Questi orribili attacchi hanno portato il numero del personale umanitario ucciso a Gaza durante il conflitto in corso ad almeno 224 vittime, più di tre volte il numero di operatori umanitari uccisi in ogni singolo conflitto registrato in un solo anno».

I membri del Consiglio di Sicurezza hanno sottolineato la necessità di attribuire una responsabilità e di un'indagine completa, trasparente ed esauriente sull'incidente. Tutte le parti in conflitto, hanno scritto, devono rispettare pienamente lo status protetto degli operatori umanitari ai sensi del diritto internazionale.

17:26
17:26
Lufthansa proroga lo stop dei voli a Teheran fino a domenica

Lufthansa ha prorogato lo stop ai voli verso Teheran fino a domenica. Lo ha confermato la compagnia tedesca all'ANSA che aveva deciso un primo stop mercoledì, a causa dell'insicurezza provocata dall'escalation fra Iran e Israele.

«La decisione vale fino a tutta la giornata del 13», ha spiegato un portavoce, chiarendo che una nuova valutazione sarà fatta domenica.

16:05
16:05
Unicef: «Colpito un nostro veicolo verso Gaza»

«Ieri un veicolo dell'Unicef che aspettava di entrare nel nord di Gaza è stato colpito da proiettili veri»: lo fa sapere l'agenzia Onu per l'Infanzia in un post su X, aggiungendo che «l'episodio è già stato sollevato presso le autorità israeliane competenti».

«Purtroppo, gli operatori umanitari continuano ad affrontare rischi per consegnare aiuti salvavita. Se i lavoratori addetti agli aiuti umanitari non saranno protetti, in linea con le leggi umanitarie internazionali - aggiunge il post - gli aiuti umanitari non possono raggiungere le persone in stato di necessità».

A marzo, l'Onu aveva avvertito che il nord di Gaza potrebbe essere colpito da una grave carestia in qualsiasi momento tra metà marzo e maggio, e oltre il 70% dei 2,3 milioni di abitanti di Gaza si trova ad affrontare una «fame catastrofica».

Quasi mezzo milione di persone rimangono intrappolate nel nord di Gaza, dove secondo l'Onu e le Ong sul posto molte persone si stanno alimentando con mangimi per animali in preda alla disperazione. Secondo le stesse fonti almeno 30 bambini sono morti di malnutrizione nelle ultime settimane.

15:58
15:58
«Si teme che gran parte degli ostaggi a Gaza siano morti»

Funzionari americani hanno riferito al Wall Street Journal di temere che gran parte degli ostaggi israeliani tenuti ancora prigionieri da Hamas a Gaza siano morti.

Il report arriva nel mezzo dei colloqui per un accordo sulla tregua, con alcune fonti di Hamas che nei giorni scorsi hanno indicato di non essere in grado di rintracciare i 40 ostaggi vivi che Israele chiede nelle trattative.

Si ritiene che a Gaza siano rimasti 129 ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre. L'esercito israeliano (Idf) ha confermato la morte di 34 di questi ma, scrive il Wsj, «funzionari israeliani e americani stimano in privato che il numero di morti potrebbe essere molto più alto»

15:41
15:41
Ucciso Nasser, finanziava Hamas a Rafah

L'esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso il terrorista Nasser Yakob Jabber Nasser. «Nell'ambito delle sue attività nell'ala militare di Hamas, è stato responsabile del finanziamento di una parte significativa delle attività militari di Hamas a Rafah», afferma il portavoce militare secondo cui Nasser «lo scorso dicembre ha trasferito centinaia di migliaia di dollari ad Hamas per le sue attività militari».

La stessa fonte ha ricordato che sono stati «eliminati terroristi nell'area di Suyaia nel nord della Striscia».

14:11
14:11
«Colpito un veicolo dell'Unicef verso Gaza»

«Ieri un veicolo dell'Unicef che aspettava di entrare nel nord di Gaza è stato colpito da proiettili veri»: lo fa sapere l'agenzia ONU per l'Infanzia in un post su X, aggiungendo che «l'episodio è già stato sollevato presso le autorità israeliane competenti».

«Purtroppo, gli operatori umanitari continuano ad affrontare rischi per consegnare aiuti salvavita. Se i lavoratori addetti agli aiuti umanitari non saranno protetti, in linea con le leggi umanitarie internazionali - aggiunge il post - gli aiuti umanitari non possono raggiungere le persone in stato di necessità».

13:15
13:15
Il capo del Comando centrale degli USA è arrivato in Israele

Il capo del Comando centrale degli USA (Centcom) Michael Kurilla è arrivato in Israele. Lo hanno riferito i media. Kurilla vedrà il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant e altri esponenti dell'apparato di difesa per discutere le minacce dell'Iran di un possibile attacco diretto o indiretto contro Israele.

Ieri l'agenzia Bloomberg ha riferito di un imminente risposta dell'Iran all'uccisione di un generale dei pasdaran a Damasco - attribuito a Israele - con missili ad alta precisione e droni su obiettivi militari e governativi israeliani.

13:14
13:14
«Otto morti in un raid a Rafah»

Fonti mediche a Gaza, citate dall'agenzia palestinese Wafa, hanno riferito di «otto cittadini uccisi ed altri feriti nei bombardamenti israeliani a est di Rafah», nel sud della Striscia di Gaza.

Le stesse fonti hanno spiegato che «cinque degli otto sono stati uccisi da un raid aereo dell'occupazione che ha preso di mira un gruppo di cittadini nelle vicinanze del cimitero orientale». Altri tre, secondo la stessa fonte, sono stati colpiti «nel quartiere di di Al-Geneina, a est di Rafah». L'esercito israeliano non ha ancora dato la sua versione dei fatti.

13:10
13:10
Tensioni tra Iran e Israele, Mosca invita alla moderazione

La Russia esorta i Paesi del Medio Oriente a mostrare moderazione dopo l'attacco alla missione diplomatica iraniana attribuita da Teheran a Israele.

«Ora è molto importante che tutti mantengano la moderazione, per non portare alla completa destabilizzazione della situazione nella regione» mediorientale, ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, ripreso dalla Tass, riferendosi alle tensioni tra Iran e Israele.

«Chiediamo a tutti i Paesi della regione di dare prova di moderazione», ha aggiunto Peskov, come riporta Interfax.

13:08
13:08
«Netanyahu non è stato informato dell'attacco ai figli di Haniyeh»

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu non è stato messo al corrente dell'attacco in cui sono stati uccisi a Gaza tre dei figli del leader di Hamas Ismail Haniyeh e non lo ha approvato. Lo ha riferito una fonte ufficiale al sito israeliano Walla.

Secondo questa fonte, l'attacco è stato giustificato dall'Idf e dallo Shin Bet come «una mossa tattica» visto il ruolo dei figli di Haniyeh come operativi di Hamas e, per uno di loro, come comandante di una cellula delle Brigate Qassam, ala militare della fazione. La tv Kan ha inoltre riferito che neanche il Gabinetto di guerra israeliano aveva discusso dell'operazione.

06:32
06:32
Il punto alle 06.00

Gli Stati Uniti ritengono che un attacco con missili o droni da parte dell'Iran o da gruppi filo-iraniani a Israele sia «imminente». Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali il potenziale attacco - forse usando missili ad alta precisione - potrebbe avvenire nei prossimi giorni. Gli obiettivi israeliani nel mirino sono militari o governativi.

Lufthansa ha sospeso temporaneamente tutti i voli da e per Teheran «fino a giovedì 11 aprile» a causa della «situazione attuale in Medioriente». Lo conferma un portavoce della compagnia aerea interpellato dal Frankfurter Allgemeine. La situazione verrà nuovamente esaminata domani. «La sicurezza dei nostri ospiti e dei membri dell’equipaggio è la massima priorità di Lufthansa», ha continuato il portavoce.

Basem Naim, responsabile delle relazioni politiche e internazionali di Hamas, ha detto ad Al Jazeera che il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, sta «facendo il massimo per bloccare o minare qualsiasi possibilità di raggiungere un accordo di cessate il fuoco». Naim ha affermato che Netanyahu è «sotto pressione» da parte degli Stati Uniti, della comunità internazionale e della società israeliana, per cui ha fatto ricorso «a tutti gli altri strumenti sporchi, uccidendo i nostri figli, le nostre mogli o assassinando i nostri leader».