Il caso
Accordo al Sciences Po di Parigi sull'occupazione dei manifestanti pro-Palestina
La direzione si è occupata ad avviare un dibattito interno, rinunciando alle procedure disciplinari nei confronti di chi ha partecipato alla protesta
La direzione dell'Istituto di studi politici (Sciences Po) di Parigi comunica di aver raggiunto un accordo con i manifestanti pro palestinesi che l'hanno occupato, impegnandosi ad avviare un dibattito interno e a sospendere le procedure disciplinari avviate contro chi ha partecipato alla protesta.
«Tenuto conto di queste decisioni, gli studenti si sono impegnati a non disturbare più i corsi, gli esami e a tutelare tutte le attività dell'istituto», ha scritto Jean Bassères, amministratore di Sciences Po, in un messaggio rivolto a studenti e docenti alla fine di una giornata di tensioni nel prestigioso istituto accademico.