Guerra

Ancora attacchi tra Russia e Ucraina, intanto Trump pensa di «saper fare più dell'Europa»

Il presidente americano: «Sto francamente trovando più difficile avere a che fare con l'Ucraina, che non ha le carte, piuttosto che con la Russia»
© KEYSTONE (Ukrainian Emergency Service via AP)
Red. Online
08.03.2025 09:08

Sale ad almeno 11 morti e 30 feriti il bilancio di un attacco russo a Dobropillia, nell'Oblast di Donetsk. Lo riporta il Kiev Indipendent. Le forze russe hanno lanciato diversi attacchi nel corso della notte, danneggiando almeno quattro condomini. Sono stati danneggiati 8 edifici, una sede amministrativa e decine di auto, riferiscono le autorità di Kiev.

Il Ministero della Difesa russo, dal canto suo, riferisce che nella notte i sistemi di difesa aerea in servizio hanno intercettato e distrutto 31 droni ucraini: 26 sul territorio del Territorio di Krasnodar, 3 sul territorio dell'Oblast di Bryansk e uno ciascuno sui territori delle Oblast di Leningrado e Jaroslavl. Non si sono verificate vittime o danni dopo l'attacco con droni nella regione.

Intanto prosegue la mediazione di Washington per trovare una pace tra Mosca e Kiev. Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha avuto un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha e gli ha riferito che il presidente Donald Trump è determinato a porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina il prima possibile. Gli Stati Uniti hanno ridotto l'assistenza all'Ucraina nelle operazioni di offensiva, ma continuano ad aiutarla per quelle difensive, hanno spiegato due funzionari americani alla CNN. Il presidente americano, dallo Studio Ovale, ha dichiarato: «Sto francamente trovando più difficile avere a che fare con l'Ucraina, che non ha le carte, piuttosto che con la Russia. Ed è sorprendente perché loro hanno tutte le carte». Mosca sta «bombardando di brutto Kiev, che deve stare in campana e finire il lavoro». L'Europa «non sa come mettere fine alla guerra, io penso di sapere come fare».

Lunedì Zelensky atterrerà in Arabia Saudita per un colloquio con il principe ereditario Mohammed bin Salman. L'incontro avverrà un giorno prima che i funzionari ucraini tengano nuovi colloqui con le loro controparti statunitensi. Zelensky ha dichiarato che il suo team «rimarrà in Arabia Saudita per lavorare con i partner americani».

Il leader ucraino ha affermato che i primi passi per stabilire una vera pace dovrebbero essere la cessazione degli attacchi aerei e navali sia russi che ucraini, ma il Cremlino ha già escluso un cessate il fuoco temporaneo. «La Russia è disposta a discutere una tregua temporanea in Ucraina a condizione che si compiano progressi verso un accordo di pace definitivo, secondo quanto riferito da persone che hanno familiarità con la questione a Mosca», scriveva ieri Bloomberg. «Nel primo segnale di una risposta positiva da parte del presidente Vladimir Putin all'appello della controparte statunitense Donald Trump per un cessate il fuoco», prosegue la testata finanziaria statunitense, «l'offerta è stata trasmessa durante i colloqui del mese scorso in Arabia Saudita tra alti funzionari russi e americani, hanno detto le fonti, che hanno chiesto di non essere identificate per questioni di politica interna. Per concordare la cessazione delle ostilità, è necessario che vi sia una chiara intesa sui principi quadro dell'accordo di pace finale. La Russia insisterà in particolare sulla definizione dei parametri di un'eventuale missione di pace, compreso un accordo sui Paesi che vi prenderanno parte».

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