Viabilità ferroviaria

Arriva, per l'UE, il piano per l'alta velocità ferroviaria entro il 2040

La Commissione europea ha adottato oggi il nuovo piano d'azione, che definisce le misure necessarie per creare entro il 2040 una rete europea più veloce, più interoperabile e meglio collegata
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Ats
05.11.2025 12:18

La Commissione europea ha adottato oggi il nuovo piano d'azione per l'alta velocità ferroviaria, che definisce le misure necessarie per creare entro il 2040 una rete europea più veloce, più interoperabile e meglio collegata.

L'obiettivo è ridurre i tempi di percorrenza e rendere il trasporto ferroviario un'alternativa più attraente al trasporto aereo a corto raggio, aumentando così il numero di passeggeri e dando impulso alle economie regionali e al turismo - basandosi sulla Rete transeuropea di trasporto (TEN-T), il piano prevede di collegare i principali nodi a velocità pari o superiori a 200 km/h.

"I passeggeri potranno viaggiare da Berlino a Copenaghen (Danimarca) in quattro ore invece delle attuali sette e da Sofia (Bulgaria) ad Atene (Grecia) in sei ore invece delle attuali tredici ore e 40 minuti. I nuovi collegamenti transfrontalieri consentiranno inoltre viaggi più rapidi e semplici, come quello da Parigi a Lisbona (Portogallo) via Madrid (Spagna), e miglioreranno la connettività tra le capitali baltiche", indica il documento diffuso della Commissione.

Per realizzare questa visione, l'esecutivo comunitario propone quattro linee d'azione principali: "Eliminare le strozzature transfrontaliere attraverso scadenze vincolanti da fissare entro il 2027 e l'individuazione di opzioni per velocità più elevate, anche ben superiori a 250 km/h, quando economicamente sostenibili; sviluppare una strategia di finanziamento coordinata, compreso un dialogo strategico con gli Stati membri, l'industria e i finanziatori, che porti a un accordo sull'alta velocità ferroviaria per mobilitare gli investimenti necessari; migliorare le condizioni affinché l'industria ferroviaria e gli operatori ferroviari possano investire, sviluppare soluzioni innovative e operare in modo competitivo, anche attraverso un contesto normativo più attraente, potenziando i sistemi transfrontalieri di biglietteria e prenotazione, sostenendo un mercato dell'usato per il materiale rotabile, accelerando la diffusione dei sistemi di gestione digitale dell'UE e promuovendo la R&S (ossia la ricerca e lo sviluppo) e la cooperazione su soluzioni scalabili; rafforzare il buon governo a livello dell'UE, richiedendo ai gestori dell'infrastruttura di coordinarsi in materia di capacità per i servizi transfrontalieri a lunga percorrenza e facilitando la standardizzazione e le autorizzazioni".