Francia

Attacco al liceo di Arras: il terrorista si chiama Mohammed Mogouchkov

Lo ha rivelato Le Parisien: secondo quanto trapela, il profilo della famiglia del ventenne è particolarmente inquietante
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Ats
13.10.2023 16:02

Si chiama Mohammed Mogouchkov e ha origini cecene il giovane che ha ucciso oggi a coltellate un professore del liceo Gambetta di Arras, nel nord della Francia, ha rivelato Le Parisien.

Secondo quanto trapela, il profilo della famiglia del ventenne è particolarmente inquietante. Padre, madre e cinque figli sono in Francia ma non hanno mai ottenuto documenti regolari o nazionalità francese.

Il padre è stato espulso anni fa dalla Russia, la madre con i figli vive in un centro di accoglienza dopo che diverse organizzazioni umanitarie si erano opposte all'espulsione di tutta la famiglia nel 2014. Il figlio più grande, Mosvar, è in carcere dal 2019, coinvolto in un progetto di attentato contro l'Eliseo. Nel 2023 è stato condannato a 5 anni per omessa denuncia.

Il suo ruolo nel progetto sarebbe stato quello di girare un video dell'azione progettata per poi diffonderlo su Internet. In questi anni, il passaggio alla misura del braccialetto elettronico era stata revocata poiché Mosvar è stato sorpreso a diffondere su X contenuti violenti di propaganda all'Isis. Mohammed, a quanto si apprende, era stato posto sotto sorveglianza in quanto schedato "S" soltanto da una decina di giorni.

Macron: «Ancora colpiti dalla barbarie del terrorismo islamico»

«La Francia è ancora una volta colpita dalla barbarie del terrorismo islamico».

Sono queste le prime parole del presidente francese, Emmanuel Macron, all'uscita dal liceo Gambetta di Arras, dove ha reso omaggio alla salma del professore ucciso dal giovane ceceno che ha inneggiato ad Allah Akbar.

Si è trattato «di un assassinio selvaggio e vile», ha sottolineato Macron, ricordando la decapitazione di un altro professore, Samuel Paty, 3 anni fa nella banlieue di Parigi.

Il presidente franchese ha aggiunto che «l'insegnante che è stato ucciso si è prima di tutto frapposto e ha senza dubbio salvato molte vite». Macron ha quindi tenuto a «rendere omaggio a tutti gli insegnanti» e si è congratulato per il coraggio« e la »reattività dell'insieme dei servizi di sicurezza interna« e dei soccorsi.

Intanto l'allerta è altissima in Francia, dove un altro schedato »S« per radicalizzazione, un giovane di 24 anni, è stato fermato all'uscita da una sala di preghiera a Limay, nella banlieue di Parigi. Aveva con sé un coltello da cucina e si apprestava ad entrare in una scuola.

L'uomo, sorvegliato a vista dalla polizia, è stato fermato per possesso di arma impropria mentre si avvicinava al liceo Condorcet, secondo fonti di Bfm. Si tratta di un uomo di nazionalità francese, noto per la sua radicalizzazione.

Lo stesso Macron ha confermato che un altro »tentativo di attentato« »in un'altra regione« è stato sventato grazie a un intervento delle forze dell'ordine.

Il presidente si riferiva all'arresto di un uomo a Limay, nella banlieue di Parigi, noto per la sua radicalizzazione, appena uscito da una sala di preghiera e diretto con un coltello da cucina verso una scuola.