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Biden ha firmato gli aiuti all'Ucraina

«Dobbiamo muoverci velocemente per far arrivare gli aiuti all'Ucraina», ha detto il presidente degli Stati Uniti alla Casa Bianca a proposito della legge appena approvata dal Congresso – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Biden ha firmato gli aiuti all'Ucraina
Red. Online
24.04.2024 06:29
21:57
21:57
Kiev non rilascerà più passaporti all'estero agli uomini in età per combattere

L'Ucraina, che sta cercando di riportare in patria i suoi cittadini in età per combattere, non rilascerà più passaporti all'estero agli uomini di età compresa tra i 18 e i 60 anni, secondo un testo pubblicato oggi dal governo.

Per gli uomini interessati, secondo questa disposizione, non viene effettuato il trasferimento dei passaporti a «una suddivisione o una missione diplomatica ucraina all'estero al fine di organizzarne il rilascio».

21:13
21:13
Zelensky: «16 bambini deportati in Russia ora salvi in Qatar»

«Un gruppo di 16 bambini ucraini e i loro parenti si trovano attualmente in Qatar per cure mediche e assistenza. Erano stati tutti deportati in Russia, ma grazie agli sforzi di mediazione del Qatar, sono stati rilasciati e ricongiunti con le loro famiglie». Lo ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, comunicando che a questo proposito si sono incontrati oggi a Doha il difensore civico dell'Ucraina, Dmytro Lubynets, e il ministro degli Esteri del Qatar, Lolwah Al-Khate.

«Migliaia di altri bambini ucraini deportati con la forza rimangono in Russia. È straziante rendersi conto che, col passare del tempo, stanno crescendo lontani dalle loro famiglie e dalla loro patria. Insieme dobbiamo fare ogni sforzo per riportare a casa ogni bambino e ringrazio tutti coloro che nel mondo ci stanno aiutando in questo difficile compito», si legge ancora sul profilo di Zelensky.

«Sono profondamente grato al Qatar e personalmente all'emiro del Qatar, Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani, per aver assistito l'Ucraina in questo sforzo vitale. Ci auguriamo che la cooperazione continui e fruttuosa su questo argomento, così come il ritorno di un numero maggiore di nostri figli», conclude il presidente ucraino.

21:12
21:12
La Casa Bianca conferma, Atacms inviati a Kiev

Gli Usa hanno consegnato a Kiev missili a lungo raggio Atacms: lo ha confermato ufficialmente il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan.

L'Ucraina è «sotto forte pressione» sul campo di battaglia e la Russia potrebbe ottenere «ulteriori vantaggi tattici», ha detto Sullivan, sottolineando che i nuovi aiuti Usa partiranno «immediatamente».

Per quanto riguarda il Medio Oriente Sullivan ha dichiarato che gli Usa restano contrari ad una operazione in grande scala a Rafah e «continuano le conversazioni con Israele» per illustrare il proprio punto di vista, convinti che ci siano «altri modi per colpire Hamas».

Il consigliere per la sicurezza nazionale Usa ha anche detto che Joe Biden ha incontrato oggi una bambina americana di quattro anni tenuta in ostaggio da Hamas. Abigail Edan, che ha compiuto quattro anni mentre era prigioniera, è stata liberata dai militanti di Hamas lo scorso novembre dopo essere stata trattenuta per sette settimane a Gaza.

Sullivan ha poi definito «inquietanti» le notizie di fosse comuni a Gaza, aggiungendo che gli Usa chiedono «risposte» a Israele, come aveva già detto in precedenza il portavoce del dipartimento di stato americano.

19:30
19:30
«I missili Atamcs già inviati segretamente dagli Stati Uniti a Kiev»

La settimana scorsa gli Stati Uniti hanno inviato segretamente i missili a lungo raggio Atamcs in Ucraina per la prima volta in due anni di guerra e le forze ucraine hanno immediatamente utilizzato le armi per attaccare un aeroporto militare russo in Crimea mercoledì scorso e le truppe russe nel sud-est del Paese durante la notte di martedì. Lo rivelano alcuni media Usa, tra cui il New York Times e Politico.

Gli Stati Uniti avevano precedentemente fornito all'Ucraina una versione degli Atacms con una gittata da 100 miglia, circa 160 km, ma Kiev chiedeva da tempo quelli a lungo raggio da 190 miglia (300 km circa), che possono raggiungere più in profondità i territori dell'Ucraina occupata, compresa la Crimea (hub delle forze aeree e terrestri russe) e nodi di rifornimento per le forze di Mosca nel sud-est del paese.

Martedì scorso, l'Ucraina ha utilizzato missili a lungo raggio per colpire le truppe russe nella città portuale di Berdiansk sul Mar d'Azov, ha riferito al New York Times un alto dirigente americano.

18:18
18:18
Pentagono: «Un miliardo di dollari di nuove armi all'Ucraina»

Il Pentagono ha annunciato, confermando le indiscrezioni di stampa, che il nuovo pacchetto di armi all'Ucraina vale 1 miliardo. Tra gli equipaggiamenti che saranno inviati alle forze di Kiev nei prossimi giorni sistemi di difesa aerea, proiettili di artiglieria, veicoli corazzati e armi anticarro.

18:01
18:01
«Ivanov arrestato per tradimento? Solo speculazioni»

Solo «speculazioni»: così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha definito la notizia diffusa dal sito d'inchiesta russo Vazhnye Istorii ('storie importanti') secondo la quale il vice ministro della Difesa Timur Ivanov, arrestato ufficialmente per corruzione, sarebbe accusato in realtà di tradimento.

«Ci sono un sacco di voci differenti su questa faccenda, ma ovviamente dovete affidarvi alle informazioni ufficiali», ha detto il portavoce rispondendo a una domanda. «Ci sarà un'inchiesta - ha aggiunto - e certe discussioni ora non sono altro che speculazioni. Dobbiamo affidarci alle informazioni delle autorità investigative e alla fine, ovviamente, alla decisione della Corte».

17:54
17:54
Scholz: «Berlino e Londra con l'Ucraina finché necessario»

«La Germania e il Regno Unito stanno al fianco dell'Ucraina. Il nostro obiettivo è chiaro: sostenere l'Ucraina affinché possa resistere all'aggressione russa. È importante anche ricordare che noi, gli Stati della Nato, non siamo in guerra con la Russia. Germania e Regno Unito sono i maggiori sostenitori dell'Ucraina in Europa. E noi, caro Rishi, continueremo il nostro sostegno finché sarà necessario»: lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in una conferenza stampa congiunta a Berlino con il premier britannico Rishi Sunak.

Sunak, nella sua prima visita a Berlino da quando è diventato primo ministro 18 mesi fa, ha confermato che «siamo uniti nel voler sostenere l'Ucraina per tutto il tempo che sarà necessario». L'aggressione della Russia «finirà in un fallimento» ha previsto il premier sottolineando che «stiamo difendendo i valori che sono incredibilmente importanti per noi».

«La mia decisione», ha detto dal canto suo Scholz, «è chiara»: «continueremo ad essere i maggiori sostenitori dell'Ucraina in Europa».

«Dallo lo scoppio della guerra, abbiamo fornito o promesso armi per un valore di circa 28 miliardi di euro», ha ricordato il cancelliere tedesco sottolineando che si tratta «di gran lunga della cifra più elevata che attualmente si sta mobilitando in Europa». Per quest'anno «il bilancio della Difesa per organizzare il sostegno militare all'Ucraina supera i 7 miliardi di euro», ha ricordato ancora Scholz definendola «una somma considerevole».

Il cancelliere fra l'altro ha evidenziato che «insieme al Regno Unito e talvolta da soli» la Germania ha «fornito mezzi molto avanzati ed efficaci per permettere all'Ucraina di difendersi». Un esempio citato da Scholz sono «i lanciarazzi multipli che abbiamo messo in campo insieme agli Usa e al Regno Unito, che continuano a svolgere un ruolo importante nella difesa dell'Ucraina e nei quali desideriamo intensificare il nostro impegno. Ricordo anche che abbiamo reso possibile una grande parte della difesa aerea dell'Ucraina», ha detto ancora il cancelliere.

17:31
17:31
Biden ha firmato gli aiuti all'Ucraina, a Israele e il bando a Tiktok

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato il maxi pacchetto di aiuti per Ucraina, Israele e Taiwan e il bando di TikTok se non viene ceduta entro nove mesi.

«Dobbiamo muoverci velocemente per far arrivare gli aiuti all'Ucraina», ha detto il presidente degli Stati Uniti alla Casa Bianca a proposito della legge appena approvata dal Congresso. Questa legge renderà gli Stati Uniti e il mondo più sicuri», ha sottolineato, aggiungendo che «Se i nostri alleati sono più forti, anche noi lo siamo».

«Gli Stati Uniti non si piegano a nessuno men che meno a Putin», ha puntualizzato Biden dopo aver firmato la legge sui nuovi aiuti all'Ucraina, assicurando che i primi sostegni militari a Ucraina e Israele partiranno nelle prossime ore.

Il pacchetto di aiuti appena promulgato «aumenta significativamente l'assistenza umanitaria a Gaza» ma «Israele deve garantire che gli aiuti arrivino ai palestinesi senza ritardi», ha poi aggiunto.

15:55
15:55
Incontro tra russi e ucraini: raggiunto un accordo sullo scambio di bambini

Una delegazione russa e una ucraina hanno avuto un incontro in presenza in Qatar, dove hanno concordato lo scambio di 48 bambini, 29 che torneranno in Ucraina e 19 in Russia. Lo ha annunciato Maria Llova-Belova, la commissaria russa per i diritti dell'infanzia, citata dall'agenzia Ria Novosti.

14:12
14:12
Gli Stati Uniti valutano sanzioni alle banche cinesi per gli aiuti alla Russia

Gli Stati Uniti valutano sanzioni sulle banche cinesi per far leva su Pechino affinché smetta di sostenere la produzione militare della Russia.

Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali Washington valuta di tagliare fuori dal sistema finanziario globale alcune banche cinesi, ricorrendo a un potente strumento di coercizione.

L'indiscrezione arriva mentre il segretario di Stato Antony Blinken si avvia alla sua visita in Cina.

08:59
08:59
Confermato l'arresto del vice ministro della Difesa Ivanov

Una Corte moscovita ha tramutato oggi in arresto il fermo del vice ministro della Difesa Timur Ivanov, accusato di corruzione. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.

08:36
08:36
Il Patriarca Kirill sospende il sacerdote che commemorò Navalny

Il capo della Chiesa ortodossa russa, il Patriarca Kirill, ha imposto una sospensione di tre anni al sacerdote che ha tenuto una funzione commemorativa sulla tomba di Alexey Navalny alla fine di marzo, 40 giorni dopo la morte. Lo riporta Meduza.

Al sacerdote Dmitry Safronov, chierico della Chiesa dell'Intercessione della Santa Vergine sulla collina di Lyschikova a Mosca, è ora vietato impartire benedizioni, indossare la tonaca e portare la croce sacerdotale della chiesa fino al 2027, quando il suo futuro sarà rivalutato, ha decretato Kirill. L'ordine del Patriarca non spiega perché lo abbia sospeso dal condurre le funzioni.

06:30
06:30
Il punto alle 6.00

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato il Senato americano per aver approvato 61 miliardi di dollari in aiuti militari ed economici al suo Paese. «Sono grato al Senato degli Stati Uniti per aver approvato un aiuto vitale per l'Ucraina», ha scritto Zelensky sui social media poco dopo l'ok al massiccio pacchetto di aiuti per Kiev. 

«Ringrazio il leader della maggioranza Chuck Schumer e il leader repubblicano Mitch McConnell per la loro forte leadership nel portare avanti questa legislazione bipartisan, così come tutti i senatori degli Stati Uniti su entrambi i lati della navata che hanno votato a favore», ha continuato il presidente ucraino.

«Apprezzo ugualmente il sostegno del presidente Biden e non vedo l'ora che il disegno di legge venga firmato presto e che il prossimo pacchetto di aiuti militari corrisponda alla risolutezza che vedo sempre nei nostri negoziati», ha aggiunto Zelensky. «Le capacità a lungo raggio, l'artiglieria e la difesa aerea dell'Ucraina sono strumenti fondamentali per ripristinare prima la pace giusta», secondo il presidente.

Gli Stati Uniti sono stati il principale sostenitore militare di Kiev nella sua guerra contro la Russia, ma il nuovo pacchetto di aiuti che include forniture militari vitali era rimasto bloccato per mesi al Congresso americano. L'esercito ucraino si trova ad affrontare una grave carenza di armi e di nuove reclute, mentre Mosca esercita una pressione costante da est. 

Dal canto suo, il presidente americano Joe Biden ha dichiarato che gli Stati Uniti «inizieranno a inviare armi e attrezzature all'Ucraina questa settimana». «Firmerò questo disegno di legge e parlerò al popolo americano quando arriverà sulla mia scrivania domani» (oggi in Svizzera), ha detto Biden in un comunicato della Casa Bianca. Il Congresso ha risposto alla «chiamata della storia» con questa legge che mira a «rafforzare la nostra sicurezza nazionale e inviare un messaggio al mondo sul potere della leadership americana», ha aggiunto il presidente USA.

In fiamme due impianti energetici

Nel frattempo, due impianti energetici della regione occidentale russa di Smolensk hanno preso fuoco stanotte in seguito a un attacco di droni ucraini, afferma il governatore Vasily Anokhin citato dall'agenzia di stampa Tass.

«La nostra oblast è diventata ancora una volta un bersaglio. Le difese aeree dell'esercito russo vengono utilizzate contro obiettivi aerei. L'attacco del nemico agli impianti energetici civili nei distretti di Smolensky e Yartsevskij ha causato incendi», ha detto Anokhin.