La storia

Chi era Refael Kauders, la quinta vittima con passaporto italiano dal massacro del 7 ottobre

Il padre scappò in Svizzera per sfuggire al nazismo, la famiglia raggiunse Israele nel 1968
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Nello Del Gatto
06.06.2024 22:30

Un soldato italo-israeliano riservista di 39 anni è morto in un attacco di Hezbollah nel nord del Paese ebraico. Refael Kauders è la quinta vittima con passaporto italiano, primo membro dell’esercito, dallo scoppio della guerra dopo il massacro del 7 ottobre. Il sergente, che prestava servizio come riservista nel 5030. Battaglione della Brigata Alon come coordinatore del rabbinato militare, si trovava a Hurfeish, un villaggio a maggioranza drusa ai confini con il Libano, con i suoi dieci commilitoni mercoledì, quando due droni hanno colpito la zona. Per cause ancora da verificare, non è risuonato l’allarme aereo, per cui non sono scattate le sirene. Il primo drone ha colpito i militari. Il secondo ha colpito poco dopo, mentre le squadre di soccorso raccoglievano i feriti. Due quelli gravi, tra i quali Refael Kauders.

La morte del connazionale è stata confermata dal ministro degli esteri italiano Antonio Tajani, il quale su X ha annunciato di aver «parlato con la famiglia per esprimere le condoglianze a nome di tutto il Governo». I Kauders, originari di Milano e Fiume, sono da sempre molto attivi nella comunità degli Italkim, gli italiani in Israele. Il padre di Refael, Vittorio Biniamin, insieme alle sorelle Mirella e Bianca, scapparono in Svizzera per sfuggire al nazismo, facendo poi aliyah, la “salita”, il processo d’immigrazione ebraica in Israele, nel 1968, dopo la Guerra dei Sei Giorni. Bianca, la zia di Refael, l’11 giugno 2003 era a Gerusalemme sull’autobus 14a, quando all’altezza della centrale piazza Davidka un uomo vestito da ebreo ortodosso, che in realtà era un terrorista di Hamas, si fece esplodere uccidendo la donna e altre sedici persone, e ferendone più di cento. Refael Kauders, ultimo di sette figli, lascia la moglie e quattro figli che risiedono a Tzur Hadassah, non lontano da Gerusalemme.

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