Crisi

Congo, i ribelli dell'M23 annunciano il cessate il fuoco

Annunciata una tregua per motivi umanitari nella Repubblica democratica del Congo orientale
©Moses Sawasawa
Ats
04.02.2025 10:10

I ribelli dell'M23, sostenuti dal Ruanda che hanno conquistato la città chiave di Goma, nella Repubblica democratica del Congo orientale, hanno annunciato un cessate il fuoco unilaterale nella regione per motivi umanitari.

Ciò in seguito alle richieste di un corridoio sicuro per gli aiuti e le centinaia di migliaia di sfollati, riportano i media internazionali. I ribelli dell'M23 hanno dichiarato che il cessate il fuoco sarebbe iniziato oggi.

L'annuncio è arrivato poco dopo che l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha dichiarato che almeno 900 persone sono state uccise negli scontri della scorsa settimana a Goma.

Il gruppo e le truppe ruandesi avevano conquistato la capitale provinciale del Nord Kivu, Goma, la scorsa settimana. Sebbene i combattimenti siano cessati nella città, ci sono stati scontri nella vicina provincia del Sud Kivu, facendo temere un'avanzata verso il capoluogo Bukavu.

L'M23 ha dichiarato di non avere «alcuna intenzione di prendere il controllo di Bukavu o di altre località», pur avendo annunciato la scorsa settimana di voler «continuare la marcia» verso la capitale congolese Kinshasa.

L'est del paese è ricco di risorse naturali, e Kinshasa accusa Kigali di volerle saccheggiare. Il Ruanda nega e afferma di voler sradicare dalla regione i gruppi armati, che minacciano la sua sicurezza.

Un incontro tra i presidenti congolese Felix Tshisekedi e ruandese Paul Kagame è previsto per sabato a Dar es Salaam, in Tanzania.