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Dal Qatar la conferma: «Altri due giorni di tregua a Gaza»

In giornata il portavoce del governo israeliano Levy aveva spiegato: «Vogliamo ricevere altri 50 ostaggi oltre questa notte per riportare tutti a casa» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Dal Qatar la conferma: «Altri due giorni di tregua a Gaza»
Red. Online
27.11.2023 06:30
10:06
10:06
Aperto il valico di Rafah: passano gli aiuti per Gaza nel settimo giorno di tregua

L'Egitto ha aperto questa mattina il valico terrestre di Rafah per far passare circa 200 camion di aiuti e 7 cisterne di carburante diretti alla Striscia di Gaza, dopo il prolungamento della tregua di un giorno.

Secondo una fonte di sicurezza, l'Egitto si aspetta che la tregua sia estesa di altre 24 ore.

22:20
22:20
«Gli 11 ostaggi liberati da Hamas sono arrivati in Israele»

Gli ostaggi saranno stati sottoposti a una prima valutazione medica del loro stato di salute e dopo le forze israeliane li accompagneranno fino al ricongiungimento con le loro famiglie. Lo hanno reso noto le forze della difesa israeliane. Lo riporta la Cnn.

21:24
21:24
Doppie nazionalità fra gli ostaggi liberati: ci sono francesi, tedeschi e argentini

Il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar ha reso noto che tra gli 11 ostaggi israeliani rilasciati da Gaza ci sono 3 cittadini francesi, 2 tedeschi e 6 argentini. Tutti ovviamente con doppia nazionalità.

20:23
20:23
Gli ostaggi rilasciati questa sera sono del kibbutz Nir Oz

Gli 11 ostaggi che vengono liberati questa sera sono residenti del kibbutz Nir Oz. Lo riferisce Haaretz precisando che dopo il loro rilascio, ci sono ancora altri 49 residenti di Nir Oz in ostaggio a Gaza.

Il presidente del kibbutz, Osnat Peri, ha affermato che "c'è un grande sospiro di sollievo tra gli abitanti del kibbutz stasera, ma allo stesso tempo grande preoccupazione per i nostri cari che sono ancora prigionieri di Hamas. Chiediamo il ritorno di tutti ostaggi, immediatamente e ad ogni costo".

19:09
19:09
Hamas: «Disposti a negoziare anche sui soldati in ostaggio»

Hamas ha informato l'Egitto e il Qatar di aver individuato altri ostaggi israeliani nella Striscia di Gaza, secondo quanto riferito stasera da un membro dell'ufficio politico di Hamas, Izzat Arshak, al canale Al-Arabi del Qatar. Lo riporta Haaretz.

Hamas, ha detto Arshak, è disposto a negoziare la liberazione dei soldati israeliani tenuti in ostaggio, anche se le trattative non sono ancora iniziate.

La trattativa sui militari - ha precisato - sarà separata da quella sui civili e il primo ministro Benyamin Netanyahu ne è consapevole. Arshak ha anche detto che Hamas è ancora presente nel nord della Striscia di Gaza e sta "controllando la situazione".

19:09
19:09
Hamas comincia a consegnare gli ostaggi alla Croce Rossa

Hamas ha cominciato a consegnare la quarta tranche di ostaggi, 9 bambini e 2 donne, alla Croce Rossa. Lo riferiscono le tv israeliane che citano come fonte al Jazeera.

17:45
17:45
Hamas conferma la proroga di due giorni della tregua

Hamas conferma la proroga di due giorni della tregua nella Striscia di Gaza.

La tregua è stata concordata alle stesse condizioni di quella raggiunta quattro giorni fa. «Hamas ha annunciato che è stato raggiunto un accordo con i fratelli del Qatar e dell'Egitto per una proroga della pausa umanitaria temporanea per altri due giorni, alle stesse condizioni della tregua precedente», si legge in una nota del movimento.

17:23
17:23
Dal Qatar la conferma: «Altri due giorni di tregua a Gaza»

Il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar Majed al Ansari ha annunciato che è stato raggiunto l'accordo per prorogare di altri due giorni la tregua tra Israele e Hamas a Gaza. Lo annuncia lo stesso al Ansari su X.

17:16
17:16
«Raccolte nuove prove di abusi sessuali il 7 ottobre»

Un rappresentante della polizia israeliana ha presentato nuove prove delle violenze sessuali commesse da Hamas nell'attacco del 7 ottobre, nel corso di un'audizione a un comitato della Knesset. Lo riporta Haaretz.

Shelly Harush di Lahav 433, l'unità responsabile delle indagini sui massacri avvenuti il 7 ottobre, ha dichiarato durante l'udienza che la polizia ha raccolto oltre 1500 testimonianze dei sopravvissuti, delle squadre di soccorso e del personale dell'organizzazione Zaka.

Harush ha citato diverse testimonianze riguardanti aggressioni sessuali che non sono state ancora rese pubbliche, inclusa la testimonianza di un sopravvissuto del rave Nova. Secondo Harush, un testimone ha raccontato che molte donne sono state spogliate, con segni evidenti di aver subito aggressioni sessuali.

Il funzionario ha riferito un'altra testimonianza di un soccorritore presente sul luogo della festa che ha visto il corpo di una donna con sanguinamento dalla zona genitale.

16:48
16:48
«Raggiunto l'accordo sul quarto rilascio di ostaggi, 9 bambini e due madri»

Fonti israeliane hanno fatto sapere che l'accordo sul quarto rilascio di ostaggi è stato chiuso positivamente. Secondo le stesse fonti, citate da Ynet, due madri saranno liberate assieme a 9 bambini.

15:54
15:54
«Nessuno sviluppo sul rilancio del patto sul grano»

Nonostante gli sforzi da parte delle Nazioni Unite non ci sono ancora sviluppi riguardo al rilancio dell'accordo sul grano trovato nell'estate del 2022 tra Russia e Ucraina, con la mediazione della Turchia e dell'Onu, ma conclusosi a luglio a causa dell'uscita di Mosca dal patto. Lo ha affermato l'ambasciatore russo in Turchia, Aleksei Erkhov, in un'intervista al quotidiano turco Daily Sabah.

«La nostra parte del pacchetto è a livello zero. Le Nazioni Unite stanno compiendo sforzi ma sono infruttuosi. Il problema sta nel fatto che l'Occidente continua a imporre e mantenere sanzioni su cibo e fertilizzanti provenienti dalla Russia», ha affermato Erkhov. L'ambasciatore russo ha affermato che nel frattempo Mosca ha proposto un'iniziativa per inviare grano gratuitamente ai Paesi africani più poveri. «Ci aspettiamo che entro la fine dell'anno verranno inviate circa 200mila tonnellate di grano, due imbarcazioni sono già partite nei giorni scorsi e sono dirette in Somalia e Burkina Faso», ha spiegato Erkhov.

In luglio, la Russia ha deciso di uscire dall'accordo, lamentando l'impossibilità di potere esportare anche i propri prodotti attraverso il corridoio sicuro nel Mar Nero. In agosto, l'Ucraina ha lanciato un «corridoio per le esportazioni temporaneo», arrivando ad esportare finora oltre 5,6 tonnellate di grano e altri prodotti. L'accordo dello scorso anno aveva portato all'esportazione in totale di 32,9 milioni di tonnellate di grano e altri prodotti alimentari.

I cinque Paesi che hanno ricevuto le quantità maggiori di grano quando l'accordo era valido sono la Cina (8 milioni di tonnellate), la Spagna (6 milioni di tonnellate), la Turchia (3,2 milioni di tonnellate), l'Italia (2,1 milioni di tonnellate) e l'Olanda (2 milioni di tonnellate).

15:26
15:26
Almeno 700 bambini hanno subito amputazioni

Si stima che dall'inizio della guerra a Gaza tra i 700 e 900 bambini hanno subito interventi di amputazione. Lo ha detto, in una conferenza stampa, un chirurgo britannico-palestinese, Ghassan Abu Sitta, che ha svolto la sua attività in diversi ospedali della Striscia. Lo riporta SkyNews.

15:14
15:14
Fonti egiziane: «Si va verso una proroga di altri due giorni della tregua»

Fonti egiziane riferiscono a Skynews Arabia che gli sforzi per estendere la tregua umanitaria nella Striscia di Gaza sono vicini a raggiungere un accordo per una proroga di altri due giorni.

La tregua umanitaria a Gaza sta per essere estesa di due giorni - conferma il capo dell'Ufficio stampa statale egiziano Diaa Rashwan - grazie agli sforzi di mediazione di Egitto e Qatar.

L'ipotesi è il rilascio di 10 ostaggi di Hamas, donne e bambini contro 30 prigionieri palestinesi ogni giorno; vale a dire che in due giorni verrebbero rilasciati 20 israeliani contro 60 palestinesi, rispettando il rapporto di 1 israeliano per 3 palestinesi.

Rashwan ha aggiunto che sarà esteso anche il cessate il fuoco a Gaza, la fornitura di aiuti e sarà vietato il sorvolo dei droni israeliani. Oggi è previsto lo scambio di 11 ostaggi di Hamas contro 33 detenuti palestinesi.

14:38
14:38
Israele ha offerto a Hamas un'opzione per estendere la tregua

Israele dice di aver offerto ad Hamas «un'opzione» per estendere la tregua.

Il portavoce del governo israeliano Eylon Levy ha dichiarato di aver proposto ad Hamas un' «opzione per un'estensione» della tregua nella Striscia di Gaza. «Vogliamo ricevere altri 50 ostaggi oltre questa notte per riportare tutti a casa», ha dichiarato Levy ai giornalisti annunciando la mossa.

14:19
14:19
L'Ufficio di Netanyahu: «Negoziati sugli ostaggi ancora in corso»

L'ufficio del premier Benyamin Netanyahu ha annunciato che «sono ancora in corso i negoziati sull'elenco dei rapiti che verranno rilasciati oggi» da Hamas come quarto scambio.

«Siamo consapevoli - ha detto - dello stress a cui sono sottoposte le famiglie e quando sarà possibile aggiungeremo informazioni. Vogliamo evitare di diffondere voci e informazioni non attendibili».

14:03
14:03
«I negoziatori sono vicini a un accordo per estendere la tregua»

«I negoziatori sono vicini ad un accordo per estendere la tregua a Gaza». Lo afferma l'emittente di Stato egiziana Al Qahera citando fonti locali di alto livello.

10:53
10:53
Borrell: «La tregua deve essere prolungata»

La tregua fra Israele e Hamas «è un primo passo importante» e «deve essere prolungata» per «renderla sostenibile e duratura mentre si lavora per una soluzione politica». Lo ha detto l'Alto rappresentante dell'UE, Josep Borrell, aprendo la riunione dell'Unione per il Mediterraneo a Barcellona.

10:52
10:52
Ancora in gravi condizioni l'ex ostaggio liberato ieri

È considerata ancora in condizioni critiche Elma Avraham, l'ex ostaggio di 84 anni, liberata ieri da Hamas. Lo ha fatto sapere l'ospedale Soroka di Beer Sheva dove la signora è ricoverata dopo essere stata trasportata direttamente in elicottero nel nosocomio. Ora si trova nell'unità cura intensiva dell'ospedale.

10:14
10:14
«Niente carburante agli ospedali del nord di Gaza durante la tregua»

«Gli ospedali nel nord di Gaza non hanno ricevuto carburante durante la tregua». È la denuncia del direttore generale degli ospedali di Gaza Mohammed Zaqout, riportata da Al Jazeera.

Per Zaqout, gli ospedali da campo attualmente a Gaza hanno bisogno dai cinque ai sette giorni per iniziare a funzionaree al momento solo gli ospedali Ahli Arab, Kamal Adwan e al-Awdah sono gli ultimi a funzionare nella parte settentrionale e centrale di Gaza.

08:58
08:58
«Problematica» la lista degli ostaggi israeliani

Secondo funzionari israeliani, sono in corso intensi negoziati per modificare la lista di 11 ostaggi che dovrebbero essere liberati oggi da Hamas. I funzionari - riferisce Ynet - ritengono «problematico» l'elenco comunicato nella notte a Israele.

In particolare, sarebbero sei detenuti arrestati prima del 7 ottobre che Hamas vuole siano rilasciati. Hamas - hanno aggiunto i media - ha ribadito la richiesta a Israele di applicare il 'principio di anzianità', cioè di rilasciare per primi i prigionieri detenuti da più tempo.

Altro intoppo - hanno indicato fonti palestinesi - riguarda il nome di Nafooz Hammad di 16 anni di Sheikh Jarrah, quartiere a prevalenza araba di Gerusalmme - che due anni fa ha accoltellato una donna israeliana ed è stato condannato la settimana scorsa per tentato omicidio a 12 anni di carcere.

07:33
07:33
«Hamas deve localizzare decine di ostaggi»

Il primo ministro del Qatar, lo sceicco Mohammed Bin Abdulrahman al-Thani, ha dichiarato al Financial Times che Hamas per estendere il cessate il fuoco temporaneo deve localizzare decine di ostaggi, tra cui donne e bambini, detenuti da civili e fazioni nella Striscia di Gaza.

Al-Thani Ha affermato che ci sono più di 40 donne e bambini detenuti a Gaza che non sono nelle mani di Hamas. «Se Hamas avrà altre donne e bambini, ci sarà un'estensione (del cessate il fuoco)», ha detto il primo ministro del Qatar, ma ha aggiunto che non è chiaro quanto Hamas possa localizzare (gli altri ostaggi).

«Uno degli obiettivi (della tregua) è che Hamas abbia il tempo di cercare il resto dei (rapiti) dispersi», ha aggiunto Al-Thani. Il primo ministro qatariota ha anche affermato che l'obiettivo dichiarato da Israele di sradicare Hamas dalla Striscia di Gaza non è realistico.

«Alla fine, la distruzione di Hamas attraverso la continuazione di questa guerra non avverrà mai. Alimenterà solo la narrativa dell'estremismo e della radicalizzazione», ha dichiarato Al-Thani. «Abbiamo bisogno di una soluzione politica che garantisca la sicurezza del popolo palestinese e del popolo israeliano», ha aggiunto.

07:04
07:04
Israele riceve una lista di 11 ostaggi che saranno liberati oggi

Israele ha ricevuto la lista di 11 ostaggi che dovrebbero essere liberati oggi da Hamas, nell'ultimo giorno della tregua del conflitto. Lo riporta il Wall Street Journal citando fonti governative egiziane. La notizia è confermata anche da Haaretz.

06:30
06:30
Il punto alle 6.00

Ultime 24 ore del cessate il fuoco tra Israele e Hamas, che si è detto disposto a estendere la pausa, mentre il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato di sperare che la tregua possa continuare fino a quando «tutti gli ostaggi verranno liberati».

Ieri, Hamas ha liberato altre 17 persone nel terzo scambio di ostaggi e prigionieri, secondo quanto previsto con l'accordo di cessate il fuoco di quattro giorni, cominciato venerdì. Dal canto suo, Israele ha rilasciato 39 detenuti palestinesi. 

A tal proposito, secondo quanto riferisce il Guardian, Israele deve far fronte a «enormi pressioni» da parte delle famiglie degli ostaggi e degli alleati per estendere la tregua e garantire ulteriori rilasci. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che domenica ha effettuato la prima visita a Gaza di un premier israeliano dal 2005, ha detto di aver parlato con Biden e che sarebbe stato disposto a prolungare la tregua se ciò avesse comportato la liberazione di 10 prigionieri per ogni giorno aggiuntivo.

Al tempo stesso, però, Netanyahu ha anche detto al presidente statunitense che, al termine della tregua, «torneremo con tutta la forza per raggiungere i nostri obiettivi ed eliminare Hamas».