Dominique Pelicot colpevole di stupri aggravati sulla moglie Gisèle

Dominique Pelicot è stato «dichiarato colpevole» degli stupri aggravati contro l'ex moglie Gisèle Pelicot, nel processo sugli stupri di Mazan, che si chiude oggi ad Avignone. Cinquantuno gli imputati, accusati di aver violentato la donna drogata dal marito per 10 anni. Il collegio di cinque giudici ha condannato il 72.enne a vent'anni di carcere. I pubblici ministeri hanno chiesto che Dominique Pelicot ricevesse la pena massima dopo che l'ex marito di Gisèle ha ammesso di aver drogato per quasi un decennio la moglie, con cui era sposato da 50 anni, in modo che lui e degli sconosciuti reclutati online potessero abusare di lei mentre lui filmava le aggressioni.
Prima della sentenza, uno striscione con la scritta «Merci Gisèle», «Grazie Gisèle», è apparso di fronte al palazzo di Giustizia di Avignone, in Francia. Gisèle Pelicot, la vittima drogata e stuprata per anni dal marito e da decine di uomini da lui convocati via internet, è divenuta simbolo di dignità e coraggio nonché icona femminista. «Gisèle, Gisèle», ha scandito la folla venuta a sostenerla, applaudendo al suo arrivo in tribunale.
Fra i 50 imputati di violenza sessuale, solo una quindicina ha espresso frasi di scuse nei confronti di Gisèle, la cui vicenda ha fatto - dall'inizio del processo a settembre - il giro del mondo.
Tutti condannati i 50 co-imputati di Pelicot
Sono stati dichiarati tutti colpevoli i 51 imputati nel processo sugli stupri di Mazan, compreso il marito della vittima Dominique Pelicot. Gran parte di essi vengono ritenuti colpevoli di «stupro aggravato in riunione e somministrazione» di droghe a Gisèle Pelicot.
Il giudice sta elencando via via le varie sentenze: oltre ai 20 anni di carcere per il marito Dominique, per gli altri le pene finora inflitte dal tribunale di Avignone vanno dai 3 ai 13 anni di reclusione.
Ad esempio, Jean-Pierre M. viene condannato a 12 anni di carcere. Jacques C. a 5 anni di cui 3 con la condizionale. Nove anni per Christian L., 8 per Cyrille D.
La maggior parte degli imputati condannati oggi verranno inoltre schedati sul Fijais, banca dati francese che include gli autori di reati sessuali o violenti.