Elon Musk, fra treni e conflitti d'interesse

È notizia delle scorse ore: il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti ha avviato dei colloqui con la Boring Company, un'azienda di costruzione di tunnel e di infrastrutture, per valutare la possibilità di un suo coinvolgimento nel progetto del Frederick Douglass Tunnel, una galleria destinata a servire uno dei tratti più trafficati della linea Amtrak – la compagnia ferroviaria nazionale – che collega Baltimora con Washington e la Virginia.
Di per sé, nulla di strano, se non fosse che la collaborazione potrebbe nascondere un grosso, grossissimo conflitto d'interessi – l'ennesimo – fra le attività di Elon Musk e l'amministrazione Trump.
Casi precedenti
Ne abbiamo parlato in più articoli: da gennaio di quest'anno, Musk ricopre un ruolo influente nell'amministrazione Trump, in particolare nella supervisione dell'ormai famigerato DOGE (Deparment of Government Efficiency). Un'organizzazione temporanea, più che una vera e propria agenzia, la quale ha operato per ridurre posti di lavoro e budget in diversi dipartimenti e agenzie federali, comprese quelle incaricate, fra le altre cose, di regolamentare le attività imprenditoriali di Musk stesso. E qui c'erano stati i primi conflitti d'interesse. Il Department of Labor (DOL), ad esempio, aveva più di una dozzina di indagini aperte su Tesla e SpaceX (di cui Musk è proprietario) in merito a presunte pratiche di lavoro sleali, violazioni della sicurezza e pratiche di lavoro discriminatorie. Pratiche, queste, virtualmente chiuse dopo la purga messa in atto dall'amministrazione Trump all'interno del DOL, con decine di licenziamenti fra i quadri del dipartimento.
E questo è solo un esempio. Secondo i dati raccolti dal think tank Public Citizen, Musk ha interessi commerciali diretti con il 70% delle agenzie governative prese di mira da DOGE.

Nel mese di marzo, Trump ha promosso le automobili Tesla direttamente dal prato della Casa Bianca, mentre varie agenzie federali hanno sostenuto l’adozione del servizio internet satellitare Starlink di SpaceX.
Tunnel
Il coinvolgimento di Boring Company, attività di tunneling fondata nel 2017 da Musk, potrebbe dunque rappresentare un caso simile. Secondo quanto riportato dal New York Times, funzionari della Federal Railroad Administration (FRA), l’agenzia ferroviaria federale, hanno incontrato dipendenti della Boring Company per discutere la valutazione dei costi e dei progressi relativi al programma del nuovo tunnel. Il progetto, inizialmente stimato intorno ai 6 miliardi di dollari, ha visto crescere la sua previsione di spesa fino a 8,5 miliardi di dollari.
A confermare il coinvolgimento della società di Musk è stato Nathaniel Sizemore, portavoce del Dipartimento dei Trasporti, il quale ha precisato che la Boring Company è solo una delle diverse aziende interpellate per l’eventuale assegnazione di un nuovo contratto di ingegneria: «Nessuna decisione è stata ancora presa. Il Dipartimento ha avuto conversazioni con numerosi attori nel settore dell’ingegneria infrastrutturale, allo scopo di trovare opportunità per riportare il progetto nei binari giusti», ha dichiarato Sizemore.
Attualmente, la Boring Company è guidata da Steve Davis, uno dei più stretti collaboratori di Musk. Davis ha anche un ruolo attivo nel DOGE e, secondo il New York Times, è stato scelto personalmente da Musk per realizzare la sua visione di tagli alla spesa pubblica. Negli ultimi anni, la Boring Company ha già raccolto oltre 900 milioni di dollari in finanziamenti da investitori, ma ha completato solo pochi dei progetti avviati. Nel 2017, Musk aveva dichiarato su Twitter di aver ottenuto un’approvazione “verbale” dal governo per costruire un hyperloop sotterraneo tra New York, Filadelfia, Baltimora e Washington, capace di coprire il tragitto tra New York e la capitale in meno di 30 minuti. Due anni dopo, la società aveva presentato un piano per una galleria lunga 35 miglia che collegasse Baltimora e Washington (la stessa tratta ora in discussione), con una tempistica stimata di due anni. Tuttavia, il progetto è stato rimosso dal sito della Boring Company nel 2021 e sembra ormai accantonato.