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Già nel 2001 Putin espresse a Bush la sua opposizione all'Ucraina nella NATO

Emerge da trascrizioni di conversazioni tra il leader del Cremlino e l'ex presidente degli Stati Uniti - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Già nel 2001 Putin espresse a Bush la sua opposizione all'Ucraina nella NATO
Red. Online
25.12.2025 08:04
09:16
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In fiamme due serbatoi di petrolio in Russia

Due serbatoi di petrolio hanno preso fuoco questa notte nel porto di Temryuk, nella Russia meridionale, a seguito di un attacco con un drone, ha scritto il centro di risposta alle crisi della regione di Krasnodar su Telegram, riportato dall'agenzia russa TASS.

«Due serbatoi di petrolio hanno preso fuoco nel porto di Temryuk a seguito di un attacco con un drone. La superficie totale dell'incendio è di 2'000 metri quadrati. Secondo le informazioni preliminari, non ci sono state vittime. I primi soccorritori stanno lavorando sul posto», ha dichiarato il centro in un comunicato.

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Il punto alle 8

Sono emerse online trascrizioni di conversazioni tra Vladimir Putin e l'ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush dalle quali emergerebbe che già nel 2001 e nel 2008 il leader del Cremlino aveva chiaramente espresso la sua opposizione all'adesione dell'Ucraina alla Nato, oltre ad altre posizioni chiave, secondo il centro stampa del National Security Archive. La notizia è riportata da Rbc-Ukraine.

Già nel 2001, Putin aveva detto a Bush che l'adesione dell'Ucraina alla Nato avrebbe creato un terreno di scontro tra Russia e Stati Uniti a lungo termine. Putin sostenne allora che l'Ucraina era uno stato complesso, creato artificialmente, formato da territori di paesi confinanti. Affermò che i russi costituiscono circa un terzo della popolazione ucraina e che una quota significativa dei suoi residenti percepisce la Nato come una struttura ostile. Putin affermò che l'adesione avrebbe creato seri problemi alla Russia, avrebbe rappresentato una minaccia attraverso il dispiegamento di basi militari e nuovi sistemi d'arma vicino ai suoi confini e avrebbe generato incertezza e pericolo. Aggiunse che Mosca avrebbe fatto affidamento sulle forze anti-Nato in Ucraina per impedire l'espansione dell'Alleanza e avrebbe continuato a creare ostacoli a tale espansione.

Nel 2008, poi, Putin predisse un conflitto tra Stati Uniti e Russia, nonché una possibile «scissione» dello Stato ucraino, aggiungendo che le divisioni interne all'Ucraina avrebbero potuto portare alla sua frammentazione. Ribadì la sua narrazione dell'Ucraina come uno «stato creato artificialmente in epoca sovietica» e ha espresso preoccupazione per l'avvicinamento dell'infrastruttura militare della Nato ai confini russi. Putin disse a Bush di aver a lungo sostenuto che l'Ucraina fosse divisa tra forze filo-occidentali e filo-russe e che, una volta saliti al potere i leader filo-occidentali, si erano rapidamente divisi internamente.

Mosca, ricorda la testata ucraina, non accetta l'attuale versione del piano di pace statunitense e uno dei punti su cui si rifiuta di accettare è la futura adesione dell'Ucraina alla Nato, secondo una fonte anonima vicina al Cremlino.