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«Gli attacchi ucraini in Russia con droni sovietici modificati»

L'Ucraina avrebbe utilizzato droni di epoca sovietica modificati per colpire le basi russe di Engels e Dyagilevo - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Gli attacchi ucraini in Russia con droni sovietici modificati»
Red. Online
08.12.2022 08:01
20:30
20:30
Nessun'altra concessione per rilascio

Gli USA non hanno fatto altre concessioni per ottenere il rilascio della star del basket femminile americana Britteny Griner: lo ha assicurato la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre.

Rispondendo alla domanda se nella mediazione sia stato coinvolto anche il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, come indica un comunicato congiunto Emirati Arabi-Arabia Saudita, la portavoce ha spiegato che «lo scambio di prigionieri è stato negoziato solo da USA e Russia».

Bin Salman ha relazioni gelide con il presidente americano (per il suo coinvolgimento nell'assassinio del giornalista Jamal Khashoggi) ma ottime con il presidente russo Vladimir Putin.

La Jean-Pierre ha anche sottolineato che lo scambio di prigionieri con la Russia non cambierà l'impegno degli USA verso il popolo ucraino.

19:35
19:35
Viktor Bout è arrivato in patria, «tutto ok»

Il trafficante d'armi Viktor Bout, liberato in uno scambio di prigionieri con la cestista statunitense Brittney Griner, è arrivato in Russia. Lo ha riferito la tv russa. «Tutto ok», ha detto Bout alla sua famiglia al telefono dopo l'atterraggio nel paese.

19:00
19:00
L'UE non riconoscerà documenti russi emessi in Ucraina e Georgia

Il Consiglio europeo ha adottato la decisione sulla non accettazione dei documenti di viaggio russi rilasciati in Ucraina e Georgia.

I documenti di viaggio russi rilasciati nelle regioni occupate dalla Russia in Ucraina o nei territori separatisti della Georgia, o a persone che vi risiedono, non saranno accettati come documenti di viaggio validi per l'ottenimento di un visto o per l'attraversamento dei confini dell'area Schengen.

«La continua guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina è un palese disprezzo dell'ordine internazionale basato sulle regole, che mette a rischio la pace e la sicurezza europea. La decisione odierna del Consiglio è un'ulteriore prova del fatto che siamo fermamente al fianco dell'Ucraina. Non riconosceremo mai l'annessione illegale del suo territorio da parte della Russia e ribadiamo il diritto dell'Ucraina di liberare e riprendere il pieno controllo di tutti i territori occupati», ha detto Vít Rakušan, ministro dell'interno della Repubblica Ceca, che detiene la presidenza di turno.

15:42
15:42
«La Russia deve ancora liberare est e sud»

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che la Russia è ancora intenzionata a conquistare parti dell'Ucraina orientale e meridionale che il presidente Vladimir Putin ha rivendicato come russe. Lo riporta il «Guardian».

A una domanda se la Russia avesse in programma di incorporare altri territori oltre le quattro regioni di Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e Lugansk - annesse dopo aver indetto falsi referendum per rivendicare quei territori - Peskov ha indicato che «non ci sono piani del genere. Almeno, non ci sono state dichiarazioni al riguardo. Ma c'è comunque molto lavoro da fare per liberare i territori; in un certo numero di nuove regioni della Federazione Russa ci sono territori occupati che devono essere liberati».

14:17
14:17
Putin: «Continueremo a colpire le infrastrutture energetiche ucraine»

Il presidente Vladimir Putin ha affermato che la Russia continuerà a colpire le infrastrutture energetiche ucraine. «Sì, lo stiamo facendo (colpire le infrastrutture energetiche ucraine,ndr) ma chi ha iniziato?», ha detto Putin a margine di una cerimonia di consegna di medaglie al Cremlino, descrivendo il bombardamento come una risposta all'esplosione che ha danneggiato il ponte di Crimea costruito dai russi e ad altri attacchi attribuiti a Kiev.

12:25
12:25
Blackout prolungati in Ucraina

Si complica la situazione della distribuzione di corrente elettrica in Ucraina a causa delle condizioni meteo: specie in molte regioni dell'ovest il gelo, la pioggia con neve e le forti raffiche di vento stanno causando la formazione di ghiaccio e il danneggiamento dei cavi elettrici. Lo comunica su Twitter l'operatore Ukrenergo spiegando che c'è «una significativa carenza di elettricità nel sistema e in mattinata in diverse regioni sono in corso blackout di emergenza». La situazione più difficile rimane nelle regioni orientali colpite con un massiccio fuoco di artiglieria dai russi, scrive Ukrenergo.

10:53
10:53
L'ONU denuncia «l'esecuzione arbitraria» di 441 civili ucraini

Secondo i risultati del lavoro della Missione di monitoraggio delle Nazioni Unite, è stata documentata «l'esecuzione arbitraria» di 441 civili nelle regioni di Kyiv, Chernihiv e Sumy durante le prime 6 settimane dell'invasione russa. Ed è stato sottolineato che è probabile che i numeri reali siano molto più alti, poiché il lavoro continua per confermare ulteriori 198 omicidi avvenuti nelle tre regioni quando erano occupate dai russi. Il rapporto sottolineava che l'uccisione di civili non era limitata ad aree specifiche, sebbene alcune fossero state colpite più di altre. Ad esempio, nella città di Bucha, regione di Kiev, che è stata sotto il controllo delle forze russe dal 5 al 30 marzo, la missione ha documentato gli omicidi di 73 civili (54 uomini, 16 donne, 2 ragazzi e 1 ragazza) e continua a lavorare per confermare altri 105 presunti omicidi. Le esecuzioni arbitrarie erano spesso precedute da ispezioni da parte dei russi. Un semplice messaggio, un elemento di abbigliamento mimetico o un'esperienza militare potevano avere conseguenze fatali. Uomini e adolescenti rappresentano l'88% delle vittime di esecuzioni arbitrarie. Il rapporto rileva che sebbene siano passati molti mesi dalla denuncia dei primi omicidi, resta ancora molto da fare per consegnare i responsabili alla giustizia. Allo stesso tempo, le Nazioni Unite non hanno trovato alcun dato sul fatto che le autorità russe stiano indagando sulle esecuzioni di civili ucraini.

08:18
08:18
«Oligarca russo sequestra 161.874 ettari di terreno in Ucraina»

L'ex ministro dell'agricoltura russo Alexander Tkachev, oligarca vicino a Vladimir Putin, ha sequestrato 161.874 ettari di terreno in Ucraina poco dopo l'invasione del Paese da parte della Russia. Lo riporta il Wall Street Journal citando i tre proprietari che hanno perso i loro terreni, finiti nelle mani della società russa Agrocomplex. Le autorità militari di Kiev stanno indagando sul caso per accertare se ci sia stato un esproprio ai danni delle società ucraine HarvEast, Nibulon e Agroton. «La Russia sta prendendo il controllo dell'economia nei territori occupati e lo usa per guadagnare il controllo su tutta l'area», denuncia Dmitry Skorniakov, amministratore delegato di HarvEast.

08:01
08:01
IL PUNTO ALLE 8

L'Ucraina ha utilizzato droni di epoca sovietica modificati per colpire all'inizio di questa settimana le basi russe di Engels e Dyagilevo, a centinaia di chilometri dal suo confine: lo scrive Politico in un articolo pubblicato sulla sua edizione online.

Gli attacchi, commenta il giornale, dimostrano una nuova capacità letale per un Paese che si affida per lo più ad armi importate per respingere l'avanzata russa.

Secondo due persone a conoscenza dell'operazione, i droni utilizzati erano velivoli di sorveglianza Tu-141 modificati, risalenti all'era sovietica. Le modifiche dimostrano la capacità di innovazione dell'industria della difesa ucraina, anche se la Russia è costretta ad acquistare droni iraniani a basso costo per condurre la sua guerra aerea, scrive Politico.

Gli attacchi indicano inoltre il grado di capacità di Kiev di colpire posizioni militari russe in profondità, anche mentre resiste alle continue raffiche di missili russi sulle infrastrutture civili: e sollevano interrogativi sulla possibilità che l'Ucraina possa continuare a lanciare attacchi simili nelle prossime settimane.