«Grooming gang», incriminati sette uomini a Bristol

La polizia britannica ha incriminato sette uomini per oltre 40 capi d'imputazione, inclusi stupro e abusi sessuali ai danni di 11 ragazze per fatti avvenuti nella città inglese di Bristol tra il 2022 e il 2025.
Si tratta di un nuovo caso giudiziario nello scandalo decennale delle cosiddette «grooming gang», riguardanti le violenze collettive compiute nel nord dell'Inghilterra e in Galles da parte di bande di pedofili d'origine asiatica. In questo caso, come hanno dichiarato le autorità del Regno Unito, si tratta di uomini d'origine «iraniana», «siriana» o in generale «araba».
La giustizia continua quindi a fare il suo corso mentre è di fatto bloccata l'inchiesta indipendente nazionale, lanciata dopo tante resistenze dal governo laburista del premier Keir Starmer per far luce su quanto accaduto in passato rispetto ai tanti casi di pedofilia insabbiati, a seguito delle dimissioni di donne sopravvissute da un comitato di consulenza in protesta contro l'esecutivo per il tentativo di «non andare a fondo» nell'individuare le responsabilità a livello istituzionale.