Il Belgio si prepara a tre giorni di scioperi nazionali

Il Belgio si prepara da oggi ad affrontare tre giorni di sciopero indetti dai sindacati per protestare contro i tagli alla spesa proposti dal governo e le modifiche alla legge sul lavoro.
Gli scioperi si svolgeranno in tre fasi. Treni e trasporti pubblici iniziano lo sciopero oggi, con la compagnia ferroviaria nazionale Sncb che prevede di far funzionare due treni su tre, solo uno su tre su alcune linee. Diversi Eurostar che collegano Bruxelles a Parigi sono stati cancellati.
Domani, servizi pubblici come scuole, asili nido e ospedali si uniranno allo sciopero. Per mercoledì, i sindacati hanno indetto infine uno sciopero generale che coprirà tutte le categorie. Mercoledì non sono previsti voli nei due principali aeroporti del paese, Bruxelles-Zaventem e Charleroi.
Lo sciopero è stato indetto dai principali sindacati belgi, in stallo col Primo ministro Bart De Wever sui suoi sforzi per ridurre il debito pubblico del paese, uno dei più alti in Europa insieme a Grecia, Italia e Francia.
Al potere da febbraio, il conservatore fiammingo sta cercando di imporre una politica di austerità attraverso una serie di riforme strutturali riguardanti la liberalizzazione del mercato del lavoro, i sussidi di disoccupazione e le pensioni.