Il rogo

Incendiato l'ospedale più grande di Haiti, sospetti sulla gang «Viv Ansanm»

In fiamme il nosocomio di Port-au-Prince, «l'unico posto in cui la maggior parte degli haitiani può ottenere assistenza sanitaria a prezzi accessibili»
©Mentor David Lorens
Ats
14.02.2025 07:45

È stato incendiato l'Ospedale generale di Port-au-Prince, ad Haiti, il più grande nosocomio pubblico della martoriata isola caraibica oltre che «l'unico posto in cui la maggior parte degli haitiani può ottenere assistenza sanitaria a prezzi accessibili, inclusa la dialisi». Lo riporta l'emittente radiofonica privata Metropole Haiti sul suo conto ufficiale sulla rete sociale X.

Le fiamme sono divampate nel tardo pomeriggio di ieri e la causa dell'incendio non è ancora chiara, ma gli osservatori puntano il dito contro la coalizione di gang «Viv Ansanm» comandata dal denominato Barbecue.

Ultimamente, l'ospedale è stato bersaglio di numerosi attacchi da parte delle gang.

Due mesi fa i criminali avevano aperto il fuoco in un cortile di fronte all'ospedale, uccidendo due giornalisti e un poliziotto, oltre a ferire gravemente altri reporter.

Il direttore generale del nosocomio, il dottor Prince Sonson Pierre, ha confermato l'incendio all'agenzia di stampa statunitense Associated Press.