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Khaby Lame «fermato per qualche ora» negli Stati Uniti

Le voci dell'arresto a Las Vegas del TikToker da parte dell'Immigrazione circolavano da tutto il giorno, diffuse da persone di «area trumpiana» – Il sito americano Men’s Journal ha diffuso una mail di conferma dell'Immigration and Customs Enforcement (ICE)
© Instagram/Khaby Lame
Red. Online
07.06.2025 23:04

La notizia era circolata su tutti i media italiani nella giornata odierna, ma senza alcuna conferma ufficiale. Fino a questa sera. Le autorità per l'immigrazione hanno confermato l'arresto per qualche ora di Khaby Lame. «È stato fermato venerdì dall'Immigration and Customs Enforcement (ICE) degli Stati Uniti in Nevada per violazioni delle leggi sull'immigrazione», si legge in una nota dell'ICE nella quale si precisa che all'influencer è stata data la possibilità di lasciare il Paese ed è partito.

Che cosa è successo

Tutto è iniziato dal post su X di Bo Loudon: «Ultima ora: l'ICE del presidente Trump ha appena arrestato ufficialmente Khaby Lame, un TikToker di estrema sinistra, che ho segnalato come immigrato illegale. È attualmente detenuto presso il Centro di Detenzione di Henderson ed è sotto la custodia dell'ICE».

Oltre al testo, il post era accompagnato da due immagini: una foto d’archivio di Khaby Lame e uno screenshot del pannello di ricerca dell’ICE con i dati dell'italiano e l'Henderson Detention Center in Nevada, poco distante da Las Vegas.

«Ho scoperto che era un clandestino, che continuava a restare negli Stati Uniti anche se il suo visto era scaduto visto ed evadeva le tasse. Nessuno è al di sopra della legge!», ha attaccato Loudon.

I dubbi

La United States Immigration and Customs Enforcement è un’agenzia federale che si occupa del controllo dell’immigrazione, molto citata negli Stati Uniti per le nuove politiche decise dall’amministrazione Trump.

Il sito ufficiale locator.ice.gov, che permette di localizzare i soggetti arrestati, non restituisce alcun risultato inserendo i dati del TikToker italiano (nato in Senegal il 9 marzo 2000). Ma i sostenitori della notizia data da Loudon lo spiegavano con la possibilità che Khaby Lame fosse sotto custodia delle autorità e non ufficialmente arrestato.

Bo Loudon, 18 anni, è – secondo un articolo dell'edizione USA di Vanity Fair pubblicato nell'ottobre del 2024 – il migliore amico di Barron Trump, l'ultimogenito del presidente. Figlio di John William Loudon, è repubblicano e molto attivo sui social.

Khaby Lame non ha né smentito né confermato la notizia. Ma è ricomparso sui social, con delle storie su Insagram: il video di una squadra di calcio indiana che mostra due bambini giocare sotto la pioggia, l'acquisto di manga in una libreria (i volumi sono in inglese), gli auguri di compleanno all'ex calciatore Cafù.

La conferma

Secondo quanto riportato dal sito americano Men’s Journal, l’ICE avrebbe confermato per e-mail l’arresto di Khaby Lame all’aeroporto di Las Vegas in data 6 giugno 2025 (venerdì). Il TikToker italiano, arrivato negli USA il 30 aprile, avrebbe violato le leggi sull’immigrazione. Avrebbe ottenuto la libertà in cambio di una partenza immediata dagli Stati Uniti. «Lame è entrato negli Stati Uniti il 30 aprile e ha superato i termini del suo visto. Gli è stata concessa di partire volontariamente il 6 giugno e da allora ha lasciato gli Stati Uniti».

Attualmente, va precisato, non è presente alcun comunicato ufficiale sul sito dell’ICE.

Khaby Lame era atteso questa sera a Miami all'evento The Beautiful Game 2025. Tra gli ospiti figurano Ronaldinho, Roberto Carlos e tanti altri miti del calcio. Ma nelle storie più recenti, postate su Instagram dall’account ufficiale dell’evento, è scomparso il suo volto dalla locandina.

Khaby Lame ha oltre 162 milioni di follower su TikTok e più di 80 milioni su Instagram. TikTok lo ha incoronato il content creator più seguito della piattaforma. Ha raggiunto la fama internazionale durante la pandemia di COVID per i suoi video muti in cui ironizzava su altri contenuti dedicati a presunti trucchetti per semplificare la vita quotidiana. È stato inserito nella lista dei 30 Under 30 di Forbes e nella lista dei 40 Under 40 di Fortune, ha sfilato sul red carpet del Met Gala 2025 ed è stato nominato Goodwill Ambassador dell'UNICEF all'inizio di quest'anno.