Stati Uniti

La Corte suprema appare scettica sull'immunità totale di Trump

Praticamente tutte le domande, comprese quelle di diversi «saggi» conservatori, suggeriscono che la corte stia tendendo a tracciare una distinzione tra atti ufficiali, che potrebbero avere diritto all'immunità, e atti privati, che probabilmente non l'avrebbero
©2024 Getty Images
Ats
25.04.2024 18:11

La Corte suprema americana per ora sembra scettica verso la tesi della difesa secondo cui l'ex presidente Donald Trump avrebbe diritto ad un'immunità ampia o totale contro i procedimenti penali.

Praticamente tutte le domande, comprese quelle di diversi «saggi» conservatori, suggeriscono che la corte stia tendendo a tracciare una distinzione tra atti ufficiali, che potrebbero avere diritto all'immunità, e atti privati, che probabilmente non l'avrebbero.

L'avvocato del tycoon sembra aver ammesso che molte delle accuse sono atti privati, compresa la controversa telefonata di Trump al segretario di Stato della Georgia Brad Raffensperger per trovare i voti necessari a vincere. Il procuratore speciale Jack Smith ha sostenuto che, se così fosse, allora si dovrebbe andare in tribunale a Washington per un processo rapido.

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