Dopo la partita

La festa per la vittoria del PSG degenera: morti, feriti, incendi e arresti in Francia

A Parigi e in diverse città francesi i festeggiamenti per il trionfo in Champions League si trasformano in un incubo: due morti, negozi vandalizzati, un'auto sulla folla e centinaia di persone in manette
©CHRISTOPHE PETIT TESSON
Red. Online
01.06.2025 09:22

(Aggiornato) La festa per la vittoria del PSG in finale di Champions League si è trasformata in un incubo nella capitale francese e in altre città del Paese. I media locali parlano di disordini, esplosioni, incendi, scontri con la polizia, due morti, feriti e centinaia di arresti. La polizia ha fatto uso di gas lacrimogeni e in qualche caso di granate anti-accerchiamento quando l'assalto di bande di fan scatenati si faceva più minaccioso.

Alcuni negozi sugli Champs-Elysée sono stati saccheggiati e presi di mira dal lancio di fumogeni, sono stati appiccati incendi agli arredi urbani e alle auto. Una vettura nei pressi dello stadio – dove 40 mila persone stavano assistendo alla partita sul maxischermo - è stata data alle fiamme. Il rogo ha provocato il panico tra la folla, la quale è stata tenuta sotto controllo dalle autorità. 

Una ragazza è rimasta ferita alla Bastiglia cadendo sulle barriere poste attorno alla colonna al centro della piazza. Le pensiline degli autobus sono state distrutte a colpi di martello, mentre, sempre sugli Champs-Elysées, un idrante è stato fatto esplodere, con fiumi d’acqua riversatisi sulla strada. Una donna in scooter è stata investita da un'auto durante i festeggiamenti ed è morta. I danni sono rilevanti un po' ovunque e i disordini non hanno interessato solo Parigi.

A Nantes un autobus di linea è stato completamente distrutto, mentre a Dax, nel dipartimento delle Landes, un diciassettenne è morto dopo essere stato accoltellato durante i festeggiamenti.

La polizia ha usato gas lacrimogeni per tenere a bada gli aggressori mescolati ai tifosi in festa. Stando a Le Figaro, in tutta la Francia sono state arrestate 599 persone, la maggior parte a Parigi. Almeno nove agenti di polizia sono rimasti feriti durante gli scontri. In un filmato si vede pure l'aggressione a un pompiere intervenuto per spegnere gli incendi a Parigi.

Circa 5.400 agenti di polizia e gendarmi sono stati schierati dal ministro dell'Interno, Bruno Retailleau. Proprio il ministro è finito nel mirino dell'opposizione per aver definito «barbari» coloro scesi in strada a Parigi per «compiere reati», al contrario dei tifosi «entusiasti». 

Disordini e scene di teppismo sono state segnalate anche nel centro di Pau, capoluogo dei Pirenei: una cinquantina di giovani hanno spaccato il vetro posteriore di un autobus, poi hanno fatto lo stesso con una vetrina di un negozio di vestiti e con il portone di ingresso di una scuola media.

Durante i festeggiamenti per la vittoria sull'Inter un'auto ha investito la folla nel centro di Grenoble, nel sud della Francia. Quattro persone della stessa famiglia sono rimaste ferite, due delle quali in modo grave: «Un veicolo ha apparentemente perso il controllo, investendo quattro persone, due delle quali sono rimaste gravemente ferite», ha dichiarato la prefettura all'AFP, aggiungendo che il conducente si è consegnato alla polizia ed è in custodia.

L'automobilista, in un primo momento, ha abbandonato il veicolo per cercare di fuggire dalla marea di persone che voleva linciarlo. La polizia ha escluso un atto terroristico.