La Spagna approva il riconoscimento della Palestina

Il premier spagnolo Pedro Sánchez, in una dichiarazione istituzionale in spagnolo e in inglese, ha annunciato oggi che «la Spagna riconosce lo Stato della Palestina».
«Nella riunione del Consiglio dei ministri di oggi - si legge - il governo della Spagna approverà il riconoscimento dello Stato di Palestina. La Spagna si unisce così a oltre 140 paesi nel mondo che già riconoscono la Palestina. Si tratta di una decisione storica con l'unico obiettivo: contribuire che israeliani e palestinesi raggiungano la pace».
Sánchez ha precisato che la Spagna «non riconoscerà cambi sulle linee di frontiera del 1967 che non siano concordati fra le parti». E ha specificato che lo Stato che Madrid riconosce include Cisgiordania e Striscia di Gaza «collegate da un corridoio, con Gerusalemme Est come capitale e l'Autorità Nazionale Palestinese come autorità nazionale».
«Non è una dichiarazione contro nessuno, tanto meno contro Israele, un popolo amico col quale vogliamo avere i migliori rapporti possibili», ha spiegato il premier nella dichiarazione istituzionale.
«Questa decisione riflette il nostro rifiuto totale di Hamas, che è contro la soluzione dei due Stati», ha ancora affermato Sánchez, ricordando che «la Spagna ha condannato dal primo momento e con tutta la determinazione gli attacchi terroristi del 7 ottobre». «Da domani - ha aggiunto il leader socialista - concentreremo tutti i nostri sforzi nel fare realtà la soluzione dei due Stati».
Il premier ha poi segnalato che «sebbene non spetti alla Spagna definire le frontiere di altri paesi, la nostra visione è pienamente allineata con le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e con la posizione che ha tradizionalmente mantenuto l'Unione europea».
Il riconoscimento da parte della Spagna avviene in contemporanea con quello dei governi di Irlanda e Norvegia.