Migranti

L'Algeria chiede un'indagine sulla «carneficina di Melilla»

Il bilancio ufficiale delle autorità marocchine parla di 18 morti e 63 feriti tra i profughi e più di 140 feriti tra gli agenti delle forze dell'ordine
©STRINGER
Ats
26.06.2022 12:36

L'Algeria ha condannato fermamente quella che ha definito una «carneficina di migranti a Melilla», di cui il Marocco è responsabile, chiedendo l'apertura di un'indagine indipendente. Lo afferma oggi Ammar Bellani, inviato speciale del Ministero degli Esteri algerino per il Maghreb e il Sahara occidentale, citato dai media locali.

Per il funzionario algerino «le immagini di questa carneficina sono estremamente scioccanti», esse «forniscono informazioni sull'estrema brutalità e sull'uso sproporzionato della forza che sono simili, date le circostanze, a vere e proprie esecuzioni sommarie».

Bellani ha accusato il regno del Marocco di essere responsabile di questa tragedia che ha sconvolto il mondo intero. «Gli organismi internazionali e in particolare l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati devono condurre indagini indipendenti e trasparenti per determinare le responsabilità e fare luce su questi tragici eventi», ha concluso Bellani.

Il bilancio ufficiale delle autorità marocchine parla di 18 morti e 63 feriti tra i migranti e più di 140 feriti tra gli agenti delle forze dell'ordine, ma secondo ong spagnole i migranti morti nella calca venerdì nel tentativo di entrare nell'enclave spagnola sarebbero 27.