Mamdani dichiara vittoria alle primarie di New York, battuto Cuomo

Zohran Mamdani dichiara vittoria alle primarie democratiche di New York dopo aver accumulato un vantaggio tale da spingere l'ex governatore Andrew Cuomo ad ammettere la sconfitta.
Anche se ci vorranno ancora giorni per i risultati finali, la possibile vittoria di Mamdani è un colpo all'establishment con ripercussioni in tutto il partito in un momento in cui i democratici cercano una risposta a Donald Trump dopo la sconfitta di novembre.
Mamdani, il 33.enne socialista che chiede più tasse ai ricchi e ha criticato il sostegno americano a Israele per Gaza, è stato appoggiato dalla deputata Alexandra Ocasio-Cortez e dal senatore Bernie Sanders. Se vincesse a novembre sarebbe il primo sindaco musulmano di New York. «Abbiamo fatto la storia», ha detto Mamdani.
«Ha vinto. Non è stata la nostra serata. È stata la serata di Mamdani», ha ammesso Cuomo, che non è riuscito nell'impresa di tornare in politica dopo la serie di scandali che lo hanno travolto.
Nato in Uganda da genitori indiani, Mamdani ha ottenuto il 43,5% dei voti contro il 36,3% di Cuomo, secondo quanto ha reso noto la Commissione Elettorale di New York. I risultati definitivi saranno annunciati dalla Commissione il primo luglio. Durante l'elezione è stato espresso il voto per preferenza, che consente ai newyorkesi di scegliere fino a cinque candidati in ordine di preferenza.
Se verrà confermata la sua elezione, Mamdani ha promesso che sarà «un modello per il Partito Democratico» e cercherà di tracciare una strada da seguire durante il secondo mandato del presidente Donald Trump.