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Nessuna decisione sui carri armati Leopard

Lo ha dichiarato il ministro della Difesa polacco – Zelensky: «Dateci i tank, momento decisivo» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Nessuna decisione sui carri armati Leopard
Red. Online
20.01.2023 06:17
21:33
21:33
«Per ora il Papa non andrà a Kiev»

«No, il Papa tiene sempre presente questo invito ma il Pontefice vorrebbe compiere questa visita al momento opportuno e non sembra che sia questo». Così, in modo tranchant, monsignor Paul Gallagher, «ministro degli Esteri» del Vaticano ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano, a margine di un dibattito sulla pace, se sia giunto il momento per Francesco di recarsi in visita a Kiev.

Monsignor Gallagher ha risposto a una specifica domanda dopo l'ultimo invito lanciato a Papa Francesco, alcuni giorni fa, da parte di Andrii Yermek, capo dell'ufficio di Presidenza ucraino.

«Abbiamo visto che cosa è successo a Natale, l'impossibilità in realtà di convincere le persone del valore di una tregua - ha continuato Gallagher- e capiamo perfettamente bene di fronte alle sofferenze degli ucraini che per loro la proposta del presidente Putin era del tutto inaccettabile. I messaggi erano contraddittori».

Sull'invio di nuove armi in questi giorni a Kiev, il numero due della Segreteria di Stato vaticana, ha osservato: «evidentemente abbiamo sempre mantenuto che l'Ucraina ha il diritto di difendersi ma deve essere una difesa proporzionata. È vero che questi armamenti hanno un costo tremendo però tocca ai paesi amici dell'Ucraina di terminare il loro impegno in questo modo. Quello che noi non vogliamo e nessuno vuole è che questo sia propriamente un motivo dell'inasprimento del conflitto, vogliamo che questo sia un elemento che aiuta a capire a tutte le parti la gravità della situazione».

19:24
19:24
«Ramstein ci rafforza»

«In generale, possiamo concludere che il Ramstein di oggi rafforzerà la nostra resilienza. I partner hanno un atteggiamento di principio: sosterranno l'Ucraina quanto necessario per la nostra vittoria. Sì, dovremo ancora lottare per la fornitura di carri armati moderni, ma ogni giorno rendiamo più evidente che non c'è alternativa al fatto che deve essere presa una decisione sui carri armati». Lo ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky su Telegram.

«Ringrazio tutti i partner che hanno chiaramente sostenuto la posizione ucraina nelle discussioni che hanno avuto luogo», ha aggiunto.

18:38
18:38
Berlino promette 1 miliardo di euro in aiuti militari a Kiev

La Germania fornirà altre armi e attrezzature per il valore di 1 miliardo di euro in primavera. Con questo pacchetto, ha annunciato oggi a Ramstein il ministro della Difesa Boris Pistorius, l'impegno tedesco in aiuti militari raggiungerà complessivamente i 3,3 miliardi di euro.

18:18
18:18
A Mosca missili antiaerei sugli edifici e nei parchi

Sistemi antiaerei montati sul ministero della Difesa e altre batterie installate in un parco a ridosso della capitale: da diversi giorni sui social media in Russia circolano video e fotografie - impossibili da verificare - che fanno pensare ad un allarme delle autorità per possibili attacchi dal cielo contro Mosca. Il Cremlino non ha commentato le indiscrezioni. Ad una domanda in proposito il portavoce, Dmitry Peskov, ha detto ai giornalisti di rivolgersi per chiarimenti al ministero della Difesa.

Canali Telegram russi, compresi alcuni blog pro-Cremlino - fa notare la pubblicazione online Agentstvo - hanno pubblicato foto del ministero della Difesa, sul lungofiume Frunzenskaya, che mostrerebbero a loro dire un sistema missilistico di difesa aerea Pantsir-S1. Il canale Telegram Moscow Calling, citato dal sito Meduza, ha pubblicato diversi video che mostrerebbero l'installazione di un sistema Pantsir-S1 anche su un edificio che ospita uffici governativi, sulla Via Teterinsky.

All'inizio della settimana sui canali Telegram russi sono circolate foto che mostravano sistemi missilistici antiaerei S-400 nel Parco nazionale di Losiny Ostrov e nei campi sperimentali dell'Accademia agricola Timiryazev, entrambe località a nord di Mosca. La pubblicazione Sirena sostiene che nel Parco nazionale di Losiny Ostrov sono stati abbattuti degli alberi per liberare un'area per i sistemi missilistici antiaerei.

Il ministero della Difesa «è responsabile di garantire la sicurezza del Paese in generale e quella della capitale in particolare, è meglio che chiediate a loro», ha detto Peskov quando gli è stato chiesto di commentare queste voci. Ma dai vertici militari non sono arrivate spiegazioni.

Il pensiero di chi ha visto i video è corso immediatamente agli attacchi con droni contro due basi aeree russe in dicembre, a Ryazan e Saratov, in cui tre soldati sono stati uccisi e altri quattro feriti. Secondo le autorità di Mosca a compierli sono state le forze armate ucraine, che non hanno smentito né confermato. Se l'installazione delle difese antiaeree fosse confermata, potrebbe quindi trattarsi di una precauzione per respingere eventuali attacchi simili sulla capitale. Ma esperti militari fanno notare che Mosca, con i suoi edifici governativi e le residenze dei dirigenti, a partire da quella del presidente Vladimir Putin a Novo-Ogariovo, ad ovest della città, sono già protette da sistemi di difesa molto avanzati e l'eventuale installazione di altri non sarebbe fatta in modo così plateale.

17:31
17:31
Russia: sollevato da incarico aiuto capo Consiglio Sicurezza

Alexey Pavlov è stato sollevato dall'incarico di assistente del segretario del Consiglio di Sicurezza russo che ricopriva da quasi 14 anni: lo riferisce la testata online Meduza citando un decreto pubblicato oggi. I motivi non sono stati precisati.

Il giornale ricorda però che a ottobre ha suscitato indignazione un articolo di Pavlov nel quale sosteneva che si dovesse «desatanizzare» l'Ucraina perché, a suo dire, «il numero di aderenti alle sette religiose» era in aumento, e definiva «setta» pure il movimento Chabad-Lubavitch, un movimento del chassidismo ebraico.

L'articolo, pubblicato sul quotidiano «Argumenty i Fakty», fu duramente criticato dal rabbino capo della Russia Berl Lazar, che - stando a quanto riporta l'Ukrainska Pravda - precisò come il movimento Chabad-Lubavitch non fosse una setta ma una Scuola legittima dell'Ebraismo e disse che le parole di Pavlov offendevano «milioni di credenti ebrei, compresa la maggioranza degli ebrei russi».

Il potente segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolai Patrushev, fu poi costretto a scusarsi coi lettori del giornale per le parole del suo assistente sul movimento Chabad-Lubavitch.

17:31
17:31
Con le nuove armi Kiev può andare all'offensiva

«Questi meeting hanno un ruolo importante. Il pacchetto militare USA e quelli degli alleati mostrano il nostro impegno comune a dare la possibilità all'Ucraina di andare all'offensiva e liberare i territori occupati». Lo ha detto il Presidente dello Stato Maggiore dell'Esercito USA, il generale Mark Milley, dopo il vertice di Ramstein.

17:15
17:15
Nessuna decisione sui carri armati Leopard

Nessuna decisione sull'invio di carri armati Leopard 2 in Ucraina è stata presa oggi durante la riunione di Ramstein. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa polacco, Mariusz Blaszczak, secondo quanto riportato dal Guardian.

Blaszczak ha detto di essere ancora «convinto che la costruzione della coalizione» sui Leopard «si concluderà con un successo», parlando con i giornalisti. «La speranza viene dal fatto che i ministri della Difesa di 15 Paesi si sono incontrati a margine della conferenza di oggi e abbiamo parlato di questo argomento», ha spiegato.

17:14
17:14
«Sui tank si segua l'esempio di Gran Bretagna, Francia e Polonia»

Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg a Ramstein ha ringraziato il segretario alla Difesa USA Lloyd Austin per la leadership degli Stati Uniti nel fornire aiuti militari molto significativi all'Ucraina e ha accolto con favore i recenti annunci di altri alleati e partner della NATO, tra cui Germania, Francia, Canada, Danimarca, Paesi Bassi e Svezia, riguardanti la difesa aerea, i veicoli da combattimento di fanteria e i veicoli blindati.

Ha inoltre accolto con favore il fatto che Regno Unito, Francia e Polonia siano pronti a fornire tank e carri armati leggeri e ha invitato alleati e partner a seguire il loro esempio.

17:05
17:05
Erdogan sente Zelensky

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto oggi un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel quale hanno affrontato gli ultimi sviluppi della guerra Russia-Ucraina in corso.

Lo riporta l'agenzia Anadolu, aggiungendo che Erdogan ha espresso le sue condoglianze al leader ucraino per la tragedia dell'elicottero caduto due giorni fa alle porte di Kiev.

Nel colloquio, Erdogan ha ribadito che la Turchia è pronta a fornire «un forte sostegno diplomatico» per l'instaurazione di una pace duratura tra Russia e Ucraina e «facilitarla e mediarla», riferisce una nota della direzione della comunicazione turca.

16:49
16:49
«Bene annunci di Ramstein, intensificare aiuti»

«Accolgo con favore il nuovo significativo pacchetto di capacità di combattimento annunciato a Ramstein per l'autodifesa dell'Ucraina: la Russia si sta preparando a nuove offensive, quindi è urgente intensificare il sostegno per consentire all'Ucraina di vincere e riprendere il territorio occupato». Lo ha scritto su Twitter il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

15:52
15:52
Mosca: conquistato il villaggio di Lobkove, in regione Zaporizhzhia

Il ministero della Difesa russo ha annunciato che le forze di Mosca hanno preso oggi il controllo del villaggio di Lobkove, nella regione di Zaporizhzhia. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.

Lobkove si trova una quarantina di chilometri a sud di Zaporizhzhia, capoluogo dell'omonima regione che la Russia ha annesso lo scorso novembre al proprio territorio. La città capoluogo è controllata dagli ucraini, mentre il sud del territorio è in mano alle truppe russe.

Una fonte dell'amministrazione filorussa ha annunciato che intensi combattimenti sono scoppiati nelle ultime ore praticamente lungo tutta la linea del fronte nella regione di Zaporizhzhia.

15:43
15:43
2 feriti in bombardamenti russi a Kherson, anche 15.enne

Le forze russe hanno bombardato due insediamenti nell'oblast di Kherson e due persone sono rimaste ferite, tra cui un ragazzo di 15 anni. Lo ha riferito su Telegram Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell'ufficio del presidente dell'Ucraina.

«Gli occupanti hanno bombardato due insediamenti. Un ragazzo di 15 anni è stato ferito durante un attacco di artiglieria al villaggio di Antonivka», ha scritto Tymoshenko, aggiungendo che «a seguito del bombardamento del villaggio di Novodmytrivka, distretto di Oleksandriv, una persona è rimasta ferita: la sua gamba è stata strappata. Le vittime ricevono tutta l'assistenza medica necessaria».

15:29
15:29
Verso nuovi aiuti militari da 500 milioni

L'alto rappresentante per la politica estera UE, Josep Borrell, nel corso del consiglio affari esteri di lunedì prossimo chiederà l'ok politico dai 27 Paesi membri per una nuova tranche di aiuti militari da 500 milioni di euro all'Ucraina, sempre attraverso l'European Peace Facility (EPF). Lo fa sapere un alto funzionario UE.

Inoltre si chiederanno altri 45 milioni di euro per la missione di addestramento militare europea a favore delle forze armate ucraine.

15:08
15:08
Il Regno Unito entra in un gruppo per perseguire crimini guerra russi

Il Regno Unito ha aderito a un gruppo di partner internazionali che punta a perseguire i crimini di guerra russi nell'invasione dell'Ucraina.

«Queste atrocità non devono rimanere impunite», ha affermato in un comunicato il ministro degli Esteri britannico James Cleverly, riferendosi alla morte dei civili e ai milioni di profughi che hanno lasciato il Paese dell'est Europa nel corso del conflitto.

Il governo di Londra, che già svolge un ruolo molto importante nel promuovere le indagini sui presunti crimini di guerra della Russia in collaborazione con la Corte penale internazionale (Cpi), ha ricevuto da Kiev l'invito a unirsi al gruppo e lo ha esteso agli altri membri del G7. Fra gli scopi della partecipazione britannica c'è la creazione di un nuovo tribunale penale «ibrido», integrato nel sistema giudiziario nazionale ucraino ma con elementi internazionali.

Il Regno Unito aveva già annunciato che a marzo si terrà a Londra una conferenza a sostegno dell'attività della Cpi sulla guerra in Ucraina. L'incontro tra i ministri della Giustizia a Lancaster House, co-organizzato con l'Olanda, sarà presieduto dal vicepremier britannico Dominic Raab e dal ministro per la Giustizia e la Sicurezza olandese Dilan Yeşilgöz-Zegerius.

Intanto, su Twitter, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, condividendo il video del suo intervento alla riunione del gruppo di contatto per l'Ucraina a Ramstein, ha dichiarato: «la guerra iniziata da dalla Federazione russa non ammette ritardi. Posso ringraziarvi centinaia di volte, ma centinaia di 'grazie' non sono centinaia di carri armati. Dobbiamo accelerare! Il tempo deve diventare la nostra arma comune, proprio come la difesa aerea, l'artiglieria, i veicoli corazzati e i carri armati. Il Cremlino deve perdere».

14:44
14:44
«Ho ordinato al ministero un inventario dei Leopard che abbiamo a disposizione»

«Ho ordinato al ministero un inventario dei Leopard che abbiamo a disposizione». È quello che ha spiegato il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius, a Ramstein.

«Nel caso in cui ci sarà una decisione la Germania sarà preparata», ha motivato, dopo aver spiegato che per ora non c'è una decisione sull'invio di questi panzer all'Ucraina, dal momento che non c'è una opinione unitaria sull'argomento.

14:21
14:21
Abbiamo parlato anche della possibile consegna di Leopard»

«Abbiamo parlato anche della possibile consegna di Leopard» all'Ucraina, e «ci sono buone ragioni a favore e ci sono buone ragioni contro».

Lo ha detto il neoministro della difesa tedesca Boris Pistorius, che parlando a margine del vertice di Ramstein ha spiegato che «non c'è ancora una decisione finale» .

«Non c'è una opinione unitaria su questa questione. La sensazione che ci sia una coalizione compatta determinata e la Germania sia un ostacolo è sbagliata», ha aggiunto.

11:16
11:16
Mosca: «Conseguenze negative con l'invio di carri armati a Kiev»

Il conflitto in Ucraina si inasprisce, cresce il rischio di un coinvolgimento diretto della NATO: il Cremlino mette in guardia dalle conseguenze negative della decisione di fornire carri armati pesanti all'Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass.

Secondo il Cremlino l'Occidente si sta «illudendo» su una possibile vittoria dell'Ucraina, ha detto aggiunto il portavoce. «I carri armati occidentali non cambieranno nulla sul terreno», ha poi sottolineato.

11:10
11:10
Zelensky: «Ci servono panzer, non c'è più tempo»

«Non abbiamo tempo. Il tempo è un fattore determinante. Dobbiamo agire in fretta». Lo ha detto il leader ucraino Volodymyr Zelensky, intervenendo all'apertura dell'incontro sull'Ucraina a Ramstein. «Abbiamo bisogno di panzer da difesa e da combattimento», ha incalzato. «Ogni arma conta», ha aggiunto.

«Non abbiamo molto tempo, il terrorismo non lascia tempo alle discussioni. La guerra iniziata dalla Russia non ci permette ritardi, non posso usare parole invece di armi per difendere l'Ucraina: vi ringrazio per l'aiuto ma dobbiamo velocizzare, il Cremlino deve perdere, vi incoraggio a prendere le decisioni e darci i carri armati e missili di lungo raggio», ha aggiunto.

11:03
11:03
«Momento decisivo per l'Ucraina e il mondo»

«È un momento decisivo per l'Ucraina e per tutto il mondo». Lo ha detto il segretario della Difesa americano Lloyd Austin, aprendo la riunione del gruppo di contatto sull'Ucraina stamani a Ramstein.

«Ci incontriamo in un tempo molto difficile e turbolento, ma percepiamo qui determinazione e l'unità». «È il momento di non cedere», ha aggiunto, sottolineando che «non smetteremo, non indugeremo e non esiteremo nell'aiuto dell'Ucraina».

11:01
11:01
Al via a Ramstein l'ottavo vertice della Lega per l'Ucraina

Si è aperto oggi presso la base americana di Ramstein, in Germania, l'ottavo incontro del gruppo di contatto per l'Ucraina a guida USA, che raccoglie circa 50 Paesi, tra alleati NATO e altri partner. A rappresentare Washington c'è il segretario della Difesa Lloyd Austin.

La lega per l'Ucraina, come è stata definita dallo stesso Austin, discuterà un nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev, in vista della probabile offensiva russa della primavera.

Una gruppo di nove Paesi europei - Estonia, Regno Unito, Polonia, Lettonia, Lituania, Danimarca, Repubblica Ceca, Paesi Bassi e Slovacchia - hanno emesso ieri un comunicato congiunto in cui si dicono disposti a fornire all'Ucraina mezzi pesanti, inclusi i carri armati. La Germania per ora si è dimostrata il Paese più scettico e ha negato il permesso di esportare i suoi tank Leopard 2.

09:48
09:48
Aiuti militari anche dalla Finlandia

La Finlandia ha annunciato un pacchetto di aiuti militari da 400 milioni di euro all'Ucraina, il maggiore fino ad oggi, che include artiglieria pesante e munizioni ma nessun carro armato Leopard.

«L'Ucraina continua ad aver bisogno di sostegno per difendere il suo territorio», ha detto in una nota il ministro della Difesa Mikko Savola. Non sono stati forniti dettagli ulteriori sul contenuto del pacchetto ma le forniture militari non includono i carri armati Leopard, ha detto il consigliere speciale Miikka Pynnonen.

Quello di oggi è il dodicesimo pacchetto di aiuti alla difesa fornito dal paese nordico in Ucraina. I precedenti 11 avevano un valore complessivo di 190 milioni di euro

09:00
09:00
«50 mila mercenari del gruppo Wagner in Ucraina»

Il gruppo di mercenari Wagner conta fino a 50.000 combattenti in Ucraina, è diventato una componente chiave del conflitto e mira probabilmente a massimizzare l'obiettivo del suo fondatore Yevgeny Prigozhin oltre che a legittimare ulteriormente l'organizzazione, sempre più di alto profilo.

Lo afferma l'intelligence del ministero della Difesa della Gran Bretagna in un post su Twitter. Prigozhin, che ha ammesso di aver fondato Wagner solo nel settembre 2022 e il mese dopo ha aperto una sede ufficiale a San Pietroburgo, è molto vicino al presidente russo Vladimir Putin.

07:09
07:09
Carri armati e difesa aerea per l'Ucraina

Estonia, Regno Unito, Polonia, Lettonia, Lituania, Danimarca, Repubblica Ceca, Paesi Bassi e Slovacchia hanno emesso un comunicato congiunto - il patto di Tallinn - in cui si impegnano «a perseguire collettivamente la consegna di una serie di donazioni senza precedenti, tra cui carri armati, artiglieria pesante, difesa aerea, munizioni e veicoli da combattimento di fanteria» a favore dell'Ucraina.

Lo si legge in una nota del ministero della Difesa britannico. Oggi «ci recheremo a Ramstein e solleciteremo gli altri alleati e partner a seguire l'esempio e a contribuire con propri pacchetti di sostegno pianificati il prima possibile», viene detto nel comunicato.

07:06
07:06
Dagli USA armi per 2,5 miliardi di dollari

Gli Stati Uniti autorizzano l'invio di altri 2,5 miliardi di dollari di armi all'Ucraina. Lo riportano i media americani, sottolineando che saranno inviati, fra l'altro, 90 mezzi corazzati Stryker e 59 veicoli da combattimento Bradley.

06:18
06:18
IL PUNTO ALLE 6

Trattativa in salita tra i 27 paesi dell'UE sull'erogazione della settima tranche di fondi all'Ucraina nell'ambito dell'European Peace Facility. Il via libera è atteso al Consiglio degli affari esteri di lunedì ma l'Ungheria ha minacciato il veto all'esborso.

Secondo l'emittente radiofonica polacca Rmf Fm, Budapest avrebbe bloccato il via libera alla tranche da 500 milioni destinata in primo luogo a fornire aiuti militari a Kiev.

La presidenza svedese dell'UE, interpellata a riguardo, non ha commentato la posizione dell'Ungheria, spiegando tuttavia a Bruxelles si è tenuta una riunione a livello tecnico sul dossier. «I negoziati sono in corso. L'auspicio è di arrivare ad un accordo per la riunione dei ministri di lunedì», hanno spiegato fonti della presidenza svedese.