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«Non saremo mai sconfitti in Ucraina»

Vladimir Putin ha rilasciato un'intervista all'ex anchor di Fox News Tucker Carlson: «La NATO deve accettare le conquiste territoriali russe in Ucraina» – Gli USA respingono la richiesta di Putin per trattative che pongano fine alla guerra in Ucraina: «Non abbiamo visto alcuna azione che indica un suo interesse a finire questa guerra» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Non saremo mai sconfitti in Ucraina»
Red. Online
09.02.2024 06:44
23:51
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Gli Stati Uniti respingono la richiesta di Vladimir Putin per trattative che pongano fine alla guerra in Ucraina

Gli Stati Uniti respingono la richiesta di Vladimir Putin per trattative che pongano fine alla guerra in Ucraina. «Sia noi che il presidente Zelensky abbiamo detto più volte che crediamo che questa guerra possa finire tramite trattative. Nonostante le parole di Putin, non abbiamo visto alcuna azione che indica un suo interesse a finire questa guerra. Se così fosse, ritirerebbe le sue forze e cesserebbe gli incessanti attacchi all'Ucraina», afferma con il New York Times un portavoce del consiglio della sicurezza nazionale.

22:33
22:33
Biden: Se il Congresso fallisse nel sostenere l'Ucraina sarebbe quasi una «negligenza criminale»

Il presidente USA Joe Biden torna a chiedere al Congresso americano di approvare ulteriori aiuti per l'Ucraina. Nel corso di un incontro con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, ha definito «scandaloso» il fatto che i repubblicani alla Camera stiano facendo resistenza all'approvazione dei nuovi fondi.

Dal canto suo Scholz ha bollato come «ridicola» l'intervista del presidente russo Vladimir Putin sull'Ucraina, riferiscono i giornalisti al seguito.

Se il Congresso fallisse nel sostenere l'Ucraina sarebbe quasi una «negligenza criminale», ha detto Biden durante un incontro con Scholz alla Casa Bianca.

14:28
14:28
«Da inizio guerra almeno 10.382 morti tra i civili»

Dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022, l'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani comunica un bilancio di 30.041 vittime civili, tra cui 10.382 persone uccise e 19.659 ferite. Il numero effettivo, sottolinea l'organizzazione, è probabilmente più alto.

Inoltre, le vittime civili sono aumentate in modo significativo nel dicembre 2023 e a gennaio 2024 rispetto ai mesi precedenti, invertendo la tendenza al ribasso delle vittime civili all'inizio dell'anno. Nel solo mese di gennaio i dati Onu segnalano 158 civili uccisi e 483 feriti.

"Devo sottolineare ancora una volta che gli attacchi contro i civili e le infrastrutture civili, ovunque avvengano, sono vietati dal diritto internazionale. Sono inaccettabili e devono cessare immediatamente", ha detto il capo degli affari politici delle Nazioni Unite, Rosemary Dicarlo secondo cui non ci stiamo affatto "avvicinando alla fine di questa guerra illegale e ingiustificata".

13:48
13:48
«Mosca potrebbe attaccare un Paese NATO entro 3-5 anni»

La Danimarca dovrebbe accelerare gli investimenti nella difesa poiché la Russia si riarma più velocemente del previsto e potrebbe attaccare un Paese della Nato entro tre o cinque anni: lo ha detto il ministro della Difesa danese, Troels Lund Poulsen, in un'intervista al quotidiano Jyllands-Posten. Lo riportano i media internazionali.

«Non si può escludere che entro tre o cinque anni la Russia metterà alla prova la forza dell'Articolo 5 e la solidarietà della Nato - ha affermato il ministro -. Questa non era la valutazione della Nato nel 2023. Questa è una nuova conoscenza che sta emergendo ora».

Poulsen ha osservato che non esiste una minaccia diretta per la Danimarca, ma che l'Alleanza potrebbe dover affrontare attacchi ibridi volti a destabilizzare la situazione in uno degli Stati membri della Nato.

12:27
12:27
Medvedev attacca Syrsky: «È un traditore»

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha subito attaccato il nuovo capo delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky, definendolo «un traditore». In un post sui social ripreso dalla Tass, l'ex presidente ed ex premier russo Medvedev ha dichiarato di provare «disprezzo» per il generale ucraino definendolo «un uomo che era un ufficiale sovietico russo, ma è diventato un seguace di Bandera, un traditore che ha violato il suo giuramento e serve i nazisti, distruggendo i suoi cari».

Medvedev, già noto per le sue dichiarazioni aggressive, ha così ripetuto la tanto criticata tesi della propaganda del Cremlino secondo cui le truppe russe avrebbero invaso l'Ucraina con l'obiettivo di «denazificarla», tesi che Kiev e i Paesi occidentali ritengono un pretesto infondato usato da Mosca per muovere guerra all'Ucraina.

12:21
12:21
Zelensky nomina «eroe» l'ex capo delle forze armate Zaluzhny

Il presidente ucraino Vladimir Zelensky ha conferito il titolo di Eroe dell'Ucraina all'ex comandante in capo Valery Zaluzhny, sostituito ieri con il generale Oleksandr Syrsky, e al capo della direzione principale dell'intelligence Kirill Budanov. Lo scrive Ukrainska Pravda.

Nel decreto Zaluzhny, che è molto popolare in Ucraina, viene nominato eroe «per gli eccezionali servizi personali nella protezione della sovranità statale e dell'integrità territoriale dell'Ucraina, per il servizio disinteressato al popolo ucraino».

11:43
11:43
«In Ucraina bisogna cambiare per vincere»

L'esercito ucraino dovrà evolversi ed essere pronto a modificare il modo in cui combatte le forze russe per vincere la guerra: lo ha detto oggi il nuovo comandante in capo delle forze armate di Kiev, Oleksandr Syrsky.

«Solo i cambiamenti e il miglioramento continuo dei mezzi e dei metodi di guerra ci permetteranno di avere successo su questa strada», ha detto Syrsky nel suo primo commento pubblico da quando ha assunto l'incarico.

11:20
11:20
Kiev rivendica attacchi contro due raffinerie di petrolio russe

L'Ucraina ha rivendicato la responsabilità degli attacchi notturni con droni contro due raffinerie di petrolio nella regione meridionale russa di Krasnodar: lo ha detto oggi all'agenzia di stampa Afp una fonte dei servizi di sicurezza di Kiev.

«I droni dei servizi hanno colpito contemporaneamente due raffinerie nella regione di Krasnodar: non solo la raffineria di Ilsky, ma anche la raffineria di Afipsky», ha detto la fonte.

10:53
10:53
«La sostituzione di Zaluzhny non cambierà le cose»

Il cambio al vertice delle forze armate ucraine, con la sostituzione del generale Valery Zaluzhny, "non cambierà il corso" del conflitto in Ucraina, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.

09:30
09:30
«Putin non conosce frontiere»

Il presidente russo Vladimir Putin non si fermerà se vince in Ucraina: è pronto a sacrificare il suo esercito e il suo popolo per restare al potere: lo ha detto l'alto rappresentante dell'Unione europea per gli Affari esteri, Josep Borrell, in un'intervista all'agenzia di stampa spagnola Efe.

«La Russia darà il massimo. Putin non ha intenzione di arrendersi. La sua sopravvivenza politica dipende da questo», ha affermato. Il presidente russo, ha avvertito Borrell, è «un vicino che non sa dove finiscono e dove iniziano i suoi confini».

Consapevole che «ci sono persone che non sono dell'opinione che l'Ucraina debba essere aiutata e che sarebbe meglio che si arrendesse al più presto» perché «così ci libereremo dei problemi», l'alto rappresentante dell'Ue ha chiesto: Credete che se la Russia instaurasse un regime fantoccio in Ucraina come quello in Bielorussia e le truppe russe fossero al confine polacco, usciremmo dai guai o avremmo problemi più grandi? Quali conseguenze avrebbe la sconfitta dell'Ucraina? Significherebbe avere «l'esercito russo al confine dell'Europa», ha sottolineato Borrell, aggiungendo: «Questo significa che Putin potrebbe pensare che se ha vinto una volta, perché non potrebbe vincere una seconda volta contro il suo vicino? Significherebbe che la Russia controllerebbe il 35% di tutti i mercati mondiali del grano, per esempio. Ci sono prospettive che la gente deve conoscere se vogliamo sapere perché facciamo quello che facciamo».

07:42
07:42
Nella notte abbattuti 10 droni russi su 16

Le forze russe hanno lanciato nella notte 16 droni kamikaze contro l'Ucraina, 10 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina.

I droni, del tipo Shahed-136/131, sono stati lanciati da Capo Chauda nella Crimea occupata e dalla regione russa di Kursk. Le forze ucraine hanno distrutto i 10 droni russi nelle regioni di Mykolaiv, Kherson e Kharkiv.

07:42
07:42
«Droni russi nella regione di Kharkiv, un ferito»

Una persona è rimasta ferita la notte scorsa in seguito a un attacco russo con droni nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale, che ha distrutto un hotel e un ristorante: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Oleg Sinegubov, come riporta Rbc-Ucraina.

L'attacco è avvenuto nella comunità di Zmiyiv e la persona ferita è una guardia di sicurezza, ha aggiunto Sinegubov.

07:41
07:41
«Attacco con drone su una raffineria di petrolio a Ilskij»

Un drone ha colpito una raffineria di petrolio nella città russa di Ilskij, nella regione di Krasnodar, provocando un incendio: lo riportano i canali Telegram russi, scrive Ukrinform.

Testimoni oculari locali affermano che il drone si è schiantato nel complesso della raffineria intorno alle 2:00 (mezzanotte in Italia), provocando un'esplosione e un conseguente incendio. Un'ora più tardi le fiamme erano state domate. Finora non si segnalano eventuali feriti o vittime.

Testimoni oculari hanno inoltre affermato di aver sentito un "forte rumore" nell'area della raffineria di petrolio di Afipsky, sempre nella zona di Krasnodar.

07:09
07:09
«19 droni di Kiev abbattuti su 4 regioni russe»

La Russia ha dichiarato di aver neutralizzato stanotte 19 droni ucraini in quattro diverse regioni e sul Mar Nero.

«Un tentativo da parte del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico con 19 droni aerei contro siti sul territorio russo è stato sventato», ha affermato in una nota il ministero della Difesa di Mosca. Secondo le autorità locali, l'attacco ha preso di mira soprattutto le infrastrutture energetiche.

06:44
06:44
Il punto alle 6.00

Continuano, in Ucraina, gli intensi bombardamenti russi, specialmente nelle regioni di confine. Ieri le forze russe hanno lanciato 41 attacchi contro l'Oblast' di Sumy, nel nord-est del Paese, colpendo 11 comunità, secondo quanto riferito dall'amministrazione regionale citata dal Kyiv Independent. I bombardamenti hanno causato almeno 251 esplosioni nell'area. Nelle ultime 24 ore, la Russia ha assaltato le comunità di confine con attacchi di mortaio, artiglieria, droni e lanciagranate. Non sono state segnalate vittime.

La città di Bilopillia, situata a soli otto chilometri a sud e 25 chilometri a ovest del confine tra Ucraina e Russia, e le aree circostanti hanno subito gli attacchi più intensi, con 163 esplosioni segnalate.

Nella notte, intanto, è stata pubblicata l'attesa intervista dell'ex anchor di Fox News Tucker Carlson al presidente russo Vladimir Putin. Nell'intervista, Putin ha detto la sua non solo sul conflitto con Kiev ma anche sul futuro dei rapporti con gli Stati Uniti aprendo ad un possibile rilascio del giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, arrestato in Russia quasi un anno fa, e assicurando che Mosca non ha intenzione di invadere i suoi vicini.

«La sconfitta della Russia in Ucraina è impossibile per definizione», ha dichiarato lo zar in quella che, più che un'intervista, è stata uno dei suoi classici monologhi con poche domande da parte del giornalista di destra. «Non accadrà mai che la Russia sia sconfitta», ha insistito lo zar sottolineando che la NATO deve accettare le conquiste territoriali di Mosca in Ucraina. Putin ha poi detto che «i piani di pace erano quasi finalizzati, ma Kiev li ha gettati all'aria e ha obbedito agli ordini dell'Occidente di combattere la Russia fino all'ultimo». Salvo poi aggiungere che «prima o poi si arriverà ad un accordo».

Quanto all'allargamento della guerra, che i Paesi del fianco est della NATO temono dal giorno dell'invasione quasi due anni fa, il leader del Cremlino ha chiarito che «l'invasione di Polonia o Lettonia è fuori discussione». «Semplicemente non abbiamo alcun interesse» ad espandere la guerra, ha dichiarato Putin a Carlson avvertendo tuttavia che «solo in un caso invierei truppe, se la Polonia attaccasse la Russia».