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«Nube radioattiva verso l'Europa», la Polonia smentisce

Dopo l'allarme lanciato dalla Russia, l'Agenzia atomica di Varsavia nega aumenti di radioattività – Mosca ha venduto pietre preziose per 4-5 miliardi di dollari: i governi del G7 intendono limitarne il commercio - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Nube radioattiva verso l'Europa», la Polonia smentisce
Red. Online
19.05.2023 06:13
22:50
22:50
«A Mariupol attaccata una base con 150 russi»

«Il consigliere del sindaco della città ucraina occupata dai russi Mariupol, Petro Andryushchenko, ha reso noto che in serata le forze armate ucraine hanno attaccato una base russa alle porte della città, con all'interno 150 occupanti. Inoltre, questa struttura è stata sistematicamente utilizzata per installare sistemi di difesa aerea». Lo riporta il sito Unian, aggiungendo al contempo che «i russi stanno mentendo sulla posizione delle esplosioni». In precedenza Andryushchenko aveva riferito di forti esplosioni udite dai residenti in città e che si sarebbero verificate alla periferia di Mariupol.

21:09
21:09
Via libera alle nuove sanzioni americane contro la Russia

Il dipartimento di Stato americano ha dato il via libera alle nuove sanzioni americane contro la Russia preannunciate al G7.

Colpiti, in particolare, società del settore energetico, della difesa e delle risorse naturali. Ma anche una entità coinvolta nella logistica degli scambi militari tra Mosca e Teheran e il gruppo paramilitare Wagner.

Gli Stati Uniti, si legge in una nota del dipartimento di Stato, continueranno ad agire contro la Russia fino a quando «non metterà fine alla sua guerra brutale e illegale contro l'Ucraina». Attuando gli impegni presi al vertice del G7, Washington annuncia di aver varato misure per «diminuire ulteriormente la capacità della Russia di reperire armi e aggirare le sanzioni nonché per ridurre la dipendenza dall'energia di Mosca».

Le nuove sanzioni americane colpiscono anche persone, «le autorità fantoccio imposte dalla Russia in Ucraina, coloro che sono coinvolti nel furto di grano ucraino e nel trasferimento sistematico e illegale e/o deportazione dei bambini ucraini».

19:50
19:50
L'Arabia Saudita si dichiara neutrale dopo la visita di Zelensky

L'Arabia Saudita ha dichiarato di essere ufficialmente neutrale nel conflitto tra Russia e Ucraina. Lo ha reso noto il suo ministro degli Esteri nel giorno in cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato Gedda per parlare alla Lega Araba.

Lo riporta il Guardian, precisando che la decisione saudita potrebbe essere un esito positivo per Zelensky, dopo che lo scorso anno i rapporti tra Russia e Arabia Saudita sembravano essere ai massimi storici. A settembre Riad ha negoziato il rilascio dei prigionieri catturati durante i combattimenti in Ucraina.

18:59
18:59
Mosca sanziona 500 americani tra cui Obama

La Russia ha adottato sanzioni contro 500 cittadini americani, tra i quali l'ex presidente Barack Obama, accusati a vario titolo di diffondere la «russofobia» e di cooperare all'invio di armi all'Ucraina.

A tutti è vietato l'ingresso in Russia. Lo annuncia il ministero degli Esteri di Mosca.

17:08
17:08
Biden: «Gli USA addestreranno i piloti ucraini sugli F-16»

Joe Biden ha informato venerdì i leader del G7 che gli Usa sosterranno uno sforzo congiunto con alleati e partner per addestrare i piloti ucraini su velivoli di quarta generazione, compresi gli F-16: lo ha detto alla Cnn un alto dirigente dell'amministrazione, precisando che la formazione non dovrebbe svolgersi negli Stati Uniti e probabilmente avverrà interamente in Europa.

Il personale americano parteciperà all'addestramento insieme ad alleati e partner in Europa. Si prevede che ci vorranno diversi mesi per il completamento.

«Poiché la formazione si svolgerà nei prossimi mesi, la nostra coalizione di Paesi che partecipano a questo sforzo deciderà quando fornire effettivamente i jet, quanti ne forniremo e chi li fornirà», ha affermato il funzionario.

15:40
15:40
La Russia mette al bando Greenpeace: «Organizzazione indesiderata»

La Procura generale della Russia ha dichiarato Greenpeace «organizzazione indesiderata» mettendola quindi al bando dal Paese.

Greenpeace è accusata tra l'altro di aver tentato di interferire negli affari interni della Russia e di propaganda anti-russa. Pertanto, spiega l'ufficio del Procuratore, l'organizzazione pone «una minaccia all'ordine e alla sicurezza della Federazione Russa».

La Procura generale afferma che spesso l'attività di Greenpeace punta a «ostacolare la realizzazione di programmi dello Stato russo», specie nel settore delle infrastrutture e dell'energia. Inoltre, fin dall'inizio dell'operazione militare in Ucraina, «attivisti di Greenpeace sono stati impegnati in una propaganda anti-russa chiedendo un ulteriore isolamento economico del Paese e il rafforzamento delle sanzioni».

Infine la Procura afferma che Greenpeace punta a «destabilizzare la situazione socio-politica e cercare di cambiare il governo del Paese in un modo anti-costituzionale».

La Procura ha inviato le sue conclusioni al ministero della Giustizia perché Greenpeace venga appunto inserita nella lista delle organizzazioni straniere le cui attività sono riconosciute come «indesiderabili» nella Federazione Russa.

15:15
15:15
Erdogan: «Non imporremo sanzioni alla Russia»

«Non siamo al punto in cui imporremo sanzioni alla Russia come ha fatto l'Occidente. Non siamo vincolati dalle sanzioni dell'Occidente». Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante un'intervista con Cnn, come riporta il canale televisivo sul proprio sito.

«La Russia e la Turchia hanno bisogno l'una dell'altra in ogni possibile settore», ha aggiunto il presidente turco definendo «speciale» il suo rapporto con l'omologo russo Vladimir Putin.

«L'Occidente non sta portando avanti un approccio molto bilanciato» con la Russia di Putin, ha affermato il presidente turco. «Con un Paese come la Russia è necessario un approccio bilanciato», ha detto il leader turco aggiungendo che Ankara è riuscita a mediare per ottenere l'accordo che ha permesso l'esportazione del grano dai porti dell'Ucraina grazie al rapporto che ha costruito con Vladimir Putin.

14:59
14:59
«Nessuna emergenza radioattiva»

«Non abbiamo ricevuto alcuna notifica di emergenza radioattiva», lo scrive l'Agenzia atomica polacca sul suo sito spiegando di essere «in costante contatto con l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, l'Autorità di regolamentazione nucleare ucraina (Snriu)» e di aver accesso «al Sistema Internazionale di Notifica Precoce di Emergenza Radiazioni (Usie)».

Dopo le «informazioni false sul pericolo di radiazioni in Polonia» l'Agenzia spiega che «la situazione nel Paese è normale»: i picchi «osservati negli ultimi giorni in Polonia, ma anche nel resto d'Europa, non sono insoliti» e si «verificano regolarmente» con le piogge.

14:04
14:04
«I russi perdono un battaglione al giorno vicino a Bakhmut»

Le truppe russe vicino a Bakhmut perdono un battaglione al giorno, il numero totale di perdite nemiche nella direzione di Bakhmut arriva fino a 70mila tra morti e feriti: lo ha detto il ministro della Difesa ucraino Alexei Reznikov a margine del Forum ucraino-americano, citato da Rbc-Ucraina.

12:59
12:59
«Distrutte munizioni all'uranio impoverito, nube radioattiva verso l'Europa»

«Un deposito di munizioni all'uranio impoverito inviate dall'Occidente è stato distrutto da un bombardamento russo e come conseguenza si è formata una nube radioattiva che si muove verso l'Europa». Lo ha detto il capo del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolai Patrushev, citato dall'agenzia Ria Novosti. Secondo Patrushev un aumento dei livelli radioattivi è già stato rilevato in Polonia. La notizia non è stata verificata. Patrushev, noto cospirazionista, non è nuovo a sparate quantomeno inverosimili: a inizio mese l'ex ufficiale del KGB aveva affermato che gli Stati Uniti avrebbero pianificato la conquista della Russia (in particolare della Siberia). L'obiettivo, secondo le teorie di Patrushev, sarebbe ottenere territorio al sicuro «da un'imminente eruzione del megavulcano di Yellowstone, che causerebbe una catastrofe senza precedenti».

12:18
12:18
Zelensky, a Gedda per rafforzare i rapporti con gli arabi

Appena arrivato a Gedda, in Arabia Saudita, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che l'obiettivo della sua visita è «rafforzare le nostre relazioni con l'Arabia Saudita e il mondo arabo». Lo riferisce la tv panarabo-saudita al Arabiya. «Durante i miei incontri affronteremo anche questioni energetiche», ha aggiunto Zelensky citato dall'emittente saudita.

11:29
11:29
«Nuove sanzioni per fiaccare la macchina da guerra russa»

Il G7 ha concordato nuove sanzioni per «fiaccare la macchina da guerra della Russia». Lo si legge in una dichiarazione dei leader dei Sette Grandi, riuniti a Hiroshima, e dedicata all'Ucraina.

Al fine di ridurre le entrate della Russia, è finito nel mirino l'export di diamanti: a tale scopo, «continueremo a lavorare a stretto contatto per limitare il commercio e l'uso di diamanti estratti, lavorati o prodotti in Russia, impegnandoci con partner chiave al fine di garantire l'efficacia dell'attuazione di misure restrittive coordinate, anche attraverso tecnologie di tracciamento».

Nella nota, il G7 esorta la Russia a porre fine «alla sua aggressione in corso e a ritirare immediatamente, completamente e incondizionatamente le sue truppe e il suo equipaggiamento militare dall'intero territorio dell'Ucraina».

L'aggressione della Russia contro l'Ucraina, si legge ancora nel documento, «costituisce una violazione del diritto internazionale, in particolare della Carta dell'Onu». Mentre, «una pace giusta non può essere realizzata senza il ritiro completo e incondizionato di truppe e attrezzature militari russe». Condanna, inoltre, «per la retorica nucleare irresponsabile della Russia».

10:11
10:11
«Putin pagherà il prezzo dell'invasione illegale»

«Putin e i suoi sostenitori devono, e pagheranno, il prezzo dell'invasione illegale dell'Ucraina. Ecco perché attraverso le nuove sanzioni di oggi stiamo aumentando la pressione economica su Putin, rendendogli più difficile condurre la sua guerra illegale e infliggere indicibili sofferenze a innocenti ucraini».

Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri britannico James Cleverly, come riporta il sito del governo.

«Continueremo ad aumentare questa pressione e a reprimere le forme di elusione finché l'Ucraina non prevarrà e la pace sarà assicurata. Il nostro sostegno a Kiev è risoluto e rimarrà tale finché sarà necessario», ha detto.

09:24
09:24
Nuove sanzioni contro la Russia dal Regno Unito

Il Regno Unito ha annunciato oggi che la nuova ondata di sanzioni contro la Russia riguarda imprese e persone collegate alla capacità della Russia di finanziare e condurre la guerra.

Il giro di vite, come si legge sul sito del governo britannico, colpisce anche persone ed entità collegate al furto e alla rivendita di grano ucraino, oltre a prendere di mira le principali compagnie energetiche e di armi della Russia, oltre ad aziende collegate a Rosatom, che producono materiali e tecnologie avanzate, compresi i laser.

07:25
07:25
«Zelensky parteciperà di persona al G7 di Hiroshima»

Volodymyr Zelensky si avvia a partecipare di persona al G7 di Hiroshima, appena apertosi in Giappone. Lo riportano più media internazionali, tra cui Bloomberg, ribaltando a sorpresa quanto annunciato ieri dal premier nipponico Fumio Kishida secondo cui il presidente ucraino sarebbe intervenuto a una sessione in programma domenica in videoconferenza.

La volontà di essere a Hiroshima sarebbe emersa nelle ultime ore, con l'obiettivo di Zelensky di incontrare leader, tra cui il premier indiano Modi e il presidente brasiliano Lula, finora neutrali o poco ostili verso l'aggressione della Russia ai danni di Kiev.

06:56
06:56
«Nuovi attacchi su Kiev e su altre città»

Kiev e altre città dell'Ucraina sono state nuovamente attaccate prima dell'alba dalle forze russe, secondo l'esercito ucraino che ha affermato di aver intercettato tutti i droni esplosivi che hanno preso di mira la capitale.

«Il decimo attacco aereo in 19 giorni a maggio», ha scritto su Telegram l'amministrazione militare della città di Kiev riferendo di «diverse ondate» di droni esplosivi durante la notte. «Tutti i bersagli aerei rilevati che si muovevano in direzione della città sono stati distrutti», ha aggiunto.

Funzionari militari e media locali hanno anche riferito di esplosioni a Leopoli e Rivne a ovest, e a Kherson e Kryvyi Rih a sud.

06:13
06:13
IL PUNTO ALLE 6

Mosca ha esportato diamanti per un valore stimato di 4-5 miliardi di dollari nel 2021. I capi di stato e di governo del G7 dovrebbero discutere una serie di nuove sanzioni contro la Russia, comprese le mosse degli Stati Uniti per aggiungere altre 70 entità a una lista nera del commercio statunitense. I leader, riuniti a Hiroshima fino a domenica, dovrebbero anche adoperarsi per rafforzare le sanzioni esistenti e lottare contro la loro elusione, limitare l'accesso di Mosca al sistema finanziario internazionale e impegnarsi a congelare i beni russi fino alla fine della guerra in Ucraina.

Ieri un funzionario dell'Unione Europea ha indicato che i leader del G7 avrebbero discusso le sanzioni nel settore dei diamanti, dicendo: «Riteniamo che le esportazioni russe in questo settore dovrebbero essere limitate». Gli Emirati Arabi Uniti, l'India e il Belgio sono tra i principali importatori di diamanti. 

L'Unione Europea «limiterà il commercio di diamanti russi» come parte delle sanzioni contro l'invasione dell'Ucraina, ha annunciato il presidente del Consiglio europeo Charles Michel al vertice del G7 a Hiroshima, in Giappone.

«I diamanti russi non sono per sempre», ha scherzato con la stampa Michel, confermando un imminente provvedimento UE dopo l'embargo già annunciato dal Regno Unito su queste pietre preziose che ogni anno fruttano diversi miliardi di dollari a Mosca.

L'amministrazione Biden, nel frattempo, ha segnalato agli alleati europei nelle ultime settimane che gli Stati Uniti non bloccheranno l'export di aerei da combattimento F-16 in Ucraina. Lo hanno riferito funzionari alla CNN sottolineando di non aver ricevuto alcuna richiesta formale per l'invio dei jet.

Tra i paesi europei che possiedono gli F16 made in Usa, i Paesi Bassi hanno già manifestato la volontà di esportarli a Kiev. Le fonti hanno ribadito che Washington resta riluttante ad inviare i propri F16 all'Ucraina.