Milano

«Palazzopoli», agli arresti il re del mattone e l'ex assessore

Il giudice per le indagini preliminari ha confermato i domiciliari per Manfredi Catella e Giancarlo Tancredi, oltre ad altri quattro indagati
Red. Online
31.07.2025 17:55

Tutti agli arresti, senza eccezioni. Entra nel vivo l'inchiesta sulla «Palazzopoli» milanese (come è stata ribattezzata dalla stampa) e dalle carte si passa alle misure concrete. Il re del mattone di Milano Manfredi Catella è stato messo agli arresti domiciliari dal giudice per le indagini preliminari chiamato a decidere sulle misure cautelari proposte dalla Procura che indaga sulle presunte irregolarità nel settore urbanistico del Comune di Milano. 

Oltre all'immobiliarista, padre del distretto di Porta Nuova e del boom del mattone milanese, agli arresti finiscono anche l'ex assessore all'urbanistica Giancarlo Tancredi, che ha dato le dimissioni dopo la notizia dell'indagine, e l'ex presidente della Commissione Paesaggio del capoluogo lombardo.  

Il giudice ha dato seguito alle richieste di arresto anche nei confronti di un architetto e di due altri costruttori, di cui uno, Andrea Bezziccheri, in carcere. Non sono valsi dunque ad evitare gli arresti gli argomenti difensivi depositati settimana scorsa dagli avvocati degli indagati, che si dichiarano tutti innocenti. 

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