Tensioni

Pechino: «Gli aiuti statunitensi a Taiwan aumentano i rischi di conflitto»

È quanto ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, commentando il pacchetto di 8 miliardi di dollari a favore di Taipei stanziato dal Congresso americano
©MICHAEL REYNOLDS
Ats
24.04.2024 10:49

L'aiuto militare americano a Taiwan «aumenta i rischi di conflitto». È quanto ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, commentando il pacchetto di 8 miliardi di dollari a favore di Taipei stanziato dal Congresso americano.

«Vorrei sottolineare che il rafforzamento dei legami militari tra Stati Uniti e Taiwan non porterà sicurezza a Taiwan», ha osservato Wang per il quale, al contrario, «non farà altro che aumentare le tensioni e il rischio di conflitto attraverso lo Stretto di Taiwan e alla fine sarà un atto di darsi la zappa sui piedi».

Pechino, che considera l'isola parte «inalienabile» del suo territorio da riunificare anche con la forza se necessario, ha messo in guardia inoltre su «misure risolute ed efficaci per salvaguardare la sua sovranità, sicurezza e integrità territoriale».

«Un maggiore aiuto militare non può salvare il destino condannato dell'indipendenza di Taiwan - ha avvertito Wang -. Gli Stati Uniti dovrebbero smettere di armare Taiwan, di creare nuove tensioni nello Stretto di Taiwan e di mettere a repentaglio la pace e la stabilità attraverso lo Stretto di Taiwan».

Ieri sera il Congresso USA ha approvato in via definitiva un pacchetto di aiuti da 95 miliardi di dollari agli alleati tra cui Ucraina, Israele e Taiwan. Il presidente eletto dell'isola, William Lai, che si insedierà il 20 maggio, ha affermato che il sostegno americano «rafforzerà la deterrenza contro l'autoritarismo, salvaguarderà la pace e rafforzerà la fiducia nell'Indo-Pacifico» verso gli USA.