Russia

Putin: «Minacciati i nostri confini, è stato un atto necessario»

Il discorso del presidente russo in occasione della parata del 9 maggio: «Le truppe nel Donbass combattono per liberare il mondo dai nazisti, una guerra globale non si deve ripetere» - VIDEO
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Red. Online
09.05.2022 09:19

È iniziata sulla Piazza Rossa a Mosca la parata per il giorno della vittoria, per ricordare la vittoria sul nazismo durante la Seconda guerra mondiale. Il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto il suo discorso. La parte aerea della parata è stata cancellata «per le condizioni meteo», ha annunciato l'addetto stampa del presidente russo, Dmitri Peskov, citato dalle agenzie russe.

Putin ha aperto il suo discorso per la giornata della vittoria: «Compagni ufficiali, sottoufficiali, compagni, generali e ammiragli, mi congratulo con voi per il 77esimo anniversario della grande vittoria. Anche ora in questi giorni voi combattete per la nostra gente nel Donbass, per la sicurezza della nostra patria. La Russia è sempre stata favorevole alla creazione di un sistema indivisibile per la sicurezza, ma la NATO non ha voluto ascoltarci. Il presidente ha poi aggiunto: «L'aggressione nelle nostre terre storiche della Crimea è stata una minaccia ai nostri confini, inammissibile per noi. Il pericolo è cresciuto ogni giorno, il nostro è stato un atto preventivo, una decisione necessaria e assolutamente giusta». «Mi rivolgo alle nostre forze armate e alle milizie del Donbass: voi combattete per la sicurezza della patria e per il futuro», affinché «non ci sia posto nel mondo per i criminali nazisti». «I combattenti del Donbass e le truppe russe stanno combattendo sulla loro terra, dove i nostri antenati hanno combattuto il nemico» nazista, ha aggiunto Putin. «L'orrore di una guerra globale non si deve ripetere», ha sottolineato il leader del Cremlino. La morte di ogni soldato e ufficiale è una «perdita irreparabile» e il governo russo farà di «tutto per aiutare le loro famiglie», ha continuato Putin nel suo intervento secondo quanto riporta l'agenzia Interfax. Il presidente russo ha detto di aver firmato l'ordine di dare un'assistenza statale ai figli dei militari russi uccisi in Ucraina. «Voglio che i veterani americani sappiano che siamo orgogliosi delle loro gesta», ha aggiunto Putin affermando che gli USA hanno vietato di andare a Mosca ad un gruppo di ex combattenti Usa della Seconda guerra mondiale.

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