Quell'aereo di linea in volo durante l'attacco di Israele all'Iran

Nella notte fra venerdì e sabato, nel pieno dell'azione di Israele contro l'Iran, migliaia di utenti hanno seguito in diretta su Flightradar24 il percorso del volo IRM 50 di Mahan Air. L'aereo, un Airbus A340, si è trovato nel cuore della guerra durante il suo viaggio da Bangkok a Teheran, la capitale iraniana. Possibile che l'equipaggio non sapesse?
Con l'accentuarsi della crisi fra i due Paesi, e soprattutto con l'inizio delle azioni militari nei confronti dell'Iran, lo spazio aereo dello stesso Iran, di Israele, Iraq, Siria e Giordania venerdì è stato chiuso ai voli commerciali. Non entra nessuno, già. Eppure, con Teheran che stava già rispondendo all'attacco israeliano, il volo IRM 50 ha continuato a dirigersi verso la capitale iraniana. Dove è atterrato, senza problemi, nelle prime ore di sabato. Migliaia di persone, ovunque nel mondo, hanno monitorato in diretta sui siti web specializzati, come appunto Flightradar e FlightAware, l'Airbus A340. Temendo che, in quello spazio aereo completamente vuoto e attraversato dai missili, l'aereo potesse essere abbattuto.
Dati alla mano, l'aereo è decollato da Bangkok alle 22.34 ora locale di venerdì e ha raggiunto Teheran alle 2 del mattino di sabato. Durante il viaggio, di tanto in tanto l'Airbus è sparito dal sistema di tracciamento. Sebbene questa situazione abbia tenuto gli utenti con il fiato sospeso, in realtà non è successo nulla. È verosimile pensare che l'aereo, come sottolinea Euronews, abbia disattivato i suoi transponder per motivi di sicurezza mentre si trovava sopra l'Iran e, quindi, sia scomparso.
La preoccupazione, in quelle ore, era legata al fatto che Mahan Air non sia una compagnia come un'altra: più volte, infatti, il vettore si è legato a doppio filo all'agenda politica di Teheran e, di riflesso, è stata oggetto di sanzioni internazionali. Fra le prime compagnie aeree private iraniane, Mahan Air ha iniziato a volare nel 1992. La compagnia, oggi, offre voli di linea all'interno dell'Iran e verso il Medio Oriente, la Cina, l'India e l'Europa. Le prime sanzioni risalgono al 2011, quando Mahan Air era stata inserita nella lista nera del Tesoro statunitense per aver fornito supporto logistico alla Forza Quds, un'unità speciale del Corpo delle Guardie rivoluzionarie iraniane deputato a organizzare operazioni all'estero. Fra il 2019 e il 2020, invece, il vettore era stato bandito in Germania, Francia, Italia e Spagna mentre l'anno scorso aveva dovuto affrontare altre traversie poiché era stato accusato di trasportare armi in Russia.