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Recuperati 4 ostaggi israeliani vivi a Gaza

Erano stati rapiti da Hamas al Festival musicale Nova: si tratta di Noa Argamani, Shlomi Ziv, Almog Meir Jan e Andrey Kozlov - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Recuperati 4 ostaggi israeliani vivi a Gaza
Red. Online
08.06.2024 07:47
20:06
20:06
Netanyahu chiede a Gantz di non lasciare il governo

Benyamin Netanyahu ha chiesto a Benny Gantz di non lasciare il governo di emergenza nazionale israeliano. «Non rinunciamo all'unità, anche oggi dobbiamo continuare a mostrare responsabilità», l'appello del premier su X.

Il leader centrista stasera avrebbe dovuto tenere una conferenza stampa per annunciare le sue dimissioni, in dissenso con la linea del premier sulla guerra e sul futuro politico della Striscia. Gantz, dopo il blitz dell'esercito che ha portato alla liberazione di 4 ostaggi, ha poi cancellato l'appuntamento.

18:15
18:15
Abu Mazen vuole una riunione del Consiglio ONU su Nuseirat

Il presidente palestinese Abu Mazen ha chiesto una sessione di emergenza del Consiglio di Sicurezza dell'ONU per discutere le ripercussioni del «sanguinoso massacro compiuto dalle forze di occupazione israeliane nel campo di Nuseirat». Lo ha riferito l'agenzia Wafa.

17:24
17:24
Macron e Biden: «Ci rallegriamo per la liberazione dei quattro ostaggi israeliani»

«Ci rallegriamo per la liberazione dei quattro ostaggi israeliani»: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, al fianco di Joe Biden, al termine dell'incontro all'Eliseo.

Parlando della guerra a Gaza, Macron ha aggiunto che «la Francia appoggia la proposta di accordo globale degli Stati Uniti». «Dobbiamo raddoppiare gli sforzi - ha continuato - per evitare un'esplosione regionale».

Ha poi sottolineato di voler «giungere a un cessate il fuoco immediato» a Gaza «ed aprire la prospettiva di una soluzione politica, la sola in grado di creare le condizioni per una pace giusta e duratura, e rispondere alle esigenze di sicurezza dei due popoli». «Dopo nove mesi di conflitto - ha aggiunto Macron al fianco di Biden - la situazione a Rafah, e il bilancio umano, sono inaccettabili. È intollerabile che Israele non apra tutti i punti di passaggio per gli aiuti umanitari, come la comunità internazionale sta chiedendo di rare da diversi mesi».

«I nostri due Paesi continueranno ad agire per rispondere alle sfide del nostro tempo», ha proseguito il presidente della Repubblica francese, citando in particolare le iniziative comuni per una fiscalità più efficace e «una cooperazione rafforzata sul piano bilaterale». Si è poi rallegrato con Biden per la prossima entrata in servizio «del primo TGV (treno ad alta velocità) americano costruito da Alstom», gruppo francese leader nei treni e nelle strutture ferroviarie.

Dal canto suo, il presidente statunitense ha detto che «tutta l'Europa è minacciata dalla Russia, la posta in gioco è altissima» e ha ringraziato «gli alleati europei» per il lavoro svolto finora ed il sostegno all'Ucraina.

«Putin non si fermerà all'Ucraina... tutta l'Europa è minacciata, non permetteremo che ciò accada», ha assicurato Biden, per poi ribadire che «gli Stati Uniti sono al fianco dell'Ucraina. Non la lasceremo».

16:25
16:25
«Oltre 100 morti nei blitz a Nuseirat»

Almeno 107 palestinesi sono rimasti uccisi nel centro della Striscia di Gaza, dicono fonti giornalistiche alla Cnn, mentre fonti ospedaliere palestinesi parlano di almeno 94 uccisi a Nuseirat nell'operazione israeliana che ha portato alla liberazione dei quattro ostaggi detenuti da Hamas, oltre a 100 feriti. Si tratta dell'ospedale Deir al Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Stando ad Hamas, nell'operazione militare i palestinesi rimasti uccisi sarebbero almeno 210. Oltre a questi vi sarebbero 400 feriti nella zona del campo profughi di Nuseirat.

15:03
15:03
«Un'operazione complessa, progettata da diverse settimane»

«Un'operazione complessa, progettata da diverse settimane, che si è svolta sotto un pesante fuoco nemico». Lo ha detto il portavoce militare israeliano Daniel Hagari.

La polizia israeliana ha annunciato la morte dell'ispettore capo Arnon Zamora, comandante nell'Unità speciale anti terrorismo, ucciso nell'operazione a Nuseirat dentro la Striscia di Gaza per la liberazione dei quattro ostaggi. Hagari aveva annunciato in precedenza che un soldato era rimasto gravemente ferito nell'operazione. Portato in ospedale, è stato dichiarato morto.

«I combattenti delle unità speciali - ha aggiunto - hanno operato in due diversi edifici e abbiamo fatto ricorso a un fuoco massiccio, anche da altri combattenti, Marina compresa, per proteggere le nostre forze». «Gli ostaggi - ha continuato - erano all'interno di un rione civile, in un ambiente presidiato da miliziani armati».

«Sono state usate informazioni di intelligence molto complesse raccolte durante settimane. È stato un puzzle molto grande. Continueremo a fare di tutto - ha proseguito - per recuperare anche gli altri ostaggi ai quali diciamo 'sappiate che siamo determinati ad arrivare anche a voi'».

Alla domanda di una giornalista se l'esito dell'operazione possa avere un effetto sulle trattative in corso, Hagari ha risposto: «Il messaggio per Hamas è che l'Idf è determinato a recuperare gli ostaggi». Hagari, in risposta a un'altra domanda se nell'attacco fosse stato ucciso il capo delle Brigate Qassam Mohammed Deif, ha replicato: «Se fosse così ve lo avrei riferito».

12:54
12:54
Recuperati 4 ostaggi israeliani vivi a Gaza

Forze speciali dell'Idf - l'esercito israeliano - hanno recuperato 4 ostaggi israeliani vivi a Gaza: si tratta di Noa Argamani, Shlomi Ziv, Almog Meir Jan e Andrey Kozlov. Lo ha riferito la tv Kan.

L'agenzia d'intelligence Shin Bet e l'Idf hanno confermato il recupero dei 4 ostaggi vivi nel centro della Striscia di Gaza. I 4 erano stati rapiti da Hamas al Festival musicale Nova.

«Gli ostaggi - si legge in una nota congiunta - sono stati salvati dallo Shin Bet e dai combattenti dell'esercito da due luoghi diversi durante l'operazione nel cuore di Nuseirat. Le loro condizioni mediche sono normali e sono stati trasferiti al Centro medico Sheba-Tel Hashomer per ulteriori esami medici. Le forze di sicurezza continuano ad agire con tutti gli sforzi per salvare i rapiti».

08:35
08:35
Le forze USA distruggono droni e missili lanciati dagli Houthi

Le forze americane hanno distrutto quattro droni e due missili balistici antinave nelle aree dello Yemen controllate dagli Houthi. Lo ha annunciato il Comando centrale Usa in un post su X precisando di aver anche distrutto una motovedetta dei ribelli sostenuti dall'Iran.

Gli Houthi hanno lanciato quattro missili balistici antinave sul Mar Rosso nelle ultime 24 ore, ma «non sono stati segnalati feriti o danni da parte di navi statunitensi, della coalizione o commerciali», ha aggiunto il comando militare.

07:48