Russell Brand in tribunale per rispondere alle accuse di stupro

L'attore, comico e personaggio televisivo britannico Russell Brand si è dichiarato oggi non colpevole nell'udienza introduttiva del processo che lo vedrà accusato dinanzi alla Southwark Crown Court di Londra di stupro, aggressione sessuale e molestie.
Alla base della vicenda giudiziaria vi sono denunce presentate da quattro donne risalenti a un periodo compreso fra il 1998 e il 2005.
Brand, apparso in tribunale in camicia sbottonata e maglia dopo essere entrato nella sede del palazzo di giustizia in mezzo a una selva di telecamere e macchine fotografiche, aveva già respinto le accuse il mese scorso, quando erano state formalizzate. La prima udienza di merito è fissata ora di qui a un anno, per il 3 giugno 2026: l'attore l'affronterà a piede libero, essendo stato rimesso in libertà condizionata da un giudice dopo un breve arresto. In totale deve rispondere di cinque capi d'imputazione.
Brand, 49 anni, celebrità televisiva fattasi largo a suo tempo sulle scene sia nel Regno Unito sia negli Usa, è stato chiamato in causa dalla giustizia britannica nell'ambito di questo nuovo caso emerso sulla scia delle denunce del movimento 'MeToo' a partire da quanto dichiarato dalle quattro donne - alcune da lui avvicinate in ambienti di lavoro - ai reporter di un'inchiesta giornalistica condotta dal Sunday Times e da Channel 4 nel 2023. L'attore aveva negato le accuse fin da subito in un video pubblicato su X in cui dichiarava: "Sono stato un tossico, un sesso-dipendente e un imbecille, ma mai uno stupratore".
Popolare per anni sulle due sponde dell'Atlantico come personaggio tv sopra le righe (oltre che come playboy seriale, protagonista fra l'altro d'un matrimonio durato nemmeno due anni con la popstar americana Katy Perry), Brand è conosciuto per aver sostenuto in passato posizioni di sinistra radicale. Salvo sposare successivamente - su canali web personali inaugurati negli ultimi anni, non senza un vasto seguito di follower - tesi e campagne definite da più parti complottistiche.