Archeologia

Scoperta nel Mar Baltico la più antica megastruttura europea

Si tratta di un muro lungo un chilometro, risalente a circa 10 mila anni fa: oggi si trova nel mare, a 21 metri di profondità – Tante le ipotesi sulla sua funzione: la più accreditata è che il «Blinkerwall» sia stato costruito per deviare le mandrie di animali selvatici e aiutare i cacciatori
© Philipp Hoy, Rostock University
Ats
13.02.2024 21:33

In fondo al Baltico si trovano i resti di quella che è stata probabilmente la più antica megastruttura europea, costruita circa 10.000 anni fa e lunga un chilometro. Composta di gigantesche pietre, si trova al largo delle coste della Germania, a 21 metri di profondità nel golfo di Meclemburgo, e la sua scoperta, pubblicata sulla rivista dell'Accademia delle scienze degli Stati Uniti, Pnas, si deve alla ricerca coordinata da Jacob Geersen, dell'Istituto di geoscienze dell'università di Kiel (Schleswig-Holstein, Germania).

Con un gioco di squadra fra geofisici, geologi e archeologi, i ricercatori sono riusciti a dimostrare che la costruzione, che i ricercatori hanno chiamato Blinkerwall, era probabilmente un muro il cui scopo era aiutare i cacciatori-raccoglitori che abitavano la regione in passato.

«Il sito rappresenta una delle più antiche strutture di caccia artificiali documentate sulla Terra e rientra tra le più grandi strutture dell'età della pietra conosciute in Europa», scrivono i ricercatori.

Riuscire a scoprire questa gigantesca struttura è stato possibile utilizzando tecniche di rilevamento per immagini ad alta risoluzione e robot sottomarini, accanto a più tradizionali sommozzatori. I dati che sono stati raccolti in questo modo hanno rivelato un lungo tratto di circa 1670 pietre singole alte meno di un metro e larghe circa due metri, posizionate una accanto all'altra a formare un muro lungo 971 metri.

Una composizione, questa, che ha portato immediatamente a escludere che la struttura fosse il risultato di processi naturali. Tante le ipotesi formulate sulla sua funzione, da sbarramento per i pesci a un'opera per la difesa costiera, fino a un porto.

Al momento, l'ipotesi più fondata, scrivono i ricercatori, è che «il Blinkerwall sia stato costruito e utilizzato come architettura di caccia, per guidare mandrie di grandi ungulati», probabilmente renne o bisonti. A rafforzare l'ipotesi ci sono altre strutture simili scoperte dall'Arabia Saudita all'Asia centrale.

Non è stato facile neppure trovare una data. Secondo i ricercatori, sulla base dell'età delle strutture circostanti, risale a oltre 10'000 anni fa e si ritiene che il muro sia stato sommerso dal Mar Baltico circa 8500 anni fa.

«La datazione suggerita e l'interpretazione funzionale del Blinkerwall ne fanno una scoperta entusiasmante, non solo per la sua età, ma anche per il potenziale di comprensione dei modelli di sussistenza delle prime comunità di cacciatori-raccoglitori», scrivono i ricercatori.