Terremoto di magnitudo 8.8: allerta tsunami dalla Russia agli Usa

Un incubo che si ripete. La centrale nucleare di Fukushima torna a essere il simbolo della fragilità umana di fronte alla natura, mentre un terremoto di magnitudo 8.8 - il «più grande mai registrato dal 1952» - scatena il panico in tutto il Pacifico nord-occidentale.
Il sito nucleare - ancora in fase di smantellamento - è stato evacuato questa mattina per precauzione dagli operai, a seguito dell'allerta scattata in tutta la costa orientale del Giappone. E le analogie e la paura corrono a quel lontano marzo del 2011 in cui in poche ore persero la vita 18.000 persone.
Questa volta l'epicentro è a largo della penisola della Kamchatka, in Russia. Il sisma ha avuto origine a una profondità di 74 km e inizialmente la magnitudo registrata era di 8.4, poi è salita a 8.7 e infine a 8.8. Le autorità russe hanno aggiornato le rilevazioni preliminari e se verranno confermate, si tratterebbe di uno dei dieci terremoti più potenti mai registrati.
Tsunami in arrivo
Ora gli occhi sono puntati sullo tsunami che ha colpito il distretto di Elizovsky, in Kamchatka, con onde alte fino a 3-4 metri. Ma l'allerta per possibile maremoto è estesa con impatto minore anche a Giappone, Guam, Hawaii, Alaska e gli stati Usa della costa ovest, tra cui California, Oregon e Washington.
Per il Giappone si stima che uno tsunami possa raggiungere un metro di altezza nella parte meridionale di Hokkaido, l'isola più settentrionale del paese, situata a sud-ovest dell'epicentro del terremoto, nonché nelle aree a nord-est, est, centro e sud-ovest dell'arcipelago giapponese.

Tsunami fino a 20 centimetri sono previsti anche sull'isola di Shikoku, nell'ovest del Paese, e sulle isole che compongono l'arcipelago di Okinawa, nel sud-ovest, oltre ad altre lievi variazioni del livello del mare su altre coste. Nonostante la sua elevata magnitudo, il terremoto è stato appena avvertito in Giappone nelle città di Kushiro, Akkeshi, Shibetsu e Betsukai, nell'estremo sud-est di Hokkaido.
Da molte delle zone più popolate interessate dall'allerta internazionale arrivano testimonianze di frenetiche code ed evacuazioni dai centri abitati. Qui ad esempio, via X, delle scene di auto in fuga nelle Hawaii.
Le scosse
L’istituto di geofisica russo ha definito questo terremoto «il più potente dal 1952». La prima scossa è stata seguita, mezz'ora dopo, da un'altra di magnitudo 7 e da una terza di 6.5. Secondo il dipartimento regionale della protezione civile russa le scosse sono state avvertite con forza nella cittadina costiera di Severo-Kurilsk. Il governatore della regione di Sachalin, Valery Limarenko, ha detto che l'abitato, che conta poco meno di 2.500 abitanti e fu distrutto il 5 novembre 1952 da un maremoto innescato da un terremoto di magnitudo 9, è stato evacuato.