La polemica

Vannacci contro Nemo, atto secondo: «Lo vogliamo proporre come modello?»

Il generale sospeso dell'esercito italiano, attuale candidato della Lega alle Europee, ha parlato nuovamente del vincitore di Eurovision 2024
©WALTER BIERI
Red. Online
14.05.2024 17:00

Roberto Vannacci non lascia. Anzi, raddoppia. Parliamo delle critiche espresse al vincitore di Eurovision 2024, lo svizzero Nemo. Il generale (sospeso) dell'esercito italiano, attuale candidato alle Europee con la Lega, a Bari ha risposto a una domanda riguardante le polemiche generatesi dopo le sue parole sull'artista elvetico. Su Nemo, ha precisato Vannacci, «non ho fatto nessuna polemica». E ancora: «Ho espresso solamente un'opinione. D'altra parte è una figura molto eccentrica no? È una figura che non si incontra normalmente e quindi ritengo che probabilmente rappresenti un modello che nella realtà non è facile da vedere». 

«A volte – ha aggiunto Vannacci – ci si chiede ma cosa si vuole premiare? Una prestazione artistica oppure un modello che si vuole far assurgere alla normalità. È per quello che ho fatto quella esternazione, che mi sembra più che motivata». Domenica, Vannacci aveva commentato così, sui social, il trionfo dell'elvetico, la prima persona non-binaria ad aggiudicarsi la prestigiosa competizione canora: «Il mondo al contrario è sempre più nauseante».

Il termine non binario, sintetizzando al massimo, indica il non riconoscersi strettamente né nel genere maschile né tantomeno in quello femminile. In inglese, queste persone si riferiscono a sé stesse con i pronomi they/them (loro/essi). E ancora: possono identificarsi sia come uomo sia come donna, ma anche nel mezzo o completamente al di fuori di queste categorie. Oltre a Nemo, nella competizione era presente anche l'irlandese Bambie Thug come persona non-binaria.

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