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Morti nell'attacco sul campo profughi di Nuseirat, ma anche a Rafah, Gaza e Jabalia

Biden ha ribadito a Netanyahu l'opposizione a un attacco a Rafah «senza tutele per i civili palestinesi» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Morti nell'attacco sul campo profughi di Nuseirat, ma anche a Rafah, Gaza e Jabalia
Red. Online
16.02.2024 06:28
20:27
20:27
«Adolescente di Gaza ucciso dagli agenti di Hamas»

Un adolescente di Gaza è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dagli agenti di Hamas al valico di Rafah, tra la Striscia e l'Egitto, mentre cercava di recuperare del cibo dai camion con aiuti umanitari.

Lo riferisce Channel 12, sostenendo che in seguito alla morte del ragazzo sono scoppiati disordini con migliaia di manifestanti palestinesi che urlavano contro Hamas e assaltavano i tir con le derrate alimentari.

Filmati mostrano spari ed esplosioni nei pressi del valico, riferiscono i media israeliani e palestinesi. Ynet aggiunge che il giovane ucciso si chiamava Muhammad al-Araja. Hamas ha negato l'incidente.

19:44
19:44
Assaltati i camion di aiuti a Rafah, la polizia spara

Migliaia di persone hanno manifestato oggi contro Hamas al valico di Rafah, hanno bruciato pneumatici e gridato slogan contro Hamas e il suo leader Sinwar. Lo riferiscono fonti locali. La folla ha sfondato il cancello danneggiando la recinzione che protegge il valico, poi ha assaltato i camion che trasportavano aiuti umanitari portando via derrate alimentari.

Gli agenti di polizia hanno usato la forza e sparato contro le persone che prendevano d'assalto i tir. Il dipartimento del valico ha dichiarato in una nota alla stampa che i manifestanti non hanno attaccato il terminal, ma hanno bruciato le gradinate davanti al cancello.

17:20
17:20
L'UE lancerà la missione Aspides, contro gli attacchi degli Houthi

Lunedì l'Ue, in occasione del Consiglio Affari Esteri, lancerà la missione Aspides, contro gli attacchi degli Houthi alle imbarcazioni commerciali nel Mar Rosso e nel Canale di Suez. Lo ha spiegato un alto funzionario Ue. La missione durerà almeno un anno, con possibile rinnovo previa decisione del Consiglio Ue.

La missione, è stato ribadito, sarà difensiva e non precede attacchi via terra. «Sarà abbastanza rischiosa, perché gli Houthi stanno attaccando le navi nel Mar Rosso», ha spiegato la fonte. Il comando strategico dell'operazione sarò greco. La missione, si sottolinea, è aperta alla partecipazione di Paesi terzi.

16:46
16:46
«Attacco missilistico su una nave al largo dello Yemen»

L'agenzia di sicurezza britannica (Ukmto) riferisce di un attacco missilistico su una nave a ovest di Mokha, al largo dello Yemen. Un'esplosione è stata riferita vicino alla nave. Non ci sono feriti tra l'equipaggio e l'imbarcazione non è stata colpita. Secondo l'Ukmto c'è stata una risposta militare.

15:48
15:48
«Israele ha premeditato l'uccisione di civili nel sud del Libano»

Israele ha premeditato l'uccisione di civili nel sud del Libano colpendo un edificio abitato da famiglie nel centro di Nabatiye, capoluogo del sud del Libano: lo ha detto il leader degli Hezbollah, Hasan Nasrallah, in un discorso televisivo.

Commentando il fatto che nel raid israeliano di ieri mattina nel sud del Libano sono stati uccisi almeno 7 civili, Nasrallah ha inoltre affermato che «non usiamo i civili come scudi umani».

Israele ha più volte accusato Hezbollah di nascondere le armi e i suoi combattenti tra i civili. «Cerchiamo quanto possibile di non coinvolgere i civili nei combattimenti, è un principio che seguiamo da più di vent'anni», ha detto Nasrallah.

15:45
15:45
Attentato nel sud di Israele, «l'autore è palestinese»

È un palestinese del campo profughi di Shuafat nei sobborghi di Gerusalemme l'autore dell'attentato che ha fatto 2 morti nel sud di Israele. Lo ha fatto sapere la polizia israeliana che ha indicato l'uomo in Fadi Jamjoom. La polizia sta indagando se abbia agito o meno da solo e per questo ha chiuso l'ingresso del campo.

15:44
15:44
Erdogan: «Maggiore aiuto a Gaza durante il ramadan»

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha promesso che la Turchia darà maggiore aiuto alla popolazione di Gaza durante il mese sacro per l'Islam del ramadan, che inizia l'11 marzo.

«Durante il ramadan, abbiamo la responsabilità fraterna di dare maggiore aiuto a Gaza», ha affermato Erdogan, durante un comizio a Giresun, sul Mar Nero, trasmesso dalla tv di Stato Trt.

«Il ramadan si avvicina e aumentano i massacri di Israele», ha sottolineato il presidente turco, ribadendo che per Ankara l'obiettivo è «la dichiarazione immediata di un cessate il fuoco e l'invio ininterrotto di aiuti umanitari nella Striscia».

13:41
13:41
Due morti e vari feriti in una sparatoria nel sud di Israele

Due persone sono morte e alcune - fino a sei secondo talune fonti - sono state ferite in una sparatoria nei pressi della città di Gedera, nel sud di Israele, a una fermata di autobus. Lo riportano vari media, secondo i quali l'autore della sparatoria è stato ucciso.

Secondo i media, le persone sono state raggiunte dai colpi di arma da fuoco ad una fermata di autobus nello svincolo di Masmyia. A fermate l'autore del presunto attacco - secondo le stesse fonti - è stato un soldato.

12:14
12:14
L'esercito israeliano sta continuando ad agire nell'ospedale Nasser di Khan Yunisi

L'esercito israeliano sta continuando ad agire nell'ospedale Nasser di Khan Yunisi in «un'operazione precisa e limitata contro l'organizzazione terrorista di Hamas». Lo ha detto un portavoce militare secondo cui l'operazione si basa su informazioni «dei servizi segreti secondo cui l'attività di Hamas è condotta dall'interno dell'ospedale».

Il portavoce ha confermato che «finora sono stati arrestati oltre 20 terroristi che hanno partecipato al massacro del 7 ottobre e decine di sospetti sono stati presi per essere interrogati». «Nell'area dell'ospedale sono stati trovati mortai, granate e altre armi di Hamas».

09:40
09:40
La Russia ha invitato 14 fazioni palestinesi a una conferenza intrapalestinese

La Russia ha invitato quattordici fazioni palestinesi, tra cui Hamas e la Jihad Islamica, a prendere parte a una conferenza intrapalestinese che si terrà a Mosca dal 29 febbraio al 2 marzo. Lo ha detto l'inviato speciale per il Medio Oriente Mikhail Bogdanov, citato dall'agenzia di stampa ufficiale russa Tass.

«Abbiamo invitato tutti i rappresentanti palestinesi, tutte le forze politiche che sono presenti nei diversi paesi della regione, compresi la Siria e il Libano», ha spiegato Bogdanov. La maggior parte, ha aggiunto, «sono affiliate all'Organizzazione per la liberazione della Palestina, ma vi sono anche alcune organizzazioni che non vi hanno ancora aderito, Hamas e la Jihad Islamica», ha aggiunto.

09:35
09:35
«L'Egitto costruisce un "recinto" per gli sfollati da Gaza»

L'Egitto sta costruendo un sorta di mega recinto chiuso da alte mura nel deserto del Sinai vicino al confine nel caso in cui si dovesse verificare un esodo degli sfollati palestinesi da Gaza. Lo rivelano funzionari egiziani al quotidiano statunitense The Wall Street Journal (Wsj), precisando che nel caso di un grande afflusso di palestinesi da Gaza, l'Egitto cercherebbe di limitare il numero di rifugiati ben al di sotto della capacità dell'area a circa 50'000-60'000 persone.

Le autorità egiziane però negano che stanno costruendo l'opera.

Stando a immagini satellitari analizzate e pubblicale dal giornale The New York Times, nel deserto egiziano, al confine con la Striscia di Gaza, sono partiti i lavori di costruzione di un muro misterioso.

Domenica scorsa la rete televisiva satellitare qatariota Al Jazeera documentava con immagini satellitari che le autorità egiziane hanno rafforzato la sicurezza del confine con la Striscia di Gaza e il 15 gennaio le immagini mostravano che era stata terminata la costruzione di un nuovo muro di cemento lungo circa quattordici chilometri.

Per settimane - scrive il Wsj - l'Egitto ha cercato di rafforzare la sicurezza lungo la frontiera per tenere lontani i palestinesi, schierando soldati e carri armati. Nel nuovo campo, circondato da muri in cemento, potrebbero essere ospitate più di 100'000 persone, hanno detto funzionari egiziani precisando che sul posto è stato consegnato anche un gran numero di tende, non ancora montate.

Il Cairo da settimane cerca di evitare che un'ondata di rifugiati si riversi oltre i confini egiziani, minacciando anche di uscire dal trattato di pace decennale con Israele, se ciò dovesse verificarsi a seguito della sua offensiva contro Hamas. Il fatto che il Cairo stia ora procedendo con i piani di emergenza segnala che i funzionari egiziani vedono questo pericolo sempre più vicino.

Il governatore del Nord Sinai ha smentito le notizie sulla costruzione di un campo profughi per i palestinesi, affermando che l'attività nell'area rientra in un progetto di inventario delle case distrutte durante la campagna militare egiziana contro gli estremisti dello Stato islamico nella zona.

07:16
07:16
Arresti a sud di Jenin

L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che l'esercito israeliano ha arrestato nelle ultime ore decine di persone nella città di Silat ad-Dhahr a sud di Jenin, in Cisgiordania.

I soldati hanno fatto irruzione in oltre 15 case e fermato decine di «giovani», riferisce la Wafa aggiungendo che arresti sono stati eseguiti anche ad Anabta e a Qalqilya.

06:33
06:33
Roger Waters: «Israele compie un genocidio inconcepibile»

Il musicista britannico Roger Waters ha definito «inconcepibili» le azioni di Israele nella Striscia di Gaza. «Quello a cui stiamo assistendo è incredibile: ogni mattina ci svegliamo sbalorditi e disgustati da quello che l'entità sionista sta commettendo, un genocidio», ha detto l'80.enne cofondatore dei Pink Floyd in un'intervista all'emittente araba Al Jazeera. «Nessuno di noi sa cosa fare: la portata, l'enormità del crimine che Israele sta commettendo è così grande che è difficile capacitarsene e immaginare come rispondere» a tutto questo, ha aggiunto il cantautore inglese. Waters è stato recentemente scaricato dall'etichetta musicale Bmg per le sue posizioni anti-Israele.

06:28
06:28
Il punto alle 06.00

Almeno dodici persone sono morte ieri in seguito a un attacco aereo israeliano sul campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. Lo rende noto un portavoce dell'ospedale dei Martiri di Al Aqsa, citato dai media internazionali. Dieci delle vittime erano donne e bambini, specifica la fonte. L'agenzia di stampa palestinese Wafa riferisce inoltre che almeno sei persone sono morte e diverse altre sono rimaste ferite in un bombardamento israeliano che nelle prime ore di oggi ha colpito una casa nel quartiere di Al-Nasr a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Altre due persone hanno perso la vita in un raid lanciato nella tarda serata di ieri dalle forze israeliane contro due abitazioni a est di Jabalia, nel nord dell'enclave palestinese. Nelle ore precedenti almeno tre persone erano rimaste uccise e diverse altre ferite a seguito di un altro bombardamento israeliano contro un veicolo e un gruppo di individui nella città di Gaza, sempre secondo la Wafa.

Il bilancio totale delle vittime nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre è di almeno 28.663 morti e 68.395 feriti, rende noto il Ministero della sanità palestinese, gestito da Hamas.

Il Ministero degli Esteri del Qatar ha comunicato che un aereo con a bordo aiuti umanitari per i palestinesi nella Striscia di Gaza è arrivato all'aeroporto egiziano di El Arish, nel nord del deserto del Sinai. «Un aereo delle forze armate è atterrato nella Repubblica araba d'Egitto con 30 tonnellate di aiuti comprese scorte alimentari fornite dalla Mezzaluna rossa del Qatar», si legge in un comunicato pubblicato sull'account X del dicastero. Doha ha finora inviato «un totale di 78 aerei» carichi di «2.334 tonnellate di aiuti» umanitari per i palestinesi dall'inizio della guerra con Israele, aggiunge la nota.

Il presidente americano Joe Biden ha chiamato il premier israeliano Benjamin Netanyahu e gli ha ribadito l'opposizione degli Stati Uniti ad un attacco a Rafah «senza tutele per i civili palestinesi». Lo ha riferito la Casa Bianca in una nota. Biden, si legge nel comunicato USA, «ha ribadito che l'operazione militare non può procedere senza un piano credibile ed eseguibile per garantire la sicurezza e il sostegno ai civili a Rafah». Il presidente americano e Netanyahu hanno anche discusso dei negoziati in corso per il rilascio degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas, aggiunge la Casa Bianca.

Centinaia di lavoratori palestinesi provenienti dalla Cisgiordania stanno lavorando in Israele per contribuire a costruire una nuova barriera lungo il confine con la Striscia di Gaza, nonostante il Gabinetto di sicurezza israeliano gli abbia vietato di farlo: lo riferisce il sito di notizie Ynet, citando le testimonianze di soldati delle Forze di difesa israeliane (Idf) schierati nella zona. Ynet afferma che gli operai palestinesi sono impegnati in lavori di ingegneria sulle brecce della recinzione, danneggiata in decine di punti all'inizio della guerra contro Hamas. Il Ministero della Difesa israeliano ha risposto alle indiscrezioni affermando che solo quattro palestinesi stanno lavorando al progetto, specificando di assumere appaltatori «in conformità con le linee guida di sicurezza, la classificazione e la sensibilità del lavoro» e che gli operai provengono da un gruppo di lavoratori palestinesi «approvati per operare su progetti essenziali» per Israele.

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha condannato il raid israeliano di ieri contro il complesso ospedaliero di Khan Yunis. «Ribadiamo ancora una volta che gli ospedali devono essere tenuti fuori dai combattimenti, non devono essere soggetti ad alcun tipo di azione militare. Qualsiasi tipo di azione militare contro un ospedale deve essere condannata», ha affermato il portavoce Stephane Dujarric citato dai media internazionali.